C'è il respiro del gioco grande, il respiro della lunga odissea orrorifica.
Dal sesto capitolo in poi fa sul serio serio
Il sesto capitolo dura un botto fra l'altro.
Io sono al settimo, appena iniziato.
Mi sta piacendo, anche se come detto da altri il fattore spavento è molto debole. Lo stile è quello di Mikami, atmosfera tesa e gore spinto, trama e estetica da b-movie, ma va anche bene così.Contiene più o meno ogni cliché o stereotipo del genere che si possa immaginare, dalle carrozzine sparse ovunque, litri di sangue, realtà alternative alla Silent Hill, e via dicendo.
Il gameplay all'inizio disorienta un po' per via della maggiore difficoltà a negoziare anche solo pochi nemici, la generale carenza di munizioni e le nuove possibilità date dallo stealth, i fiammiferi, e le armi a singolo utilizzo. Comunque di base di tratta di una evoluzione della formula di RE4, dove munizioni più scarse e nemici più agguerriti costringono spesso a dover improvvisare usando quello che ci è rimasto e utilizzare l'ambiente a proprio vantaggio.
L'impronta action in ogni caso viene fuori sempre di più, il sesto capitolo mi ha dato proprio la sensazione di giocare a RE4. Personalmente l'unico elemento di parziale delusione per adesso è proprio questo, perché per quanto ho adorato RE4, speravo in una formula nuova che si distanziasse maggiormente dall'action game in senso stretto. Per lo meno qui la componente survival è decisamente più importante.
Tecnicamente è sciorda pesa, o meglio, le ambientazioni ce la fanno abbastanza tutto sommato e, bande nere a parte, riescono a offrire degli scorci di indubbia atmosfera. Il punto debole più evidente sono i volti dei personaggi, che credo Silent Hill 3 su PS2 faceva meglio già al tempo.
Poi non so che hanno combinato con l'IDTech5, eppure Wolfenstein va una meraviglia su console. Boh.
Da notare che lo sto giocando con doppiaggio in italiano perché l'inglese è curiosamente assente dalle opzioni. Diciamo che non giocavo un gioco con doppiaggio ita più o meno dall'82' e non intendevo farlo proprio ora.