Ho trovato dove lavora @eugenio!
La #3 mi è capitata proprio in un ospedale, più di venti anni fa.
La #6 l'ho vista simile, con normali microfoni al posto delle casse - e ovviamente nessun cavo che li collegava al mixer -.
La #7 mi è capitata diverse volte, quando facevo assistenza tecnica a domicilio ("rabbrividiamo").
La #8 capita in maniera diversa ancora oggi, quando chiedo ai clienti di spedire gli apparecchi in sede (scrivono "fragilissimo", e li lasciano sballottare allegramente nelle scatole senza mettere nessun riempitivo).
La #10 è come la #7 ("Signora, la soluzione è una bella fiammata di napalm").
La #13 mi è successa personalmente in un'azienda con un impianto elettrico diversamente a norma.
La #17 è equivalente alla #3 ("fai le foto, non toccare nulla e chiama il responsabile").
La #18 è come la #17 e la #3, solo apparentemente più semplice da sbrogliare ("la persona che se ne occupava è andata in pensione sei anni fa").
La #20 l'ho vista fare a chi è passato da zappare la terra a comprare il primo computer, a fine anni '90 (per par condicio, diversi medici a cui ho venduto computer mi chiedevano espressamente se usando il computer avrebbero rischiato di prendere virus. Loro. Non i computer).
La #21 capitava spesso nel periodo dei PC assemblati, quando il connettore della porta seriale era pericolosamente vicino al connettore VGA ("ha ragione, Signora, non avrebbero dovuto mettere due connettori simili così vicini").
La #29 l'ho riscontrata in variegate situazioni (USB nella HDMI, USB invertita sopra-sotto, micro-USB dappertutto).
L'importante è darci dentro forte e chiaro in direzione della cordialità, anche perché la regola zero è: se è il cliente a rompere, è il cliente a pagare ("ha ragione, Signora, ma nel manuale ci sono gli schemi dei due diversi connettori").