Visto anche io, alla fine ho pianto come un bambino. Per come la vedo io, provare solo ad avvicinarsi a mostri sacri generazionali come Ghostbusters è un'impresa fallita a prescindere, non li potrai mai replicare, sono figli della loro epoca, il mood, gli attori, sono unici e irripetibili. Allora rimane la via dell'omaggio, ma anche lì devi esser davvero bravo, e considerati tanti orrendi esempi di reboot, remake o rechecazzo ne so recenti, ero già rassegnato alla porcheria acchiappasoldi sin dall'annuncio (dopo la tremenda esperienza del precedente poi, ditemi come uno può avere fede). I trailer però mi avevano dato delle vibrazioni positive, ci ho voluto credere, e grazie agli spiriti Reitman junior ci ha preso di brutto.
Tutto il film è un grandissimo atto d'amore per l'originale, vero, sentito, e un saluto di cuore al compianto Ramis. Citazioni e rimandi ovunque (c'è da scriverci un libro), la colonna sonora originale, un cast azzeccato (la piccola Spengler l'ho trovata semplicemente fantastica), una storia molto semplice, certo, ma che fa il suo dovere di consegnare le chiavi alla nuova generazione, e talvolta ci ho ritrovato persino quelle atmosfere lì, per quanto sia possibile replicarle nel 21esimo secolo. E poi quel finale, Dio mio santissimo, se non vi siete squagliati in lacrime siete dei cazzo di mostri senza cuore, vergognatevi. Finalmente un film che fa bene quel che deve fare, non ha reinventato la ruota, l'originale rimane lì' nell'olimpo degli immortali, ma si voleva rendere grazie alla pellicola, ai suoi interpreti e a quello che ha/hanno rappresentato per milioni di ragazzini degli anni '80? Per me, missione compiuta, grazie a tutti.