Alice in Wonderland: Grande l'attesa, appena discreto il risultato.Burton azzecca tre cose: l'idea di rendere adulta la protagonista, le scenografie e l'affidare la colonna sonora al solito Danny Elfman che qui firma un capolavoro. Purtroppo però la sua regia è piatta, la storia priva di pathos, i personaggi pagano tutti dazio alle controparti animate di cinquant'anni fa. Sì, anche Depp. La migliore del lotto è la Bonham Carter che fa la pazza isterica, ruolo a lei indubbiamente congeniale.L'idea di una versione "femminista"è buona ma realizzata male e la parte centrale del film annoia a morte, non si prova nulla per le sorti dei personaggi che a ben vedere stanno un po' tutti sui coglioni. Terribile la sequenza danzereccia nel prefinale, e che siamo alla fine uno Shrek qualsiasi? In più, molto prevedibilmente, il 3D fa schifo, zero profondità di campo ma sopratutto zero valore aggiunto nell'economia della storia.No, non ci siamo.Peccato.