A voler essere onesti, non te l'avrei consigliato, stando ai concetti che hai espresso nel thread di SMTV.
Chi salta sul treno di una serie unicamente in virtù di un cambiamento sostanziale, strutturale e di approccio, non può aspettarsi di risalirla con le giuste motivazioni, men che meno di farlo con una prospettiva che ne rispetti e apprezzi le basi, quei cardini fondamentali che l'ultimo esponente rispecchia solo in parte. E no, il problema non è che il nuovo sia "meglio", come fosse un upgrade tecnico, non rispecchiando un miglioramento oggettivo, in quanto il cambiamento non è stato compiuto in un'ottica di evoluzione, ma di sostanziale rinuncia a certi capisaldi, in favore di un adeguamento agli standard del mercato attuale e all'utenza esterna alla serie, per aumentarne le vendite.
A chi non è in grado di fare oggi del retrogaming serio in presenza di combattimenti casuali, senza che la loro sola presenza risulti condizionante, non consiglierei mai alcuni SMT. Sarebbe inutile anche solo elencarne i meriti senza contestualizzarli, si sbaglia approccio fin dal principio.
Al massimo ti avrei indicato i Devil Survivor, se interessato ai tattici, ma non giochi dall'encounter rate insistente, con picchi molesti.
Nocturne Remastered non è un JRPG riadattato ad un appeal attuale, ma il porting di un dungeon crawler PS2, dove all'epoca sono state trasposte in terza persona le logiche strutturali dei predecessori.
Se il mindset è da giocatore claustrofobico, ha poco senso infilarsi in antri bui, labirintici e cunicolari.