Ci ho pensato sì, anche perché lurko il topic da anni e vi ho letto.
E l'apertura interpretativa degli scenari è il motivo principale per cui questo gioco continua ad intrigarmi.
(è la seconda volta che lo inizio; avevo dovuto mollare su console, che non era mia, alla terza o quarta missione).
Per quel che avevo visto, l'intrusione nella - mi pare - prigione con le gabbie dei cani, e subito dopo il postribolo (?) Mi avevano ammaliato.
Però sono niubbotto di interazioni molto dinamiche in soggettiva, e inoltre per il giocatore pavido e moralista che c'è in me un gioco del genere ha senso se verso meno sangue possibile e lo approccio in full stealth, magari non riavviando ad ogni minimo errore ma dandomela a gambe levate ogniqualvolta venga sgamato.. A questo aggiungici che ho voluto inziarlo a difficile confidando in routine comportamentali più credibili, e ti spiego perché non so quanto darti(vi) retta.
Hai consigli specifici?
Per ora mi sono limitato a eliminare gli orridi indicatori di direzione, ho ridotto al minimo la visibilità del mirino e messo l'hud solo contestuale, quando sfodero le armette.
P.s. appena trovato la balestra con anche i dardi narcotizzanti... Il buonista che c'è in me si sfrega le mani. Peccato mortale invece l'assenza di un'eliminazione dall'alto non letale