Nel mio percorso di avvicinamento ad AWE, dopo aver rifinito Alan Wake ho deciso di fare un secondo giro su Control dall'inizio, ed è uno spettacolo come la prima volta. Cioè, la struttura a là Metroid fatta male rimane così come rimane inspiegabile la scelta di inserire l'albero delle abilità e la lavorazione dei bottini per creare nuovi miglioramenti (due cose che oramai per moda sono dappertutto e non se ne può più, mi avevano guastato anche Mirror's Edge Catalyst) e dopo il meccanismo ad orologeria di Alan Wake, il combattimento si nota che ha fatto un deciso passo indietro nonostante l'uso spettacolare e goduriosissimo della fisica.
Però nel complesso che gioco, amici-ci del phorum! Che costruzione estetico-narrativa pazzesca, che ritmo mozzafiato, che goduria nel distruggere tutto in un turbinio di detriti ed esplosioni!
Del resto quando hai il manico (e Remedy è una delle pochissime, se non l'unica, compagnia occidentale che, in campo Action, ce l'ha e ce l'ha grosso così) la differenza si nota subito.
Quantum Break me lo lascio per ultimo, come dessert, visto che è l'unico che ancora non ho mai giocato ma ho letto meraviglie del sistema di combattimento quindi aspettative altissime.
Ah, il secondo giro è stato anche una scusa per un bel tour fotografico nella Oldest House, che oramai c'ho preso l'abitudine e lo voglio fare in un ogni gioco che finisco. Come sempre, senza usare la modalità fotografica (ho convertito in jpg per evitare montagne di MB inutili).