Un piccolo chiarimento sulla questione "Batman uccide?"
TFP Link :: https://fumettologica.it/2019/04/batman-uccide-fumetto-dc-comics/
Mhmm...
...no.
Il tema è stato dibattuto ben prima che arrivasse Snyder con nonchalanche a gettar benzina sul fuoco.
Snodo centrale della discussione, che l'articolo un po' astutamente cerca di ignorare, è che le storie della Golden Age (ante-WWII) sono considerate ai limiti dell'apocrifo.
Paradossalmente, se vuoi, perché sono le stesse storie che hanno dato vita ai personaggi (Superman e Batman in particolare).
Ma nascono in un contesto sociale troppo diverso da quello in cui i comics sono rinati e si sono consolidati negli anni 60, per essere ritenuti coerenti con quanto successo dopo.
Non è un caso che siano molto, molto pochi gli elementi ripresi da quelle storie e su cui si è poi proseguito a costruire.
Superman che saltava e non volava, Batman con la pistola, ecc ecc.
Il fatto è che il "non uccidere" è diventato l'essenza di Batman, al pari dell'odio per le armi da fuoco.
Che Snyder abbia consapevolmente ignorato entrambe è piuttosto meschino.
E non è vero che il cineBatman di Burton e Nolan uccideva, anzi.
Chiaro che se entriamo nel reame del "non uccide ma lascia morire" non se ne esce più, il confine è sempre posto sul "fintanto che le circostanze che il villain ha posto in essere mettono in pericolo gli indifesi, e ne rimane vittima perché salvarlo avrebbe direttamente la morte di altri (o di Batman), è lecito", ma va da se che le interpretazioni si sprecano.
Che è quello che Bat-bale fa con Ducard alla fine di Begins, per dire, o Bat-keaton con Joker nel primo Burton.
Io mi riconosco nella tua lettura dell'approccio di Snyder ai cinecomics, condivido l'idea che la sua sia una trasposizione molto più sentita del mezzo-comics di chiunque altro (ma anche Wheadon non scherza eh, a prescindere dalla merda di essere umano che si è dimostrato essere).
Ma gli argomenti a favore di Martha e del Bat-killer sono francamente imbarazzanti.
Precisamente. Per me Batman non uccide, riduce male, in fin di vita, ma non uccide.
"Uccideva" quando c'era Astroboy suvvia.
E per me "se uccide è serio" è un risultato tremendo di come si interpretano i cinecomix oggidì.
La redenzione del cattivo o al massimo Arkham, per me è - e resta - sempre la strada migliore. Di questo ne son un covinto sostenitore, non mi piacciono le morti dei cattivi, tranne quelli alla Thanos.
Ma poi...abbiamo presente l'epoca? allegavano i fumetti alle gomme da masticare, Batman usava le pistole perché era considerato una specie di poliziotto in costume e metà degli americani vedevano come soluzione dei problemi: ladro = sparare = giusto.
Anche oggi però c'è questa teoria, quindi non mi stupisco più di tanto. Ma Batman no, non deve uccidere.
Se uccide, diventa APPUNTO un criminale.