@Xibal: non so che esperienza pregressa tu abbia di psicoterapia o terapia, a prescindere dalla coppia.
Nel dubbio, ti dico che i tempi sono lunghi e richiedono pazienza, sperimentazione, errori, ricadute apparentemente negative. È fondamentale essere aperti e rimanere ad osservare, scrollandosi piano piano di dosso il giudizio e l'autogiudizio costante a cui siamo ahinoi troppo abituati.
Il primo dei giudizi folli in cui nostro malgrado siamo immersi fino al collo è l'idea che affrontare un problema, accettare l'esistenza di un problema e la consapevolezza di non avere, ancora, i mezzi per risolverlo, equivalga a debolezza, a sconfitta.
Da cui "sarebbe forse meglio piantarla subito", per mantenere l'integrità.
Invece ammettere di essere deboli, fragili, bisognosi di aiuto è il più grande atto di coraggio che un essere umano possa compiere.
E le donne, per costituzione, sono un attimo più avanti di noi in questo. Giusto per riequilibrare certi luoghi comuni con un altro luogo comune^^
Ergo, vedila così: sei un uomo fortunato