Autore Topic: Il lavoro  (Letto 1958471 volte)

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Offline ..::pierre147::..

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Re: Il lavoro
« Risposta #15330 il: 30 Lug 2015, 04:15 »
Sostenere che con triennale + magistrale si possiedano due lauree e' tecnicamente correttissimo, ma personalmente lo trovo 'disonesto' e poco elegante intellettualmente.

Un po' come gli italiani che con la triennale mettono "Dr." sul biglietto da visita e al primo viaggio all'estero alla domanda "ma il PhD dove l'hai fatto?" rispondono "eeeehhhhhhh".
« Ultima modifica: 30 Lug 2015, 04:17 da ..::pierre147::.. »
Yeah man, it's random.

Offline Seppia

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Re: Il lavoro
« Risposta #15331 il: 30 Lug 2015, 04:46 »
Ehhhhhhhh
"Bella, due lauree, in cosa sei laureato?"
"Ehm una è economia e gestione aziendale http://milano.unicatt.it/facolta/economia-corsi-di-laurea-triennale-a-ciclo-unico#economia "
"Grande! L'altra?"
"Economia http://milano.unicatt.it/facolta/economia-corsi-di-laurea-magistrale#content "
"..."
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Cit. Vn Vomo Givsto

Offline Lenin

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Re: Il lavoro
« Risposta #15332 il: 30 Lug 2015, 06:04 »
Voi ragazzi avete dei problemi gravissimi oppure non sapete cio' di cui parlate :D

Vi sfido a fare la magistrale che ho fatto io basandovi solo sulle conoscenze ottenute in triennale :D
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Offline Seppia

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Re: Il lavoro
« Risposta #15333 il: 30 Lug 2015, 06:14 »
Vabbe ma che vuol dire?
Vai avanti, è ovvio che devi imparare roba nuova.
Ma sempre laureato in economia sei, che poi abbiano cambiato per far stare la gente parcheggiata ancora più a lungo cambiando il nome alle cose è un altro discorso.
La sostanza è: quello che ho fatto io è una laurea. Quello che ho fatto io corrisponde al 3+2 di oggi. Poi possiamo farci le pompe a vicenda dicendo che siamo dei super dottori con 2 lauree, ma sostanzialmente non è cosi
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Cit. Vn Vomo Givsto

Offline Lenin

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Re: Il lavoro
« Risposta #15334 il: 30 Lug 2015, 06:33 »
Allora sai cio' di cui stai parlando ma hai problemi :D

Intanto perche' comunque ti devi scoppiare un anno in piu' e non e' che stai a cazzeggiare per un anno in piu' se vuoi finire in tempo. Secondariamente se fai il 3 + 2 devi scrivere due tesi che e' una bella rottura di cazzo e un gran investimento di tempo.

Nota a latere, la riforma e' stata fatta con l'idea di allinearsi al resto d'Europa (/Mondo), dove le bachelor dura 3 anni e poi chi vuol fa un master. Il problema e' che poi in Italia le cose funzionano a cazzo e quindi per moltissimi posti di lavoro se non hai la magistrale non ti prendono in considerazione.

Che poi io mica lo dico per vantarmi, eh. E' che nei paesi civilizzati vengono considerate due lauree distinte, sul mio CV ho due lauree e la seconda ha un peso notevole visto che qui la maggior parte della gente si ferma alla bachelor e poi se lavora in contabilita' fa il programma per prendersi la qualifica per diventare chartered accountant e bon. Ha anche avuto un peso nel momento in cui mi hanno dato il visto dato che la seconda laurea garantisce punti ulteriori in graduatoria.
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Offline MrSpritz

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Re: Il lavoro
« Risposta #15335 il: 30 Lug 2015, 06:36 »
Più che altro chi si ferma alla triennale ha mezza laurea secondo sto ragionamento.
Non è che uno se la tira, ha fatto due percorsi di studio e lo dice.

Offline ..::pierre147::..

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Re: Il lavoro
« Risposta #15336 il: 30 Lug 2015, 07:05 »
Voi ragazzi avete dei problemi gravissimi oppure non sapete cio' di cui parlate :D

Forse sei tu che, nonostante le due lauree (che salgono a tre se consideriamo anche l'equiparazione australiana), hai ancora qualche problema di comprensione dell'italiano scritto:  :P

Sostenere che con triennale + magistrale si possiedano due lauree e' tecnicamente correttissimo, ma personalmente lo trovo 'disonesto' e poco elegante intellettualmente.

Tranquillo Lenin, le tue due lauree non te le toglie nessuno. E, di nuovo, quello che scrivi -specialmente se collocato in ambito internazionale- non fa una grinza. Ma ripeto: sostenere tra italiani di avere due lauree, quando tutti sanno del passaggio vecchio -> nuovo ordinamento fa un po' sorridere e non penso sia intellettualmente corretto.

Il contrario vorrebbe dire che qualcuno con il 3+2 in economia abbia mediamente delle conoscenze in materia significativamente superiori e approfondite rispetto a qualcuno con la 'sola' quadriennale. Cosa che, spero ne converrai, mi sembra davvero poco verosimile (*).

Specifico che per te che hai fatto economia mi limito a sorridere e inarcare il sopracciglio, ma ti giuro che se arrivasse qualcuno laureato 3+2 in scienze del turismo e sostenesse di avere due lauree lo prenderei a bastonate mentro urlo reso nudo, cieco e pazzo dalla follia tipo personaggio lovecraftiano.

(*) A margine, nel mio caso (chimica), successe paradossalmente il contrario, con studenti della vecchia laurea quadriennale in media molto piu' preparati dei 3+2-isti. Ma questa e' un' altra storia.
« Ultima modifica: 30 Lug 2015, 07:19 da ..::pierre147::.. »
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Offline Lenin

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Re: Il lavoro
« Risposta #15337 il: 30 Lug 2015, 07:37 »
Ahah e' fantastico perche' scrivete come se a me ne importasse qualcosa di avere due lauree, quando in realta' tutto era nato da una risposta a Seppia che diceva che bisogna diffidare da chi ha due lauree e io rilanciavo che ne avevo tre :D
Non e' che sia venuto qui a vantarmi di avere due lauree :D

Detto questo, pero', ho sempre trovato fastidioso che i laureati quadriennali arrivino a dire che il 3+2 sia piu' semplice. Quando uno si deve fare un anno in piu', esami in piu' e una tesi in piu'.

Che poi parte di questi esami in piu' siano inutili (non facili, inutili) e che quindi a livello di formazione effettiva una quadriennale e una 3+2 si equivalgono sono assolutamente d'accordo.


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Offline Wis

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Re: Il lavoro
« Risposta #15338 il: 30 Lug 2015, 08:40 »
Scusate l'ignorantità: la dicitura "laurea breve" che andava di moda quando facevo l'università io (e quelli che si fermavano alla laurea breve sembrava fossero quelli che non avevano voglia di studiare) non si usa più perché è cambiato qualcosa o solo perché era antipatica?
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Offline Aether

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Re: Il lavoro
« Risposta #15339 il: 30 Lug 2015, 08:53 »

Perché non sarebbero due lauree?

Si, ,ma anche intendendo la magistrale, sono solo due livelli di istruzione diversi, nello stesso percorso. Con questo principio, uno che ha la vecchia laurea quinquennale (equivalente a bachelor piu' master) avrebbe due laureee. Con un dottorato, tre.

Non e' che stia dicendo che sia sbagliato in se definirla un'altra laurea (non so cosa sia comunemente accettato), ma per 'ho due lauree' immagino uno che sia ad esempio laureato in ingegneria e in giurisprudenza, per dire.
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Offline keigo

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Re: Il lavoro
« Risposta #15340 il: 30 Lug 2015, 09:36 »
comunque io sono serio sulla laurea in sociologia, non voglio però cacciare i 1000 euro di tasse.
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Offline Il Gladiatore

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Re: Il lavoro
« Risposta #15341 il: 30 Lug 2015, 09:46 »
Quoto in tutto e per tutto i pensiero di Pierre147, che poi è anche il pensiero e la percezione della maggior parte dei professori universitari che conosco. Ad esempio, la triennale in Teologia copre circa il 60% degli esami della quadriennale del vecchio ordinamento. Con la quinquennale le cose si pareggiano, con tante attività laboratoriali in più e così via.

La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline keigo

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Re: Il lavoro
« Risposta #15342 il: 30 Lug 2015, 09:50 »
nelle facoltà dove la produzione scientifica è stata esponenziale, il discorso non vale. 20 anni fa i laureati in economia non programmavano in R, non usavano eviews e manco avevano idea di cosa fosse una butterfly.
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Offline Account_191220

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Re: Il lavoro
« Risposta #15343 il: 30 Lug 2015, 09:57 »
Notare come nel topic del lavoro stiano dilagando gli studiati che tutt'al più possono vantare un impiego più che un lavoro.
Pessimi.
 :no:

Offline MrSpritz

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Re: Il lavoro
« Risposta #15344 il: 30 Lug 2015, 09:58 »
Quoto in tutto e per tutto i pensiero di Pierre147, che poi è anche il pensiero e la percezione della maggior parte dei professori universitari che conosco. Ad esempio, la triennale in Teologia copre circa il 60% degli esami della quadriennale del vecchio ordinamento. Con la quinquennale le cose si pareggiano, con tante attività laboratoriali in più e così via.
Che poi è il motivo per cui la triennale viene considerata una laurea a metà e ti obbligano a fare la magistrale.

Secondo me quadriennale e triennale son percorsi troppo diversi per essere confrontati. Son stati equiparati per ragioni legali.

Di certo il quadriennalista laureatosi l'anno scorso è meno preparato di un triennalista :D