Autore Topic: Il lavoro  (Letto 1961978 volte)

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Offline atchoo

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Re: Il lavoro
« Risposta #20460 il: 14 Mag 2024, 08:30 »
Ragazzi, ne abbiamo parlato qualche giorno fa, non è cambiato nulla nel frattempo. 😅
Mi ripeto: il superminimo, da definizione, non è un qualcosa di normalmente previsto nel CCNL, ma segue una contrattazione aziendale e/o individuale.
Non so se l'ho già scritto, nel caso ripeto anche questo, nel mio gruppo di lavoro siamo in cinque: quattro hanno un superminimo non assorbibile e io ne ho (avevo) uno assorbibile. Nel loro contratto è scritto che NON è assorbibile, nel mio che lo è (era).
I CCNL specifici possono prevedere una regolamentazione migliorativa che il datore di lavoro deve rispettare (ad esempio possono non essere assorbibili gli aumenti di livello o quelli previsti con i rinnovi dei contratti, ma sono esempi miei) come non prevedere nulla.

I tuoi appunti sono legittimi, @Wis, ma le rimostranze andavano fatte in sede di contrattazione, non all'atto dell'assorbimento. Al limite si può chiedere una nuova contrattazione.
« Ultima modifica: 14 Mag 2024, 08:48 da atchoo »

Offline Ryo_Hazuki

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Re: Il lavoro
« Risposta #20461 il: 14 Mag 2024, 14:08 »
Non vorrei ripetermi, ma: non conosco nessuno che abbia superminimo non assorbibile. Anche se ovviamente esiste.
Il punto è che solitamente le aziende (anche quelle grosse, eh) non lo assorbono perché dipende da loro ed è considerata generalmente una carognata. Almeno nell'ambiente metalmeccanico.

Poi onestamente non capisco il discorso "c'è scritto assorbibile, che ti lamenti a fare?"
Generalmente non c'è nemmeno scritto che non ti possono trasferire in Siberia, ma solitamente non accade. ^^
Siccome è una decisione loro e sarei assolutamente convinto di non meritarmi un trattamento simile, io mi lamenterei eccome.
Generalmente è un errore:
L'ha scritto @atchoo ma voglio ripetere.
Da CCNL la busta paga è formata da:

- Paga Base
- Contingenze

Le contingenze, per definizione, sono l'adeguamento contrattuale all'inflazione.

Per avere un netto più alto, in fase di contrattazione, viene inserito un terzo elemento, il superminimo (assorbibile o non che sia).

Esso, a prescindere, è già condizione migliorativa del contratto base.
Se le aziende non volessero realmente assorbirlo, potrebbero semplicemente inserirlo NON assorbibile (sì può).

Ergo, se firmi un contratto con Superminimo Assorbibile, stai già firmando un contratto migliorativo rispetto a quello che prevede il CCNL. Se lo firmi senza sapere il significato, è comunque un errore tuo.

È come se su un cartello ci fosse scritto "Fare attenzione, non toccare: superficie calda", la tocco, mi scotto e vado da chi ha scritto la frase perché non ha scritto quanto fosse calda.

Offline Wis

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Re: Il lavoro
« Risposta #20462 il: Ieri alle 10:31 »
Ryo, i fatti sono quelli che esprimi ma stavo dicendo altro.
Siamo proprio su lunghezze d'onda differenti.
Immagino che il contesto lavorativo sia pure colpevole della nostra percezione, quindi non ha senso continuare a ripetere le stesse cose. ^^
Professional Casual Gamer

Offline Wis

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Re: Il lavoro
« Risposta #20463 il: Ieri alle 10:54 »
Per chiarire ulteriormente: il superminimo non è attribuito solo in fase di assunzione, ma spesso e volentieri è un vero e proprio avanzamento economico che viene offerto al lavoratore per "premiarlo" per vari motivi.
Alla luce di questo, spero converremo che, quand'anche per prassi aziendale si offra il superminimo assorbibile anziché quello non assorbibile, far valere la sua assorbibilità non avrebbe molto senso a meno che non ci siano rimostranze successive a sfavore del lavoratore.
Siamo d'accordo almeno su questo?
Perché di questo parlavo, ovvero che oltre al contratto o premio o chissaché c'è un rapporto con il dipendente che dovrebbe essere al di sopra delle possibilità contrattuale che ha l'azienda di "togliere" soldi al dipendente.
Professional Casual Gamer

Offline moscamax

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Re: Il lavoro
« Risposta #20464 il: Ieri alle 12:11 »
Vi faccio un esempio di quello che accade quotidianamente nel mondo bancario, quindi contratto bancario:


Caso 1:
Quando un impiegato si merita la promozione, non sempre ci sono gli estremi per darla per mille motivi, contingenti, esogeni, endogeni, boh… qualsiasi cosa, e si da’ un AD PERSONAM di Xmila Euro all’anno (tipicamente meno della promozione). Questo ad personam il giorno in cui l’impiegato sarà promosso verrà sempre riassorbito nel nuovo stipendio dato dal nuovo grado


Caso 2 (che non c’entra nulla ma boh.. mi è venuto in mente)
Impiegato terza area professionale terzo livello (3A3L). Ogni X anni (3 a memoria) matura uno scatto di anzinità fino a un massimo di 4 (sempre se ricordo bene). Ogni scatto di anzianità sono soldi in più in busta paga. Quando sarà promosso, magari proprio quando è al massimo degli scatti, gli scatti di anzianità saranno azzerati.
Il giorno in cui diventerà quarto livello (3A4L) il suo stipendio non aumenterà di 1 Euro MA ricomincerà a maturare scatti

Tipicamente nel mondo bancario il super minimo non esiste ma questi sopra sono i casi tipici di riassorbimento dello stipendio per i bancari

Offline Wis

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Il lavoro
« Risposta #20465 il: Ieri alle 13:27 »
E quello, come ragionavo con Atchoo, è un modo "corretto" di utilizzare il superminimo riassorbibile.

[Edit] Mi riferivo al primo caso in cui si "anticipa" una promozione con un corrispettivo monetario che viene poi assorbito.
« Ultima modifica: Ieri alle 19:19 da Wis »
Professional Casual Gamer

Offline atchoo

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Re: Il lavoro
« Risposta #20466 il: Ieri alle 13:41 »
Il Caso 2 credo sia più un escamotage a livello contrattuale e non sia formalmente un assorbimento perché, ci sono sentenze della Corte di Cassazione*, gli scatti di anzianità non sono in alcun modo assorbibili.

* vuole dire che il dipendente vincerebbe al 100% qualora impugnasse l'assorbimento

Offline Ryo_Hazuki

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Re: Il lavoro
« Risposta #20467 il: Ieri alle 16:55 »
Per chiarire ulteriormente: il superminimo non è attribuito solo in fase di assunzione, ma spesso e volentieri è un vero e proprio avanzamento economico che viene offerto al lavoratore per "premiarlo" per vari motivi.
Alla luce di questo, spero converremo che, quand'anche per prassi aziendale si offra il superminimo assorbibile anziché quello non assorbibile, far valere la sua assorbibilità non avrebbe molto senso a meno che non ci siano rimostranze successive a sfavore del lavoratore.
Siamo d'accordo almeno su questo?
Perché di questo parlavo, ovvero che oltre al contratto o premio o chissaché c'è un rapporto con il dipendente che dovrebbe essere al di sopra delle possibilità contrattuale che ha l'azienda di "togliere" soldi al dipendente.
Il superminimo nasce per sopperire ai mancati aumenti della paga base: nel frattempo che si svegliano i sindacati, io ti riconosco qualcosa di più in attesa di.

Altrimenti se voglio riconoscere al dipendente un fisso perché penso se lo meriti, glielo metto non assorbibile.

Il problema sta a monte: un uso errato dello strumento.

Siamo d'accordo che se il super minimo è inserito come premio ad personam, assorbirlo suonerebbe come una carognata.
Ma, ahimè, è dovere del dipendente essere informato e firmando accetti il rischio.

Perlo per esperienza diretta: ho avuto contratti con superminimo assorbibile e non, proprio per avere uno stipendio più alto di quella che è la paga base.
E nel primo caso io avevo 100€ di assorbibile che nel giro di 4 mesi era diventato 54€ per motivi vari.

E me la sono presa sonoramente in quel posto.

Offline Grendel

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Re: Il lavoro
« Risposta #20468 il: Ieri alle 18:13 »
Vi faccio un esempio di quello che accade quotidianamente nel mondo bancario, quindi contratto bancario:


Caso 1:
Quando un impiegato si merita la promozione, non sempre ci sono gli estremi per darla per mille motivi, contingenti, esogeni, endogeni, boh… qualsiasi cosa, e si da’ un AD PERSONAM di Xmila Euro all’anno (tipicamente meno della promozione). Questo ad personam il giorno in cui l’impiegato sarà promosso verrà sempre riassorbito nel nuovo stipendio dato dal nuovo grado


Caso 2 (che non c’entra nulla ma boh.. mi è venuto in mente)
Impiegato terza area professionale terzo livello (3A3L). Ogni X anni (3 a memoria) matura uno scatto di anzinità fino a un massimo di 4 (sempre se ricordo bene). Ogni scatto di anzianità sono soldi in più in busta paga. Quando sarà promosso, magari proprio quando è al massimo degli scatti, gli scatti di anzianità saranno azzerati.
Il giorno in cui diventerà quarto livello (3A4L) il suo stipendio non aumenterà di 1 Euro MA ricomincerà a maturare scatti

Tipicamente nel mondo bancario il super minimo non esiste ma questi sopra sono i casi tipici di riassorbimento dello stipendio per i bancari

Abbi pazienza moscamax, non so se tu lavori nel mondo bancario (io sì), ma hai detto due cose false.

Il caso 1 che illustri è TIPICAMENTE vero, ma non tassativamente.
Gli ad personam possono tranquillamente essere, oltre che "assorbibili", anche "non assorbibili" (i classici patti di non concorrenza), o anche "rivalutabili" (ovvero che crescono secondo criteri inflattivi o di inquadramento o che devono essere periodicamente risottoscritti bilateralmente, situazione tipica per dirigenti o Material Risk Taker).

Il caso 2 è proprio falso.
Gli scatti di anzianità sono cumulabili fino ad otto e assolutamente non assorbibili dagli avanzamenti di inquadramento.
Unica eccezione: col passaggio da Quadro 2o Livello a Quadro 3o Livello si RESETTANO, perché per i Q3 e Q4 ogni scatto di anzianità è di circa 95 euro lordi. Però col passaggio dal Q2 al Q3 è prevista da CCNL una specifica voce ("assegno ex intesa") atta a garantire che l'aumento di livello garantisca un aumento di retribuzione annua lorda non inferiore ai 3000 euro, pur considerando l'azzeramento degli scatti di anzianità. Chiaramente questa voce varia a seconda di quanti scatti di anzianità fossero stati maturati al momento del passaggio.
Ma ad ogni modo, il senso è che gli scatti di anzianità del CCNL Credito non sono MAI assorbibili. Mentre gli ad personam possono o non possono esserlo.
« Ultima modifica: Ieri alle 18:16 da Grendel »
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Offline moscamax

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Re: Il lavoro
« Risposta #20469 il: Oggi alle 04:29 »
Vi faccio un esempio di quello che accade quotidianamente nel mondo bancario, quindi contratto bancario:


Caso 1:
Quando un impiegato si merita la promozione, non sempre ci sono gli estremi per darla per mille motivi, contingenti, esogeni, endogeni, boh… qualsiasi cosa, e si da’ un AD PERSONAM di Xmila Euro all’anno (tipicamente meno della promozione). Questo ad personam il giorno in cui l’impiegato sarà promosso verrà sempre riassorbito nel nuovo stipendio dato dal nuovo grado


Caso 2 (che non c’entra nulla ma boh.. mi è venuto in mente)
Impiegato terza area professionale terzo livello (3A3L). Ogni X anni (3 a memoria) matura uno scatto di anzinità fino a un massimo di 4 (sempre se ricordo bene). Ogni scatto di anzianità sono soldi in più in busta paga. Quando sarà promosso, magari proprio quando è al massimo degli scatti, gli scatti di anzianità saranno azzerati.
Il giorno in cui diventerà quarto livello (3A4L) il suo stipendio non aumenterà di 1 Euro MA ricomincerà a maturare scatti

Tipicamente nel mondo bancario il super minimo non esiste ma questi sopra sono i casi tipici di riassorbimento dello stipendio per i bancari

Abbi pazienza moscamax, non so se tu lavori nel mondo bancario (io sì), ma hai detto due cose false.

Il caso 1 che illustri è TIPICAMENTE vero, ma non tassativamente.
Gli ad personam possono tranquillamente essere, oltre che "assorbibili", anche "non assorbibili" (i classici patti di non concorrenza), o anche "rivalutabili" (ovvero che crescono secondo criteri inflattivi o di inquadramento o che devono essere periodicamente risottoscritti bilateralmente, situazione tipica per dirigenti o Material Risk Taker).

Il caso 2 è proprio falso.
Gli scatti di anzianità sono cumulabili fino ad otto e assolutamente non assorbibili dagli avanzamenti di inquadramento.
Unica eccezione: col passaggio da Quadro 2o Livello a Quadro 3o Livello si RESETTANO, perché per i Q3 e Q4 ogni scatto di anzianità è di circa 95 euro lordi. Però col passaggio dal Q2 al Q3 è prevista da CCNL una specifica voce ("assegno ex intesa") atta a garantire che l'aumento di livello garantisca un aumento di retribuzione annua lorda non inferiore ai 3000 euro, pur considerando l'azzeramento degli scatti di anzianità. Chiaramente questa voce varia a seconda di quanti scatti di anzianità fossero stati maturati al momento del passaggio.
Ma ad ogni modo, il senso è che gli scatti di anzianità del CCNL Credito non sono MAI assorbibili. Mentre gli ad personam possono o non possono esserlo.

Non saprei proprio che dirti ma
Sul caso 1, gli ad personam vengono riassorbiti praticamente sempre (ma tipo di non riassorbiti ne avrò visti 3/4 in 20 anni) nella mia esperienza. Ne devo darne 1 la settimana prossima a una delle mie persone e lo facciamo insieme ad HR e mi hanno già comunicato che sarà riassorbito alla prima promozione
Faccio il caso concreto perché magari non mi spiego
Il collega è 3A3L. Le vorrei dare il grado successivo 3A4L ma la differenza in RAL è 7k€ e non me lo concedono. Sara dato un ad personam di 2k€/anno e, l’anno prossimo (spero) avrà la promozione e la RAL sarà quella del 3A4L annullando l’ad personam

Sugli scatti di anzianità mi sono sicuramente spiegato male. Sempre caso concreto
Settimana prossimo promoviamo, sempre del mio team, 2 persone che sono 3A2L e hanno maturato scatti di anzianità massimi che faranno sì che la promozione sia a zero incremento di RAL cosiddetta promozione a costo 0, sempre perché io vedo la prospettiva del datore di lavoro). Mi hai messo curiosità e oggi (magari non ora che sono sono le 4:25…) chiamo HR per chiedere come funziona la cosa

Oh io non sono minimamente un esperto proprio perché non lavoro ad HR ma ne vedo gli effetti finali sui miei colleghi quindi sbaglio sicuramente i termini e i dettagli.


Offline Grendel

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Re: Il lavoro
« Risposta #20470 il: Oggi alle 06:48 »
Ho capito quel che dici ma confermo quanto ho scritto.

Per quanto attiene agli scatti di anzianità, non vengono assorbiti mai, quindi la situazione che illustri tu non è tecnicamente possibile, e se accade è in palese spregio del CCNL, il quale è stato strutturato proprio con l'obiettivo di evitare che il meccanismo di anzianità possa essere calmierato da quello dell'avanzamento professionale.

Sugli ad personam ti confermo che, non essendo regolamentati da CCNL, possono avere una qualunque natura.
È vero come dici tu che spesso sono utilizzati in forma assorbibile per addolcire all'azienda il salto di livello (in particolare da 3A4L a Q1), ma non è assolutamente vero che non si usano i non assorbibili. Ad esempio, in fase di acquisizione di una figura professionale molto qualificata o con un portafoglio clienti in dote di un certo spessore, l'ad personam contrattato è spesso non calmierabile, altrimenti verrebbe velocemente ridotto l'appeal della proposta. Parimenti, chi genera un expertise facilmente esportabile alla concorrenza, viene vincolato proponendo un accordo che prevede un importo personale fisso (spesso legato ad una penale in caso di dimissioni e contestuale passaggio a diretti concorrenti). Infine, MRT e dirigenti hanno quasi sempre forme di ad personam altamente specifiche, che prevedono la periodica riformulazione al fine di garantire il mantenimento della proporzionalita retributiva rispetto al ruolo ricoperto.

Questo lo posso dire perché il CCNL parla chiaro (i meccanismi degli scatti sono capillarmente illustrati, gli ad personam sono volontariamente esclusi in quanto, didascalicamente, afferenti alla contrattazione personale), oltre al fatto che vedo questi aspetti nella busta paga mia e dei miei colleghi. Per finire, lavoro in Internal Audit, e svolgo regolari verifiche di governance, tra cui quella sulle Politiche di Remunerazione.
2.0