Stavolta ho seguito meglio.
Seconda serata un pò soporifera, con alcune esibizioni davvero sconcertanti (Random, Fulminacci e un Bugo adorabile ma assolutamente fuori posto su questo palco (cit.))
Tra i migliori invece, senza dubbio Irama (che additrittura cita i Daft Punk appena sciolti), Extraliscio e Peyote (che non solo cita Boris ma propone un testo al vetriolo che brucia persino lo stesso palco che l'ha ospitato). La Berti che a quasi 80 anni canta ancora come un usignolo mi ha sorpreso, brano forse un pò troppo vecchio stile ma ci sta, è roba sua.
Nel frattempo ho riascoltato le versioni "studio" di alcuni brani di ieri e confermo quello di Madame come un pezzo molto bello e complesso. Gazzé forse si adagia al suo solito stile ma la costruzione del brano e le sfaccettature del testo sono molto interessanti. Maneskin invece riascoltandoli mi sono sembrati un pò banali. Grintosi e coraggiosi per Sanremo, ma banali sia musicalmente che nel messaggio.