Sono un appassionato di tutto il mondo giapponese: Letteratura, cinema, Arte,etc e devo dire che kitano ha preso in mano l'eredità di Ozu e Kurosawa.
Ho trovato molto belli i suoi ultimi film: Sonatine, Kids return, Hana bi, L'estate di Kikujiro, Brother.
Kitano, oltre che regista, è un pittore e penso che nei suoi film si veda: Dolls è una stupendo quadro! Ha ragione Ferruccio, quando dice che amore e morte sono sullo stesso piano,ma questa è una caratteristica psicologica dei giapponesi: non riescono a distinguere Eros da Thanatos.
Penso che il film sia più violento di Brother, dato che ad uccidere non sono gli yakuza, ma il destino ed i sentimenti e le loro morti sono inaspettate. Si trova anche nella morte un concetto tipicamente giapponese: nella morte si può trovare la bellezza.
Per quanto riguarda i colori, non usa più solo due: il blu ed il grigio. In questo film ce ne sono 4: uno per ogni stagione.
In conclusione, semplicemente un capolavoro.