Io mi ero dimenticato di dire la mia su Octopath.
Innanzitutto è il primo gioco per Nintendo Switch che ho venduto, e già la dice lunga.
Dopo 20 25 ore la scintilla non era scattata, mentre stavo per mandare a fuoco lo Switch dopo un combat di mezz'ora perso con "respawn" di nemici annesso, una cosa che ho sempre detestato nei giochi di ruolo, mi è sempre sembrata una roba cheap, non pensata, per aumentare in modo stupido la difficoltà del gioco.
Ci ho provato se non ricordo male due o tre volte, per chiudere il secondo capitolo di Tressa, al ché dopo l'ennesima morte per un soffio(mancava un 10 per cento del boss), ho sentito che no, non c'avevo proprio voglia di mettermici una terza volta, o di uscire dal dungeon per cambiare il setup evidentemente infelice del team, con 200 scontri casuali a corollario.
Sì, ero del partito "non mi danno fastidio", ma credo che la cosa migliore che si possa fare nel genere è quanto fatto nei remaster di final fantasy, dare con un semplice tasto la possibilità di azzerarli o velocizzarli quando devi fare livelli. Perché in determinati frangenti mi hanno triturato le palle.
E mentre ci giocavo pensavo a Xenoblade 2, anche quello semi abbandonato, ma con la voglia prima o poi di riprenderlo. E sentivo di stare giocando nel frattempo un gioco più brutto.
Promosso: il combat system a turni e la possibilità di far perdere il turno ai nemici, bella idea, comunque anche un po'tutte le variabili mostrate. L'idea alla base delle storie parallele ci sta, ma per me non ci sta come è stato realizzato il tutto, ovvero sono tutte sub storie di qualsiasi altro jrpg, non ero interessato ad un certo punto a nessuna storia, ci giocavo solo per il combat system.
Sto proseguendo con le cose negative, ovvero i bassi valori produttivi, quindi pochi npc in giro, pochissime frasi, ambienti dalla grafica molto molto bella ma in fin dei conti poveri come struttura, non troppo distante dalla linearità di un final fantasy X per dire, che però aveva dalla sua 800 punti di favore ai miei occhi, rispetto a questo.
Quindi per il probabilissimo sequel, spero magari in 4 storie e non 8 che siano davvero interessanti, e se non le vuoi legare, fammele vivere ognuna coi propri personaggi, i propri companion, non tutti assieme ma poi non ci si considera se non per banalissimi quadretti e frasette triste buttate lì per far vedere che "non è vero che i pg non si parlano fra di loro". Ma fatemi il piacere.
La base e le idee le promuovo, sono contento il gioco abbia venduto, la realizzazione però non me lo hanno fatto piacere. Alla fine lo considero un gioco discreto ma che non avevo più voglia di giocare, sostanzialmente bocciato, quindi merdina.