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[T]alk => Media => Topic aperto da: alessandrac - 15 Nov 2004, 15:15
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Mi serve un consiglio, devo stilare una play list di film, libri e musica che abbia come filo conduttore i Cybrog…
Il termine si può considerare nel suo ampio spettro…
Grazie a tutti
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Mi serve un consiglio, devo stilare una play list di film, libri e musica che abbia come filo conduttore i Cybrog…
Il termine si può considerare nel suo ampio spettro…
Grazie a tutti
sicuramente il cartone animato (va bene no...) che se non erro si intitola "Cyborg 009, i nove supermagnifici"
miticherrimo
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FILM
Metropolis :idea:
Terminator 1,2,3 :)
I, Robot :)
Inspector Gadget :?
Star Trek: First Contact :?
A.I. Artificial Intelligence :roll:
The Stepford Wives :roll:
Bicentennial Man :D
Robocop 1,2,3 :D (il primo) :evil: (gli altri)
Short Circuit 1,2 :?
Universal Soldier 1,2 :evil:
Blade Runner :shock:
Cyborg :?
Deadly Friend :?
D.A.R.Y.L. :?
Hardware :evil:
Eve of Destruction :)
Class of 1999 :evil:
Exsistenz :shock:
Johnny Mnemonic :?
Matrix 8)
Akira :shock:
Ghost in the Shell :shock:
Steamboy :D
La donna bionica (TV) 8)
L'uomo da 6 milioni di dollari (TV) 8) 8) 8)
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ovviamente
Tutti i miei robot :)
Abissi d'acciaio :D :D
Il sole nudo :D
I robot dell'alba :D
I robot e l'Impero :D
Fondazione anno zero :(
Preludio alla Fondazione :D :D
Fondazione e Terra :(
by Isaac Asimov (http://www.asimovonline.com/)
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Beh, presumo che qualsiasi libro di William Gibson -specie quello degli esordi- vada bene.
Ma è un argomento davvero vasterrimo e vagherrimo. Troppo, forse.
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Mi serve un consiglio, devo stilare una play list di film, libri e musica che abbia come filo conduttore i Cybrog…
Il termine si può considerare nel suo ampio spettro…
Grazie a tutti
Uhm qualsiasi cosa Cyberpunk é cyborg cmnq (esseri umani con innesti), per cui da Gibson in poi...
Più la saga robotica di asimov
Più parecchie cose di Dick
Ehm.. in parecchi libri di SF (tantissimissimi!) ci sono cyborgs...
Fulgenzio si é scordato Alien tra i film occidentali...
Più Tetsuo the iron man
Kyashan
Urgh.. un anime con parassita che rendeva cyborgs di cui non ricordo il nome.. urgh..
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Avrei pensato anche a:
Johnny Mnemonic, sia racconto che film.
Il mondo dei robot sia romanzo che film.
Frankenstein potrebbe essere il padre di tutti i cyborg?
Edward mani di forbice, le forbici erano cyberprotesi?
In Matrix la porta neurale (dietro la nuca) per la connessione alla matrice è una cyberprotesi?
Videodrome?
Una creatura sintetica, tipo l’Aedoru, si può considerare cyborg?
Sicuramente Tetsuo è un cyborg.
Ghost in the Shell?
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ah! la saga di Nathan Never dedicato ai "tecnodroidi"
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Star Wars!
:D
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Avrei pensato anche a:
Johnny Mnemonic, sia racconto che film.
Il mondo dei robot sia romanzo che film.
Frankenstein potrebbe essere il padre di tutti i cyborg?
Edward mani di forbice, le forbici erano cyberprotesi?
In Matrix la porta neurale (dietro la nuca) per la connessione alla matrice è una cyberprotesi?
Videodrome?
Una creatura sintetica, tipo l’Aedoru, si può considerare cyborg?
Sicuramente Tetsuo è un cyborg.
Ghost in the Shell?
eh beh, se inseriamo anche l'animazione giapponese, il monte titoli triplica, visto che uno dei topos di quella cinematografia è proprio la figura del cyborg ed il suo modo di rapportarsi col mondo esterno.da questo punto di vista l'opera omnia di matsumoto è epifanica, a partire da galaxy express 999.
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Penso che Cronenberg abbia una visione molto personale e interessante del concetto di cyborg inteso come "incrocio uomo-macchina".
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Cher e Michael Jackson sono dei cyborg?
:oops: :oops:
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Cher e Michael Jackson sono dei cyborg?
:oops: :oops:
lui in moonwalker ( :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: ) si trasformava in robot.......
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Infatti, la mole di materiale è enorme, per questo cerco titoli significativi.
La relazione uomo macchina è un'interazione puramente meccanica?
Il problema maggiore è definire, dopo il cyberpunk, cosè cyborg.
Scusate ma sto cercando di schiarirmi le idee.
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Parlando di Cher e Michael Jackson non stavo scherzando, stavo proprio considerando la quantità di innesti che hanno nel corpo.
Avrei potuto citare Orlan allo stosso modo, ma lei ha lavorato sul corpo con un fine..
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Infatti, la mole di materiale è enorme, per questo cerco titoli significativi.
La relazione uomo macchina è un'interazione puramente meccanica?
Il problema maggiore è definire, dopo il cyberpunk, cosè cyborg.
Scusate ma sto cercando di schiarirmi le idee.
mi sono scordato il "titolo+significativo" in assoluto:"Metropolis" (quello di Lang eh!)
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Parlando di Cher e Michael Jackson non stavo scherzando, stavo proprio considerando la quantità di innesti che hanno nel corpo.
Però non sono innesti meccanico-tecnologici.
E' più cyborg un uomo con impiantata una pompetta per l'erezione del pene che non Cher. E giuro che sono serio.
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Cher e Michael Jackson sono dei cyborg?
:oops: :oops:
credo che cyborg possa essere considerato ciò che è artificiale nell'essere e non nell'essenza...
de che stò a parla?
[mode]ah bella hai buttato i rigatoni co' a pajata?[/mode]->ovvero cyborg si nasce e non si diventa
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[nerd]
Mah.
Il silicone ed il collagene sono sullo stesso livello della pompetta, tecnicamente ^^'
Ed iniettarsi botox in faccia mi fa tanto stimpak.
[/nerd]
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Certo, ma sono protesi che modificano la struttura apparente.
Ni spiego anche il pad organico di Cronenberg in Existenz non era un innesto ma modificava la percezzione e fungeva da porta.
E per questo che sto chiedendo se dopo il cyberpunk è ancora valida la definizione di Cyborg.
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Un attimo, non riesco tanto a seguire.
Nel senso che pur non essendoci di fatto fusione tra uomo e macchina, la tecnologia che ci circonda è diventata talmente parte del nostro rapportarci alla realtà da essere inserita ancora più a fondo dentro di noi?
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Nel "Il patto dei lupi" il cattivone ha una protesi molto cyborg.
In "Snow Crash" i rattoni sono evidentemente cyborg, ma gli avatar del nel metaverso?
Però questi avatar sono collegati ai corpi reali tramite connessione neurale e le azioni nel metaverso influenzano quelle della realtà esattamente come in quasi tutto Gibson.
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Certo, ma sono protesi che modificano la struttura apparente.
Ni spiego anche il pad organico di Cronenberg in Existenz non era un innesto ma modificava la percezzione e fungeva da porta.
E per questo che sto chiedendo se dopo il cyberpunk è ancora valida la definizione di Cyborg.
Bisogna intendersi: l'alterazione delle caratteristiche bio-meccaniche di un uomo è sufficiente a fargli cambiare "natura"?
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disabile con protesi=cyborg ? :roll:
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Dal Devoto-Oli di una decina di anni fa.
Cyborg: Nel linguaggio della fantascienza, individuo umano in cui sono stati trapiantati membra e organi sintetici.
Questo escluderebbe Cher e MJ, in quanto l'aggiunta di tessuti non è come la sostituzione di un organo o delle membra, che sempre nel dizionario vengono definite in zoologia "le appendici del corpo deputate alla locomozione".
Questo esclude anche il mostro di Frankenstein. Nel romanzo si cercava di ridare vita a un corpo totalmente umano, anche se frutto di un patchwork. Manca la componente tecnologica, essenziale nel cyborg.
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Dal Devoto-Oli di una decina di anni fa.
Cyborg: Nel linguaggio della fantascienza, individuo umano in cui sono stati trapiantati membra e organi sintetici.
più chiaro di così :shock:
quindi "tecnicamente" chi si opera per aumentare il seno è un cyborg...mmm
Nella sostanza, quindi, il cyborg da concetto proprio della "fantascienza" diviene della scienza e della medicina.
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Esempio.
Se sto giocando la tastiera e il mouse diventano, sia pur temporaneamente, le mie cyberprotesi.
La simbiosi in questo caso è temporanea come è temporanea con un cellulare.
Però sia in letteratura che nella cinematografia questi rapporti simbiotici temporanei hanno sviluppato un nuovo tipo di cyborg.
Ribadisco sto cercando anche io di schiarirmi le idee.
Dimenticavo nella lista devo inserire anche alcuni titoli di videogame.
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Più o meno la stessa definizione viene riportata dallo Zingarelli.
Allora se ci atteniamo a questa definizione Neo di Matrix è un cyborg i replicanti no.
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Esempio.
Se sto giocando la tastiera e il mouse diventano, sia pur temporaneamente, le mie cyberprotesi.
La simbiosi in questo caso è temporanea come è temporanea con un cellulare.
Secondo il mio punto di vista tastiera/mouse o cellulare non sono altro che strumenti, distaccati dal nostro corpo come fossero una forchetta od un martello.
Il focus secondo il mio parere è da ricercare nel pensiero. Ovvero, tastiera/mouse diventano idealmente delle cyberprotesi nel momento in cui la mia persona s'integra con lo strumento e la percezione di se stessi si amplia. Ciò succede nel interazione con un vidoegioco. Ma anche nel guidare un'auto. Quando si guida la percezione di se stessi si amplia a tutta l'automobile, tutto diventa istintivo anche parcheggiare di culo semplicemente intuendo le misure del mezzo, come fosse un naturale movimento del proprio corpo.
Cmq non penso che possano essere chiamate cyberprotesi.
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Sono perfettamente d’accordo con la tua analisi.
Partendo da questo presupposto, tenendo presente la definizione dello Zanichelli.
Quali sono dieci titoli fondamentali della cinematografia e quali dieci videogame che meglio rappresentano questo tipo di cyborg?
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Più o meno la stessa definizione viene riportata dallo Zingarelli.
Allora se ci atteniamo a questa definizione Neo di Matrix è un cyborg i replicanti no.
esattamente
In effetti, ripensandoci, è un'idea realistica.
In sostanza, nella nostra epoca si sono rese possibili molte idee e topos ( e orrori) che esistevano solo nella letteratura e nella fantasia (su tutti "l'ingegneria genetica"), senza che però si sia formata una "coscienza sociale comune".
Il cyborg che appariva, quanto mai estraneo alla realtà è diventato comune, così comune che non ci rendiamo conto (almeno io faccio fatica a digerire l'idea) che il cyborg esiste ora.
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Sono perfettamente d’accordo con la tua analisi.
Partendo da questo presupposto, tenendo presente la definizione dello Zanichelli.
Quali sono dieci titoli fondamentali della cinematografia e quali dieci videogame che meglio rappresentano questo tipo di cyborg?
di Asimov propongo solo Fondazione e Terra
spoiler:
Nel finale del libro, Daneel, il robot, proponeva (per conservare l'immane mole di dati accumulata nel corso dei millenni dal suo cervello positronico) di fondere il suo cervello con quello di un bambino.
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A me sono venuti in mente i seguenti film.
1)“Io Robot” per la protesi dell’investigatore.
2)“Il patto dei lupi” per la protesi del cattivane.
3)“Johnny Mnemonic” per le protesi di Molly.
4)Matrix varie protesi per l’allacciamento al sistema.
5)Tetsuo.
6) Existez
Videogiochi
1)Quasi tutta la produzione Id mostra dei Cyborg.
2)Metal Gear Solid
3)Soul River
Altre idee?
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Penso che Cronenberg abbia una visione molto personale e interessante del concetto di cyborg inteso come "incrocio uomo-macchina".
Sì é "profonda" la relazione in Crash... e sarebbe orginale utilizzarla in contesto cyborg.. tipo "siamo già cyborg infatti sentiamo cose che le nostre protesi meccancihe sentono".
Ovvero se in macchina "fai il pelo" al totoro...
ehm...
No.. se in macchina "fai il pelo" a qualsiasi ostacolo hai la sensazione fisica di essere passato/a a pochi centimetri da questo con il tuo corpo.
Prova. :twisted:
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Esempio.
Se sto giocando la tastiera e il mouse diventano, sia pur temporaneamente, le mie cyberprotesi.
La simbiosi in questo caso è temporanea come è temporanea con un cellulare.
Però sia in letteratura che nella cinematografia questi rapporti simbiotici temporanei hanno sviluppato un nuovo tipo di cyborg.
Ribadisco sto cercando anche io di schiarirmi le idee.
Dimenticavo nella lista devo inserire anche alcuni titoli di videogame.*
*Beh TUTTI.
Basta vedere giocatori che per verdere in basso in un FPS si sporgono, o girano il pad in gioco di guida.. etc...
Ed il primo MGSsolid ne chiarisce l'essenza.
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A me sono venuti in mente i seguenti film.
1)“Io Robot” per la protesi dell’investigatore.
2)“Il patto dei lupi” per la protesi del cattivane.
3)“Johnny Mnemonic” per le protesi di Molly.
4)Matrix varie protesi per l’allacciamento al sistema.
5)Tetsuo.
6) Existez
Videogiochi
1)Quasi tutta la produzione Id mostra dei Cyborg.
2)Metal Gear Solid
3)Soul River
Altre idee?
Nirvana?
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Ribadisco Crash...
Crash sarebbe trampoolino per discorso intelligente e non scontato visto che apparentemente non parla di cyborgs..
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Ribadisco Crash...
Crash sarebbe trampoolino per discorso intelligente e non scontato visto che apparentemente non parla di cyborgs..
Già.
Tutta la produzione di Cronenberg in qualche modo parla della fusione di carne e metallo.
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Lo Zanichelli dice anche “Protesi elettronica dotata di capacità operativa, applicata a un corpo vivente per sostituire un organo mancante”.
Io lascerei perdere l’organo mancante…
Giusto! Nirvana!!!
Altri videogiochi?
Mi sono dimenticata di dirvi che questa lista verrà inserita nel catalogo curato da Daniele Brolli per una grossa mostra sul “Cyber” che si svolgerà qui a Torino all’Hiroshima.
Naturalmente citerò il forum per l’aiuto.
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Per i manga, Xenon di Kanzaki. Nel cinema/fumetto contemporaneamente ha senso citare Octopus di Spiderman, è recente e parla di una protesi che plagia il portatore. Sotto il punto di vista del "cyborg" come prodotto di un sogno/incubo paranazista è molto interessante la quarta stagione di Buffy The Vampire Slayer, in particolare l'ultima decina di puntate. Per i VG mi viene in mente Deus Ex, forse Omikron, ma non ricordo bene per quest'ultimo.
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Tra i vg mi viene in mente ora Syndicate di Bullfrog. Se non ricordo male nel gioco è possibile investire denaro nella ricerca e nello sviluppo di nuovi componenti cybernetici con cui upgradare la propria sqaudra di agenti.
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Ops se é just un elenco niente discorso e niente Crash...
:cry:
Mumble...
Film/telefilm:
I Borg di star trek?
VG:
Samus in Metroid Fusion é una cyborg di fatto.
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Altre idee?
Musica interessa?
Se sì ti consiglio di cercare nel calderone industrial, quella del cyborg è un'icona che ricorre molto frequentemente in quell'ambito.
Se ti serve roba abbastanza "pop" [nel senso che qualcuno che li conosce in giro lo becchi e quindi se ne parli qualcuno si potrebbe interessare] buttati sui Fear Factory: con dischi come "Soul of A New Machine", "Demanufacture" e "Obsolete" hanno trattato in maniera degna di nota il rapporto uomo-macchina e relative degenerazioni. Degna di nota per i testi, poco banali, degna di nota per la musica, visto che fin dagli albori hanno portato avanti un personalissimo discorso musicale in cui la parte umana [il metal] interagiva sempre di più con la macchina [l'elettronica, l'industrial]. Insomma, non si limitano a parlare di cyborg ma in un certo senso sono cyborg loro stessi.
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E i DEVO?
Dal ricordo che ne ho, se ne potrebbe fare lo stesso discorso che teo faceva per i FF (che però non conosco).
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Prima di tutto, GRAZIE!
La discussione mi è servita molto. Alla fine, con i curatori del catalogo, abbiamo deciso di restringere il campo ai soli videogame.
Ho scritto tre cartelle di approfondimento e una lista finale. Ho premesso che questa è una lista personale, assolutamente discutibile e aperta.
Ho firmato il pezzo come Alessandra C e www.tfpforum.it
La lista finale è la seguente:
1) Syndicate, Bullfrog, 1993
2) DooM, saga, id Software, 1993
3) Ureal, Epic Games, 1999
4) Street Fighters, saga, Capcom
5) Tekken, saga, Namco
6) Return To Castle Wolfenstein, id Software, 2001
7) Halo 1 e Halo 2, Bungie, 2001, 2004
8) Metal Gear Solid, saga, Konami, 1998
9) Final Fantasy, Square Soft, 1987
Soul Reaver, Cristal Dynamics
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Confesso che di un paio mi sfugge il motivo dell'inclusione.
Due parole a corredo?
Cmq grazie, molto carina l'inclusione del forum ^^
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Bello!!
In effetti anche a me un paio sembrano leggermente forzate, in particolare Street Fighter (senza S, nel caso non fosse un refuso) e pure Tekken. IMHO sarebbe il caso di inserire Deus Ex piuttosto, visto che si controlla propio un cyborg, lo si può upgradare modificando la sua biostruttura, ed è in generale un gioco molto "gibsonesco" nelle atmosfere: insomma, mi sembra proprio il gioco perfetto per l'argomento.
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mi sembra proprio il gioco perfetto per l'argomento.
Sì, dovrebbe essere esempio "primo".
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Boh, magari come tematiche si 'sovrappone' a Syndacate.
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Io sono il Cyborg sopravvissuto al Cyberpunk
Anno del Signore 2000. Nuovo millennio, lo Zingarelli cita: “Cyborg: organismo cibernetico. Nella fantascienza, essere umano a cui sono stati innestati organismi meccanici o elettronici. Protesi elettronica dotata di capacità operative, applicata in un corpo vivente per sostituire un organo mancante”.
Andrebbe tutto bene se “Robocop”, il cyborg per eccellenza targato Paul Verhoeven, non fosse clinicamente deceduto.
Doom e UT, quasi tutti i cattivoni sono dotati di cyber protesi. I cybor demoniaci venuti dallo spazio. Meriterebbe un articolo.
I picchiaduro in generale. In Tekken Nina si sveglia da un sonno criogenetico. In quasi tutti i picchiaduro è presente una forma di cyborg post cyberpunk.
Halo perchè “Master Chief” si interfaccia con "Cortana" presumibilmente per innesto cerebrale.
Return To Castle Wolfenstein. Tripudio alla modificazione corporea in tutti i suoi aspetti.
Final Fantasy (sopratutto VII e X) e Soul come esempi di cyborg fantasy, per i vari tipi di innesti.
MGS è ovvio
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La lista finale è la seguente:
[...]
4) Street Fighters, saga, Capcom
5)
[...] Tekken, saga, Namco
10) Soul Reaver, Cristal Dynamics
Sono peggio del Bianconiglio, corro sempre e sono sempre in ritardo. Dato che ormai l'articolo è cosa fatta, credo che sia poco utile discuterne ancora le scelte... ma la curiosità è tanta.
Non riesco a capcitarmi di come Street Fighter (senza la "s" finale, ocio ;) ) possa entrare nel discorso cyborg. L'unico episodio (peraltro assolutamente non rappresentativo della serie) in cui si fa riferimento alla cosa è il semisconosciuto Street Fighter 2010 per NES.
Anche per Tekken vale più o meno la stessa cosa. Ci sono i vari Jack che sono dei cyborg (o androidi, non si capisce bene), e il nome Tekken significa "Pugno d'Acciaio", ma non mi sembra che sia una serie rappresentativa del cyborg nel videogioco.
Per Soul Reaver credo che siamo sempre fuori tema. Cyborg deriva dalla contrazione di Cyb-ernetic Org-anism. Quindi sono plausibili sia l'interpretazione dell'andoride (organismo totalmente cibernetico dall'aspetto umano), sia quella più comune dell'individuo umano con componenti cibernetiche che ne rimpiazzano/migliorano alcuni organi.
La protesi di Raziel è una spada fatta di anime, insomma a questo punto il 90% dei giochi fantasy diventa popolato da cyborg. Oppure vogliamo coniare il termine "soulorg"?
Invece di questi esempi un po' strani avrei inserito personaggi decisamente più a tema "cyborg e videogiochi", due esempi:
-MegaMan (o RockMan che dir si voglia) in primis. Storico e ancora oggi attualissimo cyborg del pianeta videogioco.
-Bionic Commando, lo suggerisce il nome stesso, il commando bionico era in grado di portare la sua protesi meccanica ad essere l'elemento fondante dell'originalità del gioco. Sicuramente uno degli esempi più storici di cyborg nel videogioco.
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....Mi sono dimenticata di dirvi che questa lista verrà inserita nel catalogo curato da Daniele Brolli per una grossa mostra sul “Cyber” che si svolgerà qui a Torino all’Hiroshima.
Naturalmente citerò il forum per l’aiuto.
Per chi volesse sapere qualcosa in più in merito alla manifestazione (BTW sembra interessante):
Dal sito Metallo Urlante: “Dal corpo artificiale a quello virtuale mostra a Torino, nei locali dell’Hiroshima Mon Amour a partire dal 3 dicembre 2004 a cura di Daniele Brolli con la collaborazione di Stefano Marzorati. Terza puntata del progetto sull’immagine e i contenuti del fantastico affrontati a partire dal fumetto e dall’illustrazione. Dopo Fantasy e I vivi e i morti (dedicate rispettivamente alle mitografie di un passato che non esiste create a partire dalle esigenze dell’immaginario presente, e al concetto di zombismo ormai radicato in diversi aspetti del nostro contemporaneo) questa terza edizione si propone di esplorare le infinite possibilità di riedizione del corpo attraverso l’incontro con le nuove tecnologie. L’immaginario di genere ha esplorato per primo questo tema, fino ad affrontarlo con consapevolezza sempre maggiore, sfiorando a volte un dichiarato intento critico. E il fumetto in particolare (insieme al cinema e alla fiction televisiva) si è attribuito il compito di rendere visibile, quasi progettualmente, il contenuto di questi temi come in una simulazione di una realtà impossibile…Impossibile ma a volte anche molto verosimile. Come nel caso della mostra de I vivi e i morti e soprattutto nel caso di questa Cyborg: la carne e il metallo. Quale sarà il contenuto (e l’oggetto) di questa mostra? Si renderà conto delle differenti riedizioni del corpo, del suo passaggio (con interventi prostetici, con interfaccia, con riedizioni e commutazioni, con esoscheletri e accessori…) da uno stato di natura a uno che si confronta con un superamento dei limiti imposti per adeguarsi a velocità che non sono più biologiche ma sociali. Un campo vastissimo, che nell’ambito dell’immagine coinvolge alcuni dei fenomeni mediatici degli ultimi decenni, ma che il fumetto, l’illustrazione e il cartone animato hanno sicuramente messo a fuoco prima di ogni altro veicolo (o vettore) mediatico: il corpo umano che si trasforma, senza soluzione di continuità, in agglomerati di metallo e di silicio, e estende le proprie membra negli spazi virtuali della rete. Nel campo del fumetto avremo in mostra materiali provenienti dal Giappone, dagli Stati Uniti e dalla Francia, senza dimenticare che in Italia esiste una vasta ed evoluta produzione di immagine relativa all’argomento. Ma CYBORG LA CARNE E IL METALLO non è soltanto una mostra di fumetti e di grafica, ma di tutto ciò che accompagna l’immaginario cibernetico dell’era contemporanea: concerti elettronici, performance live biomeccaniche, produzioni digitali realizzate appositamente per la manifestazione, sonorizzazioni e montaggi video faranno parte integrante del cartellone. Interventi e performance, tra gli altri, di TEST DEPT (uk), FIXMER & MC CARTHY (d), MADASKI, MOTOR, EPIDEMIC. IL CATALOGO prevede interventi dI importanti studiosi e critici del settore: ANTONIO CARONIA, GIANNI CANOVA, BIFO BERARDI, ALBERTO CAMPO, DANIELE BROLLI, ALESSANDRA C., e ancora ANTONIO SERRA, STEFANO MARZORATI, FRANCESCO MEO, FABIO ZUCCHELLA, FULVIO CARMAGNOLA. Nel catalogo si parlerà di letteratura (da James G. Ballard al cyberpunk fino al post-cyber e al retrofuturo dello steampunk); di animazione a partire dai classici dell’animazione nipponica di Go Nagai; di supereroi (dagli eroi classici come Batman fino ai più recenti Iron Man e Wolverine); di eroi del futuro (che comprendono anche le esperienze tutte italiane della rivista Cyborg e del bonelliano Nathan Never); di musica, cinema e performing arts (siano esse quelle più strettamente legate al settore delle arti visive che al teatro)… mentre le riflessioni di alcuni studiosi dell’immaginario e delle trasformazioni sociali leggeranno gli elementi che ci circondano mettendoli in connessione in un universo teorico di lettura e interpretazione. L’ingresso alla mostra e agli spettacoli è completamente gratuito. LA CARNE E IL METALLO è realizzata con il sostegno della Regione Piemonte ed è prodotta per Hiroshima Mon Amour da Mario Della Casa e Fabrizio Gargarone. Info al pubblico: 011 3176636”.
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Hmm, bèlo.
L'Hiroshima mon amour è sempre molto attivo.
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-MegaMan (o RockMan che dir si voglia) in primis. Storico e ancora oggi attualissimo cyborg del pianeta videogioco.
uhm... questo se sei in abbondanza di titoli da citare Alessandra lo eviterei, mi pare, dove il "mi" è però grosso come una casa, che non siano cyborg, ma proprio robot, punto. Quello che so di certo è che nel gioco vengono chiamati reploidi, meccaniloidi, ma mai cyborg.
Comunque visto che il più grande esperto di Rockman ce lo abbiamo in casa, cito l'intro di EGO al primo episodio della saga:
C'erano una volta, in un futuro che corrisponde all'incirca al nostro presente, due scienziati, il Dr. Wily e il Dr. Light. Essi crearono due robot di assistenza domestica, chiamati Rock e Roll. In seguito, decisero di creare altri robot che potessero aiutare l'umanità in ambienti in cui l'uomo aveva difficoltà ad operare. Questi 6 robot erano Cutman, il boscaiolo; Gutsman, lo scavatore di miniere; Bombman, il demolitore; Iceman, l'esploratore polare; Fireman, l'esploratore di ambienti vulcanici; e Elecman, supervisore degli impianti elettrici nelle centrali energetiche. Ma il Dr. Wily decise di riprogrammare i robot per conquistare il mondo. Rock e Roll resistettero alla riprogrammazione e Rock, rinominato Rockman, divenne il difensore dell'umanità contro il Dr. Wily e i suoi androidi.
rece interessante, per rispolverla, saltate qui (http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?t=9682)
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ego"][...]
Quello che so di certo è che nel gioco vengono chiamati reploidi, meccaniloidi, ma mai cyborg...[cut]
Hm
E' un robot dalle sembianze umane = androide
Da cui:
Cyborg deriva dalla contrazione di Cyb-ernetic Org-anism. Quindi sono plausibili sia l'interpretazione dell'andoride (organismo totalmente cibernetico dall'aspetto umano), sia quella più comune dell'individuo umano con componenti cibernetiche che ne rimpiazzano/migliorano alcuni organi.
A questo aggiungo che il cannoncino che Rock ha a posto della mano 'fa molto cyborg' anche per la seconda interpretazione.
Poi come esempio mi sembra sempre meglio di Ryu & Ken o Raziel ;)
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Nei VG avrei messo anche ZOE2 :wink:
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CYBORG: LA CARNE E IL METALLO
dal corpo artificiale a quello virtuale
mostra a Torino, nei locali dell’Hiroshima Mon Amour
dal 3 dicembre 2004 al 15 gennaio 2005
a cura di Daniele Brolli con la collaborazione
di Mario Della Casa, Fabrizio Gargarone e Stefano Marzorati
inaugurazione: 3 dicembre 2004 ore21.00
Terza puntata del progetto sull’immagine e i contenuti del fantastico affrontati a partire dal fumetto e dall’illustrazione. Dopo “Fantasy” e “I vivi e i morti” (dedicate rispettivamente alle mitografie di un passato che non esiste create a partire dalle esigenze dell’immaginario presente, e al concetto di zombismo ormai radicato in diversi aspetti del nostro contemporaneo) questa terza edizione si propone di esplorare le infinite possibilità di riedizione del corpo attraverso l’incontro con le nuove tecnologie.
L’immaginario di genere ha esplorato per primo questo tema, fino ad affrontarlo con consapevolezza sempre maggiore, sfiorando a volte un dichiarato intento critico. E il fumetto in particolare (insieme al cinema e alla fiction televisiva) si è attribuito il compito di rendere visibile, quasi progettualmente, il contenuto di questi temi come in una simulazione di una realtà impossibile…
Impossibile ma a volte anche molto verosimile. Come nel caso della mostra de “I vivi e i morti” e soprattutto nel caso di questa “Cyborg: la carne e il metallo”.
Quale sarà il contenuto (e l’oggetto) di questa mostra?
Si renderà conto delle differenti riedizioni del corpo, del suo passaggio (con interventi prostetici, con interfaccia, con riedizioni e commutazioni, con esoscheletri e accessori…) da uno stato di natura a uno che si confronta con un superamento dei limiti imposti per adeguarsi a velocità che non sono più biologiche ma sociali. Un campo vastissimo, che nell’ambito dell’immagine coinvolge alcuni dei fenomeni mediatici degli ultimi decenni, ma che il fumetto, l’illustrazione e il cartone animato hanno sicuramente messo a fuoco prima di ogni altro veicolo (o vettore) mediatico: il corpo umano che si trasforma, senza soluzione di continuità, in agglomerati di metallo e di silicio, e estende le proprie membra negli spazi virtuali della rete.
Nel campo del fumetto saranno esposti materiali provenienti dal Giappone, dagli Stati Uniti e dalla Francia, senza dimenticare l’Italia dove esiste una vasta ed evoluta produzione di immagine relativa all’argomento.
CYBORG - LA CARNE E IL METALLO non è soltanto una mostra di fumetti e di grafica, ma di tutto ciò che accompagna l’immaginario cibernetico dell’era contemporanea: concerti elettronici, performance live biomeccaniche, produzioni digitali realizzate appositamente per la manifestazione, sonorizzazioni e montaggi video fanno parte integrante del cartellone tra cui segnaliamo:
L’esposizione straordinaria di robot in latta del periodo 1950-1970 di produzione europea, statunitense e giapponese. Ovvero il cyborg un attimo prima…
Il concept di Motor e dello studio Visual-Eyes di Torino: la cyborg Rachel introduce alla visione della mostra.
Il montaggio video a cura di Alessandra C. & Max Ferronato: dalla fantascienza al cyberpunk, le immagini che raccontano l’inarrestabile simbiosi tra l’uomo e la macchina.
La video opera di Alessandro Amaducci: Croma/Soma 2004. Una galleria di quadri in movimento, in cui si recupera l’antica tradizione del nudo per riportarla in un’epoca in cui il corpo, volente o nolente, si è dovuto scontrare o incontrare con le nuove tecnologie.
La sonorizzazione della mostra a cura di Madaski.
Evento inaugurale: Full Spectrum Dominance (Test Dept) + General Elektrik in concerto (vedi scheda allegata)
ELENCO DEI MATERIALI IN MOSTRA
Tavole originali:
dalla nuova produzione di LUPIN III di Kappa Edizioni
dell’autore nipponico HIROMOTO
materiali rari di vecchie edizioni
MARVEL
DC COMICS
HUMANOIDES ASSOCIES
materiale originale di edizioni francesi
DELCOURT
SOLEIL
materiale originale da
NATHAN NEVER (BONELLI EDITORE)
materiale originale degli autori
DAVIDE FABBRI
GIUSEPPE PALUMBO
MARCO NIZZOLI
ANTONIO FARA
IL CATALOGO prevede interventi dI importanti studiosi e critici del settore: ANTONIO CARONIA, GIANNI CANOVA, BIFO BERARDI, ALBERTO CAMPO, DANIELE BROLLI, ALESSANDRA C., e ancora ANTONIO SERRA, STEFANO MARZORATI, FRANCESCO MEO, FABIO ZUCCHELLA, FULVIO CARMAGNOLA, ALESSANDRO AMADUCCI.
Nel catalogo si parlerà di letteratura (da James G. Ballard al cyberpunk fino al post-cyber e al retrofuturo dello steampunk); di animazione a partire dai classici dell’animazione nipponica di Go Nagai; di supereroi (dagli eroi classici come Batman fino ai più recenti Iron Man e Wolverine); di eroi del futuro (che comprendono anche le esperienze tutte italiane della rivista Cyborg e del bonelliano Nathan Never); di musica, cinema e performing arts (siano esse quelle più strettamente legate al settore delle arti visive che al teatro)… mentre le riflessioni di alcuni studiosi dell’immaginario e delle trasformazioni sociali leggeranno gli elementi che ci circondano mettendoli in connessione in un universo teorico di lettura e interpretazione.
LA CARNE E IL METALLO è realizzata con il sostegno della Regione Piemonte e la partecipazione di Piemonte dal Vivo.
L’ingresso alla mostra e agli spettacoli è completamente gratuito.
La mostra è visitabile sui siti:
www.metallourlante.org
www.hiroshimamonamour.org
La mostra è visitabile nei giorni di apertura dell’Hiroshima Mon Amour, dalle ore 21.00 alle ore 02.00 della notte.
Info al pubblico: 011 3176636