Alcune brevi considerazioni buttate lì...
Per ora son contento del ritrovato piglio esplorativo e del recupero di una certa impronta collectathon, come anticipato a Sargasso e meglio esploso in Savali. Lo svolgimento però necessiterebbe in primis di meccaniche platform migliori e più rifinite e in secundis di uno svolgimento a base di hint ambientali anziché puntini a palla sulla mappa. Siamo dalle parti delle cose deboli di Mario Odyssey, senza il level design e le meccaniche di salto di Mario Odyssey.
Sono sorpreso in positivo dal lavoro di world building, decisamente inusuale per un gioco cartoon di questo tipo. Il tiro da film d'animazione, una volta tanto, non è circoscritto a sole cut scene, grafica e set pieces. Visitando i luoghi, si capisce proprio che dietro c'è stato un lavoro di scrittura e concept art che va molto oltre quanto sbattuto in da face al giocatore, per dare consistenza e spessore all'immaginario. Siamo molto oltre il semplicistico piglio arcadish e povero di contesto dei livelli di Nexus o della maggior parte di quelli del remake 2016.
Negli intenti mi pare un vero successore di A Spasso nel Tempo, ma sulla finalizzazione mi riservo.