non capisco perchè tu sia cosi interessato ai nostri palati e alla nostra formazione, ma vabbè...
Crash Team Racing (per me il gioco più divertente in multi locale).
Rocket Knight Adventures: Forse il punto più alto di konami e di un certo tipo di fare platform. Azione esageratamente frenetica grazie al lanciarazzi, boss enormi e sempre diversi, grande varietà dei livelli....e il boss theme definitivo :cry: http://www.youtube.com/watch?v=zd8kSjMnUhY
Sarà dal 2001 che non tocco CTR, e Dio sa quanto ci abbiamo rullato in 4 negli ultimi due anni di liceo.Stessa esperienza mia.
cmq da notare l'assenza di FFVII
impossibile stilare un top ten tra tutti i videogiochi sono pochi pure trenta
ho buttato di getto qualche titolo e non metto la motivazione se non metti un avatar decente di falkor
Pitfall
River Raid
Star Wars vector Arcade
Battle Zone
Xevious
The Hobbit
Impossible Mission
Dragon's Lair
OutRun
Doom
Tomb Raider
Medal of Honor
Metal Gear Solid
Gran Thef Auto III
Far Cry
COD
Che roba però, i miei titoli preferiti si fermano al 2000 :o :no:
L'esordio del Pizzide. Io c'ero. E anche i miei mattoni. :cry:
Half-Life 2
Al di là dei meriti del gioco, che è inutile stare qui a ribadire, è stato anche il titolo con cui ho debuttato sullo scenario degli FPS multiplayer online. A pensare a certi termosifoni schiantati in faccia ai nemici mi scende la lacrimuccia.
L'esordio del Pizzide. Io c'ero. E anche i miei mattoni. :cry:
Come gioco in se non era un granche', me lo ricordo un po' lento e...impacciato.
Vabbè alla fine ho messo qualche titolo in più dei 10 richiesti :P
Crishto! Pang!?? di dove sei??io abito a Carasco,15 minuti da Lavagna
Torno allo Chez Vous di Lavagna, 25 anni fa...madre mia...
in ordine sparso e basandomi più sull'emozione/ricordo che su meriti effettivi:
DOUBLE DRAGON (ARCADE)
Mai giocato tanto ad un gioco, credo. Lo finivo in ogni modo possibile immaginabile, pure giocando in doppio da solo. Il top l'ho raggiunto appoggiando una cartelletta allo schermo e giocando solo potendo vedere i piedi del personaggio (sul basso dello schermo). Grafica esagerata, musica tutt'oggi ganzissima. Le ginocchiate!!!11 Le gomitate!!!111
abbracciamoci!
il Neon l'hai provato?
topico napoletano qui:
http://www.tfpforum.it/index.php?topic=20883.0
c'entra poco con il dragon classico, ma è davvero un gran bel titolo, soprattuto a livello hard senza farmare
Minchia Cryu, il tuo più vecchio ha tipo 6-7 anni. I miei preferiti son quasi tutta roba che mi ha marchiato da bambino.
Max Payne serie
Perché mi piace parlare da solo con la voce sexy. Perché senza bullet time non ci sarebbero stati gli anni 2000. Perché prima o poi anch'io diventerò grasso, pelato e incazzato. E sarà bene aver avuto un buon maestro.
Rigorosamente in ordine sparso, che alla mie età decidere se sia meglio la mamma della fidanzata non è cosa :baby:
Last Ninja 2 Sono un uomo degli anni '80, e questo gioco per me rappresenta la summa di quel periodo, un ninja in città, con musiche che ancora oggi riascolto senza che abbiano perso una sola oncia di smalto, mistero e tensione dietro ogni angolo grazie ad una alchimia di visuale e level design mai più ritrovate, esplorazione ed introiezione anche solo a star fermi, basta sto esplodendo di nostalgia...
Turrican: Usai il videoregistratore per immortalare la partita perfetta, una run senza mai morire per l'epopea spaziale più electro beat di sempre, ogni pixel trasudava arte, ogni arrangiamento te lo portavi nel cuore anche a computer spento, assieme a quella confenzione con le medaglie da gunny reduce di heartbreak ridge...
Shadow of the beast 2 Ancora oggi sono convinto che i tasti del mouse servano solo a fare flash sullo schermo per simulare un fulmine, il resto è fuffa inutile. Un gioco che ti entra dentro con la sua storia detta e non detta, i suoi scorci di mondi alieni e stranianti che solo una descrizione di Lovecraft poteva eguagliare, il pathos di una missione suicida a cui non si voleva rinunciare pur di scoprire le motivazioni dietro tutto quell'evanescente avanzare verso l'ignoto...
Cruise for a corpseTi chiedi se sia possibile ambientare una avventura grafica, dopo averne giocate tante, in uno scenario teatrale, limitato nello spazio ma infinito nelle possibilità, ed ecco che viene fuori il perfetto epigono delle migliori storie gialle della tradizione.Uno dei pochi titoli che riusciva a creare atmosfera senza uno straccio di musica, semplicemente col rumore delle assi di legno scricchiolanti e delle onde che vi si infrangevano contro. Prefinale da sogno bagnato e finale noir, non un solo difetto che fosse uno, da divorare fino alla fine e da riporre nel cassetto come una vecchia foto densa di ricordi...
Tomb Raider: Far uscire un gioco del genere nel periodo in cui scopri una delle tue passioni, l'archeologia, è un colpo basso vigliacchissimo, soprattutto se hai appena iniziato una parallela carriera universitaria. Che al primo jump of the wall di Lara si infranse sul sorriso più ebete e sognante che credo di aver mai avuto dipinto in faccia, al solo immaginare le possibilità offerte dalla rivoluzione del 3D, poi confermate fulgidamente dal prosiego del gioco.
Legacy of Kain: Soul Reaver: Quando vai in giro a mostrare ai tuoi amici una intro sottolinenando quanto sia "doom", puntando il dito sui simboli di casta che sul volto del Raziel martoriato dalle fiamme dell'abisso verde diventano lacrime di dolore, mentre nel cuore ti rimbombano i bassi che accompagnano quel solenne "You are worthy", significa che c'è qualcosa che non va. Poi scopri il level design, il backtracking, la sensazione di stare esplorando un mondo, i dialoghi, la storia, tutto infilato in un solo gioco al punto da sembrare quasi uno spreco, e non vuoi uscirne più. "Cast me in!", please...
Biohazard. Intro con i personaggi veri e le fiamme alle spalle mentre la musica pompa, i cani che esplodono come se avessero dentro le miccette, una casa abbandonata, tic tac tic tac della pendola, rumore di piedi che strisciano a terra, mugugni lamentosi e quel grilletto che sembra così pesante ed inutile.
Ohhhh...
Devil May Cry: Guarda mamma, schivo la lancia d'ombra della pantera distorcente con una capriola all'indietro e mi ci ritrovo sopra, camminando verso la testa della bestia mentre gli sparo con una doppietta a canne segate!!!
Batman Arkham City: LA DROGA, il gioco che vorresti non finisse mai perchè ha tutto quello che desidereresti da un gioco, con il valore aggiunto che sei Batman, ma te lo devi guadagnare sudando parecchio.
The Last of Us: Il gioco che poi tutti gli altri sembrano fatti peggio ma ti cerchi di adattarti, per il resto ne ho parlato talmente tanto nel topic apposito che non saprei che aggiungere...
Ovviamente ne mancano tanti all'appello, ho cercato di concentrarmi su quelli che mi abbiano lasciato qualcosa nel cuore prima che fermarmi ad una lucida e fredda analisi della loro qualità ludica.
Io ad esempio ho votato giochi che rigioco anche oggi, nonostante l'età.
Chi parla male del primo Biohazard è un poveretto.
Ci ho pensato sopra, ma stilare una lista mi mette un po' in difficoltà. Ho alcuni capisaldi che per me restano dei capolavori universali, alcuni che hanno dei limiti ma che mi sono entrati nel cuore, altri ancora che un tempo avrei messo in lista senza battere ciglio ma che oggi mi paiono "vecchi", e poi giochi dell'ultima generazione che ho adorato ma che non so se reggeranno alla prova del tempo.
E' difficile ???
RE2 era un altro paio di maniche.RE2 era meglio, ma non un'altro paio di maniche. Era un more of the same, dove more si intende il 300% in più e questo me lo fa preferire alla fin fine.
(perà RE aveva il FMV live action che rompeva tutto :yes:)
RE2 era meglio, ma non un'altro paio di maniche. Era un more of the same, dove more si intende il 300% in più e questo me lo fa preferire alla fin fine.
Vagrant Story: il giusto compromesso tra gioco di ruolo alla giapponese e interazione ludica. Un mondo crepuscolare e l'infinita tristezza di uno spaccato di inferno malinconico percorso da anime alla ricerca di un vessilo. Filosofia medievale, spiritualismo e un gusto estetico senza precedenti.Prof, come lei sa io ho studiato poco e con profitto alterno, ma dal poco inglese che ho imparato alla scuola radioelettra, 'vessel' vuol dire vascello/imbarcazione/contenitore, non vessillo. Mica che qualcuno si confonda con gli ignavi senza bandiera di Dante, che io non so cosa siano, ma non vorrei che qualche filosofo medievale iscritto al forum si offendesse.
RE2 era un altro paio di maniche.RE2 era meglio, ma non un'altro paio di maniche. Era un more of the same, dove more si intende il 300% in più e questo me lo fa preferire alla fin fine.
(perà RE aveva il FMV live action che rompeva tutto :yes:)
Ma certe scene del primo...beh...semplicemente non c'era mai stato niente di simile prima di così fottutamente terrorizzante.
Lo zombi nello stanzino iniziale, i cani etc etc...può non piacere ma il primo Biohazard merita rispetto e ossequio.
cane spacca lo specchio
Esattamente. Quindi cosa non ti è chiaro?Vagrant Story: il giusto compromesso tra gioco di ruolo alla giapponese e interazione ludica. Un mondo crepuscolare e l'infinita tristezza di uno spaccato di inferno malinconico percorso da anime alla ricerca di un vessilo. Filosofia medievale, spiritualismo e un gusto estetico senza precedenti.Prof, come lei sa io ho studiato poco e con profitto alterno, ma dal poco inglese che ho imparato alla scuola radioelettra, 'vessel' vuol dire vascello/imbarcazione/contenitore, non vessillo. Mica che qualcuno si confonda con gli ignavi senza bandiera di Dante, che io non so cosa siano, ma non vorrei che qualche filosofo medievale iscritto al forum si offendesse.
EDIT: Ah, sì, ho capito, non hai compreso che la parola vessillo è usata in termini di "rappresentazione", quasi "elemento distintivo" come lo è un vessillo per un'armata.Eh già, non ho compreso. Son sempre gli altri troppo ignoranti/stupidi per interloquire con te. Mai tu che fai un figurone di merda pontificando a sproposito tra contenuti banali, prosa illeggibile e snobismo gratuito. Adesso credo sia ora di ricordarci cosa insegni e quanto sembriamo tuoi studenti (quelli meno bravi), oggi se non sbaglio non l'hai ancora fatto.
Cryu, non so a cosa si debba questa acredine ma sono una persona che ama molto ironizzare su se stessa e difficilmente mi prendo troppo sul serio. Al contrario, qui e soprattutto su FB non fai altro che intervenire a cazzo sulla mia bacheca portandomi per culo per questo e per quello. Naturalmente io rispondo sempre sdrammatizzando, eppure tu rincari sempre la dose. Il tutto perché non mi piace al massimo Ninja Gaiden 3 e forse mi sono divertito un paio di volte con Castlevania LoD. Lol.EDIT: Ah, sì, ho capito, non hai compreso che la parola vessillo è usata in termini di "rappresentazione", quasi "elemento distintivo" come lo è un vessillo per un'armata.Eh già, non ho compreso. Son sempre gli altri troppo ignoranti/stupidi per interloquire con te. Mai tu che fai un figurone di merda pontificando a sproposito tra contenuti banali, prosa illeggibile e snobismo gratuito. Adesso credo sia ora di ricordarci cosa insegni e quanto sembriamo tuoi studenti (quelli meno bravi), oggi se non sbaglio non l'hai ancora fatto.
Ogni volta che l'ho visto in movimento a casa di amici, mi son sempre chiesto "ma che cappero si fa (proprio in termini di meccanica) che non si è fatto e pure meglio in un casino di altri giochi?".Pur non essendomene innamorato direi che è la mescola di atmosfera/ambientazione/meccaniche ad affascinare.
Cryu, non so a cosa si debba questa acredineL'acredine è perché ne ho piene le scatole dell'atteggiamento "io insegno filosofia alle magistrali, voi siete degli idioti a cui piace GTA/Uncharted/il calcio/la pastasciutta/qualsiasi cosa non piaccia a me o piaccia a molti e siete il perfetto esempio di italiano medio ignorante". Non mi piace. E se altri a cui non piace ormai preferiscono evitare del tutto di discutere con te, io preferisco dirti che non mi piace. Non mi piace quando fai pesare i tuoi gusti o le tue opinioni, perfettamente legittimi ma altrettanto discutibili, perché sono quelli di uno che ne sa, e che nella vita non salda i bulloni come noialtri.
Se posso spezzare una lancia a favore di Gladiatore, trovo difficile, nel marasma di caratteri con cui in genere cerca di stunnarci, trovare riferimenti all'intelligenza, cultura o capacità di comprensione dei lettori, anzi, se bisogna cercare, sottili o meno, frecciate di questo tipo in qualcuno, io cercherei in chi abbia una superiore capacità di sintesi, ma spero non diventi una cerca al più stronzo di tutti, chè dovremmo partire almeno con dei gironi di eliminatorie...Grazie Xì, lo so che ti stai parando il culo a causa della sovrabbondanza di caratteri che a tua volta utilizzi ma rallegrati: tu almeno scrivi in un ottimo italiano, fluido e colto. :)
:)
Da buon politico super partes (che si fregia di aver litigato con tutti e tre) e a cui piace Uncharted, ora vi butto in una stanza legati vicendevolmente per i polsi e vi faccio subire 10 longrun di Bubsy 3D.Bubsy lo completai all'epoca. Neanche la cosa peggiore che ho giocato. :)
P.S. Non ricordo ma sicuramente pure io all'epoca pensavo che vessel fosse vessillo e non me ne vergogno, sono anzi fiero di poter fare outing e dire che nella trama di Vagrant Story (che ho finito con gran gusto) non c'ho mai capito un caspio. :D
Per quanto riguarda vessel, manco mi ricordavo di quella frase ma Cryu l'ha riportata alla memoria!Non ti crederò mai. :no:
Ammetto che vessel può essermi rimasto nelle sinapsi ma so che vuol dire vessel in inglese! Volevo dire che i personaggi cercano una rappresentazione, un avatar e mi è venuto in mente il concetto di insegna! :(Per quanto riguarda vessel, manco mi ricordavo di quella frase ma Cryu l'ha riportata alla memoria!Non ti crederò mai. :no:
Ogni volta che l'ho visto in movimento a casa di amici, mi son sempre chiesto "ma che cappero si fa (proprio in termini di meccanica) che non si è fatto e pure meglio in un casino di altri giochi?".Pur non essendomene innamorato direi che è la mescola di atmosfera/ambientazione/meccaniche ad affascinare.
Ero nella tua stessa posizione. Sforzati per qualche ora. Fidati.Estrapolata, non sembra riferirsi ai videogiochi questa frase.
Ero nella tua stessa posizione. Sforzati per qualche ora. Fidati.Estrapolata, non sembra riferirsi ai videogiochi questa frase.
Ero nella tua stessa posizione. Sforzati per qualche ora. Fidati.Sgombrata la testa da certi impegni e da certi pensieri (e prima di 2 mesi la vedo dura...) vedrò di provarci... Davvero...
Da buon politico super partes (che si fregia di aver litigato con tutti e tre) e a cui piace Uncharted, ora vi butto in una stanza legati vicendevolmente per i polsi e vi faccio subire 10 longrun di Bubsy 3D.
P.S. Non ricordo ma sicuramente pure io all'epoca pensavo che vessel fosse vessillo e non me ne vergogno, sono anzi fiero di poter fare outing e dire che nella trama di Vagrant Story (che ho finito con gran gusto) non c'ho mai capito un caspio. :D
EDIT: Ah, sì, ho capito, non hai compreso che la parola vessillo è usata in termini di "rappresentazione", quasi "elemento distintivo" come lo è un vessillo per un'armata.
Three Wonders - Splendido ed accattivante incrocio tra GNG e Strider.
Willow - Un Super Wonderboy più arcade, dalle sapienti mani di Capcom
Infatti per me è impossibile fare una lista del genere. La editerei ogni 3 ore :D
C'è già da mo': nemmeno lui gioca gli indie.Non è vero, io almeno lo sforzo di provarli lo faccio ;D
Allora, i giochi vecchi fan tutti cagare e voialtri siete una manica di checche nostalgiche. Non tanto di schiorre pixellose, ma di quando i giochi li compravate per giocarli e non avevate ancora un insulso stile di vita pigro e consumista che uccide alla radice qualsiasi passione.
Ciò detto:
Ninja Gaiden Black, 2 e 3 vanilla.
Perché nelle vene ho sangue di drago. Perché una spada dice sempre la verità. Perché senza impatti è una vita moscia.
Modern Warfare 1 per il groundbreaking, 2 e 3 per i risultati.
Idee a raffica, ritmo indiavolato, spettacolo che alza ogni volta l'asticella, fisica-animazioni-AI ai vertici di sempre, rifinitura michelangiolesca. Thought-provoking, sbalorditiva da vedere, fantastica da giocare. La guerra secondo Infinity Ward.
Uncharted serie
Perché improvvisamente anche i giochi senza Mario avevano i colori. Perché improvvisamente l'eroe di un videogioco diceva "porca paletta" invece di "let's do this". Perché gioco per tutti ma anche tecnico e tattico. Perché simbolo del kolossal buono, quello che ogni volta ha l'ambizione di fare ciò che nessuno ha mai provato. Perché un giorno gli ex-giocatori avrebbero avuto bisogno di una saga su cui spalare merda per sentirsi intellettuali.
Batman Arkham tutti e tre
Il primo perché sono Batman, il secondo perché sono davvero Batman, il terzo perché non sono mai stato così Batman.
Devil May Cry 1, 3, 4 e DmC
Il primo perché è il gioco più figo di sempre, il terzo perché è passata la paura, il quarto perché picchio cavalieri alati con una spada a benzina, DmC perché ancora non ci credo.
Alan Wake
Perché il bosco vince la gen.
Bulletstorm
Perché a fare un gioco esilarante nel gameplay, nelle situazioni e nella scrittura, è facile che esca una figata.
Halo serie
Epico, tecnico, unscripted. Inimitato dopo 12 anni. Epopea il terzo, top della gen Reach, stile il quarto.
Bioshock serie
Ambientazione utopica, scrittura sapiente e gunplay sandbox. Forma e sostanza a palate. Gioco simbolo dell'alba (con l'exploit di Bio 1), e del crepuscolo (con Bio Infinite, i suoi limiti e le sue contraddizioni) della last-gen. Ma per sapere come deve finire un gioco, bisogna ancora citofonare Levine.
Max Payne serie
Perché mi piace parlare da solo con la voce sexy. Perché senza bullet time non ci sarebbero stati gli anni 2000. Perché prima o poi anch'io diventerò grasso, pelato e incazzato. E sarà bene aver avuto un buon maestro.
Dark Souls
Perché dopo anni di esilio, le voci scudo, spada, elmo, tenebre, paura, vittoria, sconfitta, espugnano di prepotenza il video-Zanichelli. Lo so, prima c'era Demon's Souls, ma in confronto è una merda.
Red Dead Redemption
Perché non so voi, ma io una volta ho cavalcato con John Marston.
Ikaruga
Perché l'arte fa schifo e i videogiochi sono molto meglio.
Cryu, non so a cosa si debba questa acredineL'acredine è perché ne ho piene le scatole dell'atteggiamento "io insegno filosofia alle magistrali, voi siete degli idioti a cui piace GTA/Uncharted/il calcio/la pastasciutta/qualsiasi cosa non piaccia a me o piaccia a molti e siete il perfetto esempio di italiano medio ignorante". Non mi piace. E se altri a cui non piace ormai preferiscono evitare del tutto di discutere con te, io preferisco dirti che non mi piace. Non mi piace quando fai pesare i tuoi gusti o le tue opinioni, perfettamente legittimi ma altrettanto discutibili, perché sono quelli di uno che ne sa, e che nella vita non salda i bulloni come noialtri.
In passato mi sono scusato io con te per il modo in cui qualcun altro si era rivolto a te. Beh, ultimamente trovo sempre più insopportabile come ti poni tu con me e altri. Sarà che sono nervoso. Sarà che di sicuro scherzi sempre, ma gli scherzi a base di "sei un mediocre ignorante fallito" dopo un po' stufano. Specie a fronte di posizioni spesso espresse in modo maldestro nella dialettica e nell'italiano, proprio mentre ci stai facendo il paiolo su quanto siamo più scemi e ignoranti di te. Poi vedi tu se ancora una volta sono scemo io e la verità è solo che mi stai antipatico perché non ti piace Ninja Gaiden 3.
Cristo, ma il gladiatore praticamente è da solo contro tutti per la politica del gioco duro e puro che sta portando avanti. e poi, sarà che la penso un pò come lui (e mi son fermato al diploma in ragioneria), argomenta in maniera ineccepibile. capisco che possa infastidire se uno si pone in maniera saccente, ma in una discussione contano i contenuti. per quanto mi riguarda, se c'è una cosa per cui vale la pena seguire questo forum sono i discorsi del gladia.
Prince of Persia questo per me era il gameplay, ho ancora l'immagine violentissima dei salti sbagliati e degli spuntoni contro cui si sfracellava il principe.Oh cavolo, come ho fatto a scordare di metterlo?!? :no:
C'è già da mo': nemmeno lui gioca gli indie.Così imparano a uscire senza steelbook :yes:
Ok, provo anch'io:
Legend of Zelda, il primo gioco non lineare che abbia mai giocato, il primo con un reale senso di scoperta
Super Castlevania IV, perche' son belli i metroidvania ma a me piaceva il primo Castlevania
Super Metroid, per avermi fatto pentire di non aver mai insistito col primo Metroid
Zelda A Link Between Worlds, non l'ho ancora finito ma e' per me gia' un classico, sto vagando alla cazzo da 3 giorni e non mi sono ancora annoiato
Tactics Ogre, perche' Matsuno
Final Fantasy Tactics, vedi sopra (e per la trama piu' bella della storia dei VG)
Super Mario 3D Land, perche' era cosi' che avevo sempre immaginato un mario tridimensionale da bambino
Luigi's Mansion 2, per il naso gommoso del mio omonimo
Final Fantasy VI, il mio primo Final Fantasy, sono stato fortunato a cominciare col migliore
Ace Attorney I-III (per me sono un solo lungo gioco), per l'indimenticabile cast di personaggi e le storie assurde ma ad alto contenuto emotivo
Pizzo, domanda a bruciapelo su Ultima : Underworld o Stygian Abyss?
in ordine sparso e basandomi più sull'emozione/ricordo che su meriti effettivi:
DOUBLE DRAGON (ARCADE)
IKARUGA (DREAMCAST/GAMECUBE)
SILENT HILL (PSX)
METAL GEAR SOLID 2: Sons of Liberty (PS2)
FINAL FANTASY TACTICS (PSX)
VAGRANT STORY (PSX)
VALKYRIE PROFILE (PSX)
CASTLEVANIA: Symphony of the Night (PSX)
DEMON'S SOULS (PS3)
UNCHARTED 2 (PS3)
sinceramente pensavo fosse un topic dove si votavano gli utenti preferiti di tfp :D+1
sinceramente pensavo fosse un topic dove si votavano gli utenti preferiti di tfp :D+1
L'unica interessante, per me, sarebbe: "i 3* utenti di TFP che ti stanno più sul cazzo".
Sarebbe un topic epocale. :D
*dal momento che siamo in pochi. :D
*dal momento che siamo in pochi. :D
veloce che coff coff sono al lavoro:
Gran Turismo: gli anni a limare i secondi
Metal Gear Solid V: anche se la storia va a pezzi e alcune parti riciclo, IL Metal gear per eccellenza
The Withcer 3: praticamente tutto quello che un open world dovrebbe essere.
Wipeout 2097: il migliore Wipeout per eccellenza. Solo la versione Vita ci arriva molto vicino
Super Mario World: anche per me IL platform di riferimento
The Last Of Us: anche se recente, miiiiiiii, che giocone
Kid Icarus: il primo, per nes. Finito a 8 anni senza aiuto o guide. Perche' le nuove generazioni di giocatori sookano (troll, sto solo scherzando..burbe!)
Phantasy Star Online: dreamcast, il gioco che mi introdusse al mondo online..con il modem analogico
Jet Set Radio: dreamcast. Minchia quanto l'ho amato e quanto lo amo ancora
Resident Evil VII -VR- : un buon gioco che in VR ha lo stesso effetto di Mario 64 al 3d
A dirla tutta, almeno tre.
L'unica interessante, per me, sarebbe: "i 3* utenti di TFP che ti stanno più sul cazzo".:D
Sarebbe un topic epocale. :D
*dal momento che siamo in pochi. :D
sinceramente pensavo fosse un topic dove si votavano gli utenti preferiti di tfp :D
Ma a me pare di ricordare che s'era già fatto, no?
Cmq per sicurezza:
1)Street Fighter II - The World Warrior [Capcom, 1991]: il re, il gioco che da solo ha fatto rinascere un intero settore dell'intrattenimento elettronico e ne ha cambiato il volto per sempre, rappresentando per i videogiochi quello che Nevermind dei Nirvana (uscito, toh, nello stesso anno) ha rappresentato per l'industria musicale. La cosa sconvolgente è che, dopo tutto questo tempo, è ancora straordinariamente giocabile e non ha perso nemmeno un grammo del suo fascino magnetico e atemporale. Un classico.
2)Bubble Bobble [Taito, 1986]: il classico più immarcescibile del divertimento elettronico da sala. Due draghetti, cento livelli a schermo fisso ed una struttura di gioco cosi profonda, ricca, rifinita e bilanciata che fa paura ancora oggi. E' tutto così minimale e perfetto che ci si chiede come diavolo abbiano fatto, nel 1986, ad uscirsene in questo modo. Per me uno degli immortali titoli-simbolo dell'intero mondo del videoludo.
3)Super Mario 64 [Nintendo, 1996]: il momento esatto durante il quale si spinge in avanti la levetta analogica del pad del N64 e si fa fare a Mario il primo passo in quel mondo tridimensionale così vasto, complesso e realistico, è l'anno zero del videogioco tutto. Niente, dopo, sarà più come prima, se si parla di approccio all'esplorazione di ambienti poligonali e di controlli. Ma oltre ciò c'è un viaggio su montagne russe mozzafiato dove le sorprese geniali non hanno limiti ed uno dei più equilibrati, profondi, vari e divertenti gameplay mai ideati e realizzati da mente umana.
4)Goldeneye 007 [RARE, 1997]: l'alpha e l'omega del gioco d'azione pseudo realistico come lo intendiamo oggi. Livelli che non sono più labirinti incomprensibili pieni di mostri, ma strutture plausibili nelle quali risolvere obiettivi sempre nuovi e stimolanti. Approccio alla fisica, alle collisioni, alle animazioni, alla riproduzione delle armi e dei loro effetti (sonori, visivi, fisici), maniacalmente realistico, IA avanti anni luce, meccaniche stealth mostruosamente efficaci e flessibili, multiplayer apocalittico. Se oggi i vostri videogiochi "maturi" sono così, i meriti (o le colpe) sono di questo titolo rivoluzionario.
5)Wonder Boy [SEGA/Westone, 1986]: l'unico platform in grado di rivaleggiare ad armi pari con il primo Super Mario Bros. Sistema di controllo perfetto, velocità adrenalinica, struttura dei livelli geniale e curatissima, bilanciamento generale inattaccabile. E tanta, tanta frutta appetitosa da divorare mentre si sfreccia su uno skateboard. Colossale.
6)Super Metroid [Nintendo, 1994]: il miglior platform\action\adventure mai creato. Per vastità, equilibrio, giocabilità, atmosfera, level design, estetica (ma anche etica, orgogliosamente oldskool e per questo senza tempo) un gioco che quando ti entra dentro non riesci più a liberartene. Mai più.
7)Pang! [Mitchell, 1989]: un'idea tanto semplice quanto diabolicamente geniale, di quelle che ti fanno esclamare: "ma perchè nessuno c'ha pensato prima?". E tutta la cura strutturale ed il fascino che i videogiochi giapponesi avevano in quegli anni. Uno dei giochi più compulsivi mai ideati da mente umana.
8)Virtua Racing [SEGA, 1992]: la rivoluzione poligonale che arriva come un meteorite e spazza via tutto. Nel 1992, vedere Virtua Racing in azione ti faceva passare da giocatore occasionale a appassionato con la puzza sotto il naso. Un gioco di importanza capitale per i futuri sviluppi del videogioco, e non solo quello arcade.
9)Doom [iD Software, 1993]: l'unico gioco per PC che merita di essere giocato e, incidentalmente, anche uno dei più grandi di sempre. Dietro la rivoluzionaria impostazione in soggettiva che farà scuola, si cela un gameplay brutale da arcade purissimo e perfetto, come uno Space Invaders per il nuovo millennio, ma ancora meglio. Giocarlo significa fondersi tutt'uno con esso. E poi il piglio ironico e post moderno dell'atmosfera lo pone immediatamente fuori dal tempo.
10)Die Hard Arcade [SEGA, 1997]: l'equivalente per i picchiaduro a scorrimento di ciò che Virtua Fighter è stato per quelli ad incontri. In più una licenza cinematografica azzeccatisisma ed una cura formale pazzesca. Un altro di quei giochi dai quali, una volta provati, non si torna più indietro.
Poi, vabbè, a tutto c'è un limite: secondo me il 90% della roba uscita prima del 1990 è ormai del tutto ingiocabile.
Poi, vabbè, a tutto c'è un limite: secondo me il 90% della roba uscita prima del 1990 è ormai del tutto ingiocabile.
Sì, ma il 10% che rimane lo sarà anche nel 2090.
10% secondo me è una stima molto generosa: diciamo che ci sono cose (tipo Tetris) che non traggono alcun vantaggio dall'evoluzione tecnologica e che rimarranno ugualmente giocabili per sempre, ma sono delle mosche bianche.