Autore Topic: Collezionismo. Ha ancora senso?  (Letto 16340 volte)

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Offline Konron

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Collezionismo. Ha ancora senso?
« il: 19 Ago 2011, 12:37 »
Ciao a tutti,
ieri navigando mi sono imbattuto in siti di collezioni videoludiche e mi son reso conto di una cosa: quanto erano belle le confezioni jappo di una volta? Quanto mi piacciono ancora oggi quelle splendide cover? Il top sono le scatole in cartone jap (SNES-N64) ma anche i giochi SS-PSX non scherzavano pur essendo banali jewel box. Ed i giochi GC jap? fantastici..
Avevo qualche accenno di collezione ma poi vendetti tutto perché oggettivamente era improponibile fermare tutto quel denaro sugli scaffali, senza contare che allora i giochi valevano qualcosa, mica come oggi...
Però quando rivedo quelle scatole in foto...mi torna quasi la voglia. Quanto sarebbe bello riprendere un bel dreamcast jap con tutti gli shooter in versione jap? Ma anche una PS2 con una collezione seria di action games...per fortuna la parte razionale del mio cervello mi fa desistere.
Ok vabbè, finito lo sfogo nostalgico, il punto qual è? Beh il punto è che le console di oggi da questo punto di vista mi lasciano FREDDISSIMO. Ho una ps3 (ma con 360 sarebbe pure peggio) e ho ZERO interesse a conservare/osservare la parte fisica dei giochi. Non mi dicono nulla da quel punto di vista, vanno dall'orrendo all'anonimo e se fossero in digital delivery non mi cambierebbe nulla. Pensavo fosse semplice maturità, ma poi quando ho beccato le foto di roba jap di 10 anni fa ho capito che era altro: secondo me è tutta una questione di giappone, si è persa l'esclusività dell'oggetto, le cover diverse, il gioco in versione migliore (ricordate i 60hz vs 50hz?), la confezione incredibilmente più figa.
Io non so se fra 10 anni guarderò con rimpianto a questi tempi dove almeno la confezione c'era, ma direi proprio di no: per quanto mi riguarda le confezioni sono morte insieme ai giochi giapponesi, con PS2.

E qui, qualcuno colleziona roba current-gen? Che ne pensate?

/nostalgia
/scrittura impulsiva senza rileggere

Offline fulgenzio

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #1 il: 19 Ago 2011, 14:09 »
Secondo me oggi come oggi non ha senso per tre ragioni.

1-Lo spostamento del baricentro ludico dal Giappone all'America ha inferto un duro colpo all'aspetto artistico delle confezioni, senza contare che oggi pure i manuali non li legge più nessuno.

2-Imho anche i giochi belli di questa nextgen non se li filerà più nessuno tra 20 anni. Invece i classici restano tali. Un Bubble Bobble o un Super Mario World anche oggi si giocano con piacere e così sarà pure tra 100 anni.

3-Di solito si colleziona roba rara o non più prodotta, oggi tramite emulatori si può giocare tutto, ergo incide il piacere della scoperta e dell'acquisto. Chiaro che sotto questo punto di vista è più stuzzicante recuperare i 150 titoli per Coleco o Neo Geo piuttosto che impilare godzilliardi di confezioni di giochi 360.
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Offline Daimon

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #2 il: 19 Ago 2011, 14:55 »
Non penso che c'entri lo spostamento del baricentro, tu proprio dovresti sapere che le confezioni dei giochi amiga/pc erano
un mondo di bellezza ognuno a se stante.

E' la standardizzazione e il voler risparmiare che han reso "collector" qualsiasi cosa abbia piu' di un foglietto in un amaray.

Ma non e' una cosa malvagia, direi visto che si sta sposanto sul dd, quindi oggi si collezionano appunto le collector.

Per me ha sempre senso, quando non lo vedi come un fattore economico, e conservi poca roba a cui davveri sei affezionato, puo essere
psx, ps3, o amiga e' uguale. La maggioranza dei giochi per quanto mi posso essere divertito un po' scivola, alcuni rimangono.
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Offline fulgenzio

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #3 il: 19 Ago 2011, 15:37 »
Eh, ma ai tempi di Amiga quasi nessuno prendeva in considerazione l'originale ed il 99% dei giochi che si giocavano era warez. Tant'è che io stesso ho scoperto quale fosse l'immagine raffigurata sulla confezione di un gioco che magari avevo spolpato fino all'inverosimile, molti anni dopo che l'Amiga era stato pensionato (per dire, la copertina di Menace l'ho "scoperta" giusto una manciata di mesi fa. Infatti anche nei siti di collezionisti tipo questo http://www.gamescollection.it/home , la stragrande maggioranza ha roba rarissima ma non c'è molto del periodo Amiga/C64/Speccy.
Interessante è anche questo articolo che ricorda che pur nel generale pattume occidentale, qualche perla, ai tempi dello SNES, c'era...
http://www.destructoid.com/the-top-25-best-and-worst-snes-box-art-of-all-time-208947.phtml
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Offline Konron

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #4 il: 19 Ago 2011, 16:18 »
1-Lo spostamento del baricentro ludico dal Giappone all'America ha inferto un duro colpo all'aspetto artistico delle confezioni, senza contare che oggi pure i manuali non li legge più nessuno.
E' vero. Però non è solo questo, secondo me è anche colpa della morte dell'import, la cui collezione aveva un valore simbolico. Ora qualsiasi gioco lo trovi ovunque, standardizzato in tutto il mondo, spesso scontatissimo. Sarà una percezione soggettiva, ma mi sembra diventata roba più di consumo, usa e getta. Poi ormai bastano i soldi e due clic, prima un minimo di sbattimento dovevi mettercelo.
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2-Imho anche i giochi belli di questa nextgen non se li filerà più nessuno tra 20 anni. Invece i classici restano tali. Un Bubble Bobble o un Super Mario World anche oggi si giocano con piacere e così sarà pure tra 100 anni.
Mhh secondo me qualcosa rimarrà, però effettivamente oggi abbiamo una media qualitativa estremamente più alta, tanti giochi belli ma mancano i giga-capolavori. Emblematico l'N64, uscirono 4 giochi in croce, ma tantissimi capolavori.
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3-Di solito si colleziona roba rara o non più prodotta, oggi tramite emulatori si può giocare tutto, ergo incide il piacere della scoperta e dell'acquisto. Chiaro che sotto questo punto di vista è più stuzzicante recuperare i 150 titoli per Coleco o Neo Geo piuttosto che impilare godzilliardi di confezioni di giochi 360.
Nah, questa non la condivido, gli emu c'erano anche ai tempi di PS1-2 eppure per me recuperare roba import di quel periodo ha ancora senso (diciamo 16-32/64-128 bit, la roba antecedente no)

Offline Daimon

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #5 il: 19 Ago 2011, 16:39 »
Ma scusa fulgenzio che avevano di fantastico i pessimi scatolotti di brutto cartone dello snes?

Ovvio che piratavamo ma le poche cose originali erano fantasmagoriche, e comunque c'erano, ovvio che io monkey all'epoca lo giocai
pirata, ciononostante la confezione era bellissima, altro che pattume occidentale.
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Offline Konron

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #6 il: 19 Ago 2011, 17:51 »
I titoli SNES occidentali facevano cagare, con le bande nere pure sulle confezioni, mentre le versioni jappo erano spettacolari:


Pure i giochi PC di una volta non erano affatto male, pur essendo occidentali.

Offline The Fool

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #7 il: 19 Ago 2011, 18:26 »
Io ho ancora questa meraviglia:



Con dentro questa goduria goduriosa:



Volevo venderlo ma poi alla fine l'ho tenuto.
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Offline Konron

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #8 il: 19 Ago 2011, 18:43 »
Questa è roba da tenere e da rigiocare anche fra cent'anni. Bella anche sugli scaffali, l'esempio di retrogaming che ha senso acquistare.
Chi conserverà Call of Duty sarcazz per rigiocarselo in futuro? Ma la butto lì, anche un gears of war invecchierà male.

@fool: ma avevi all'epoca già sfamicom jap e relativi giochi import o l'hai recuperato più di recente?

Offline fulgenzio

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #9 il: 19 Ago 2011, 18:49 »
Appunto. Cmq quando parlo di "occidentalizzazione" mi riferisco agli artwork attuali. Ad esempio le confezioni del giochi della Electronic Arts di un tempo (in formato simil LP) erano spettacolari.











« Ultima modifica: 19 Ago 2011, 18:52 da fulgenzio »
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Offline The Fool

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #10 il: 19 Ago 2011, 19:28 »
@fool: ma avevi all'epoca già sfamicom jap e relativi giochi import o l'hai recuperato più di recente?
Quello l'ho recuperato qualche anno fa. All'epoca avevo il Super NES americano con l'adattatore per far andare i giochi giapponesi, avevo Super Star Wars in versione giapponese più altri in versione americana. Street Fighter II Turbo ce l'avevo americano, idem Super Mario Kart, Super Mario World, Secret of Mana ecc ecc.
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Offline The Fool

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #11 il: 19 Ago 2011, 19:36 »
Super Star Wars giapponese ce l'ho ancora (e il Super NES è ancora perfettamente funzionante), non è male come action/platform anche se ci sono vistosi rallentamenti in diverse sezioni.
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Offline fulgenzio

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #12 il: 19 Ago 2011, 19:55 »
Tra l'altro lo SNES compie vent'anni proprio in questo periodo. Che console incredibile, forse la migliore mai realizzata.
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Offline atchoo

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #13 il: 19 Ago 2011, 20:13 »
Che console incredibile, forse la migliore mai realizzata.
Secondo me la migliore console possibile sarebbe (stata) un Neo Geo nelle mani di Nintendo, costi esorbitanti permettendo...

Ma non voglio portare il topic OT.

Io non ho mai collezionato niente, neanche quando, parere soggettivo e con il senno di poi, ritengo ne valesse la pena.
Non sono mai stato attirato dall'edizione limitata, dalla rarità, il possedere cose non mi interessa.
Videogiocare è un'esperienza e l'esperienza deve essere goduta al meglio e, purtroppo, certe cose sono irripetibili. Penso ai sei mesi di gioco ininterrotto a Super Mario World (perché non avevo soldi per comprare altri giochi E perché era comunque stupendo), al giocare a Sensible Soccer per cercare di segnare più gol in lunghissime stagioni, al finire Hagane con una vita, ecc. ecc.
Niente che una semplice scatola possa restituirmi...
Per cui mi accontento di aver collezionato* esperienze, tante belle e alcune brutte. E non mi servono scatole per ricordarmele, le ho ben fissate dentro di me.

* il tempo al passato non è casuale: questa generazione mi ha lasciato davvero poco, così come le due precedenti. Sono "morto" con l'avvento dei poligoni, mi sa. Ma sto di nuovo andando OT, scusatemi.

Offline fulgenzio

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Re: Collezionismo. Ha ancora senso?
« Risposta #14 il: 19 Ago 2011, 20:24 »
Eh, quoto. Quand'anche avessi soldi da spendere non li investirei mai in retrogaming collezionistico, perchè, inevitabilmente, dato l'oggetto, perderei in ogni caso i mille mila ricordi ad esso legati (invece una sfogliata alle riviste del tempo la dò sempre volentieri, ma in fondo da quando c'è Retrogamer anche quella pulsione si è attenuata). Ecco, non mi sarebbe dispiaciuto arrivare in epoca 16 bit (1987-1991) con molto denaro in più, che avrei speso fino all'ultimo centesimo per arricchire il parco giochi delle console/computer posseduti e prendere quelle (poche) mancanti.Avessi avuto uno stipendio al tempo del NeoGeo e del PcEngine sarebbe tutto finito lì, altro che mettere da parte per comprarsi la casa. :D . In effetti l'arrivo del poligono ha reso il tutto meno "emozionante" ma la vera magia si è persa con internet ed il fiume di informazioni ad esso seguente.
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