Bene, convinta dal tempo a disposizione mi son decisa a iniziare il presente giochillo.
La mia guerriera, Kadmina, era partita con tutte le intenzioni di presentarsi come il clone vivente di Angelina Jolie ma le mie scarsissime doti artistiche l'hanno resa una specie di trans malese che non se po' guarda.
Durante le cutscene il dramma si pone in tutta la sua dirompente gravità, speriamo di trovare un elmo coprente...
Per il gioco, nonostante le diverse ore già effettuate, ammetto di averci capito poco. L'inizio sembra San Vito lo Capo in Sicilia (ci sono siculi in TFP?), mare, spiaggia, roccia, tutto molto resort. Il gioco è di quelli che crea un po' di ansia, troppi posti da frugare e tanti oggetti da prendere. All'inizio prendi la noce piccola, poi l'erbetta, poi il rametto, poi il sassetto, la fiaschetta ecc. perché tutto potrebbe essere importante. Già al punto in cui mi trovo mi sono scassata talmente le palle di essere un cassonetto della differenziata che faccio una cernita.
L'uscita dal villaggio è stata emozionante, tutta questa erba, una sensazione di scoperta e ricerca incredibile, albe, tramonti...e poi ho incontrato
che ho prontamente ucciso, faccio qualche metro e mi inoltro nella foresta e vedo
con cui combatto con soddisfazione, ma ho paura di essere ancora troppo scarsa quindi arretro fino al villaggio non prima
di aver incontrato e ucciso dei goblins
Dormo, porto le piantucce alla tizia, dormo e mi ricarico, devo arriva all'avamposto.
arrivo a destinazione dove mi dicono tutto sulle pedine, almeno finché non arriva
un supermostro tipo idra, che i guerrieri uccidono a suon di "Cosa ci fai qui mostro schifoso, qui solo goblins!!!!!"
e lo buttiamo giù.
Ho una pedina, un valente mago di nome Belgarath (letture giovanili) con cui dobbiamo arrivare alla capitale.
Vediamo. Bellino però.