Con ritardo intollerabile sto recuperando tutti i video dell'E3.
Questo God of War, nel bene e nel male, rappresenta il mio most wanted del (poco immediato) futuro.
Soprattutto a causa della sua rivoluzione formale (e quindi sostanziale) che arriva puntualmente al termine dello sfruttamento della precedente formula. Sono convinto che il grande male del videogioco moderno sia la mancanza di contegno rispetto a tutto quello che è commerciale fino allo sfinimento clinico. Quindi, ben venga questa presa di responsabilità.
Ora, nello specifico, quello che vedo mi intriga e mi fa dubitare. Mi intriga il setting, il seguito di quella storia, la contaminazione tra diverse mitologie alla luce di quello che, in modo inevitabile, è destinato a perseguitare Kratos a dispetto della sua volontà di salvarsi. Ananke, così si chiama il fato di Kratos, costretto a combattere poiché soggetto di colpa e sopravvissuto all'estinzione di un pantheon. Ananke è anche la punizione a cui è destinato, là dove ha peccato di presunzione, vale a dire il lusso di avere una famiglia, nascondendosi.
Gli dèi non dimenticano.
Cosa mi perplime? Quello "story driven", che di solito è taciuto anche nel caso di esperienze non derivate da un action game, corre il rischio di innervare il tutto di determinismo procedurale, lasciando al giocatore poco spazio pratico. Ci sono preoccupanti contaminazioni da Tomb Raider 2013 in questo video, in merito al posticcio sistema di crescita (faccio qualcosa, + 1 in statistiche) e un'inquadratura che può essere difficoltosa per far convivere combattimento ed esplorazione, vista la particolare proporzione realistica. Quindi temo un gameplay su rotaia, inframmezzato da cutscene invadenti e da combattimenti episodici, diluito e reso più accettabile da una durata lorda molto più ampia e scusabile a fronte dello spettacolo sontuoso.
Vedremo.