Ho giocato tre o quattro livelli, di fatto è il mio primo gioco VR.
Qualcuno l'avrà detto, ma lo stupore iniziale è lo stesso che provai quando nel negozietto truffaldino di fiducia collegarono alla TV il primo Nintendo 64 giapponese con Mario 64. La tenerezza che si prova nel vedere il robottino che ti sgambetta sotto il naso stringe il cuore. Poi non discuto sul fatto che non avrà mai la stessa portata del titolo Nintendo, anche perché il level design sembra piuttosto elementare (anche se non ho mai trovato tutti i robottini ANAS di un livello).
La VR in terza persona è molto piacevole. Innanzitutto perché ho potuto giocare più di un'ora senza vomitare, poi per come accentua la finzione ed estraneità del mondo di gioco, al contempo rendendolo vero... Una specie di effetto Italia in miniatura che mi piace moltissimo e rende tutto giocattoloso.