Facciamo un passo avanti: essere conservatore non è un crimine, infatti ci sono persone con posizioni più tradizionali che semplicemente hanno una loro visione della vita ma permettono a chiunque di avere la propria.
E' un po' questo il nodo della questione destra verso sinistra, soprattutto in america e UK.
Sono passati un po' di anni dall' ultima croce in fiamme, parata anti gay o umiliazione pubblica di una moglie che si e' permessa di contestare il marito, viviamo in dei tempi che tutto sommato sono tranquilli per ogni combinazione di sesso/razza/orientamento.
D' altro canto lo spettro dell' inclusivita' mandatoria grava sulla vita privata e lavorativa di una grossa parte della popolazione in quello che consideriamo il mondo civilizzato.
In Italia fortunatamente siamo
indietro e ci limitiamo a rispettare il prossimo, lo scenario peggiore che capita di solito all' italiano medio e' quello di aprire Netflix e dover fuggire dalla home page piastrellata di programmi dedicati all' utenza delle persone alfabeto, nulla di particolarmente aggravante.
Ma in altre realta' la situazione sta diventando paurosa, posti di lavoro persi per post su social media fatti con account privati, diversity training mandatorio nelle aziende, bambini prepubescenti sottoposti a cambi di sesso dai genitori desiderosi di accumulare likes su twitter grazie alle loro scelte
coraggiose, spazi privati dedicati alle donne come bagni e spogliatoi invasi da novelli trans, drag queens che vanno per scuole elementari e biblioteche ad esporre il loro stile di vita centrato sulla sessualita' a bambini che dovrebbero pensare ai transformers e barbie.
Insomma ti concedo che sono le persone di vedute conservative quelle che occasionalmente ne hanno le palle piene e cercano il loro sfogo online o altrove, ma chi opprime chi e chi e' libero di predicare le sue vedute attualmente e' tutto un altro discorso