Sarri rientra tra gli allenatori cosiddetti propositivi, esattamente come i più famosi Guardiola e Klopp, ovvero allenatori che cercano di imporre il proprio gioco anziché adattarsi all'avversario di turno, cosa in cui invece è maestro Allegri. Il loro vantaggio è di rendere sempre più bravi i giocatori ad applicare i princìpi insegnati, il loro svantaggio è di non avere un piano B quando le cose girano male. Un approccio è oggettivamente meglio dell'altro? Difficile dirlo, ma fatto sta ed è che in Europa ad alto livello si gioca ormai quasi dappertutto un calcio propositivo.