In Uncharted la maggior parte dell'esplorazione è tesa unicamente a "esserci".
in questo quarto episodio è resa molto meglio rispetto al passato, dici che i livelli non sono grossi salem, beh secondo me lo sono (ci arriverai), ci sono più percorsi, ci zone chiuse, altre che potresti saltare del tutto, ma la cosa più importante: è tutto di una bellezza disarmante, sconfinata. è grazie a tutta questa bellezza che riesce a farti giocare completamente sospeso dalla realtà, con la sensazione di poter trovare posti magnifici nascosti dietro ogni angolo, e spesso la cosa accade! che poi in alcuni livelli, l'esplorazione la fai anche nella normale progressione per trovare la via giusta, nei precedenti eri sempre incanalato e la quasi totalità dei tesori era pretestuosa, messa per terra in un angolo della mappa e ci arrivavi camminando, qui vedi una grotta, ci entri e ti si apre uno scenario con un enigma, è tutto più strutturato, "credibile". da questo punto di vista è poco criticabile secondo me, è l'evoluzione massima di quello che può essere uncharted.
detto questo sono al capitolo 12 e credo di non aver ancora trovato la sezione perfetta, quella dove hanno dato tutto e che dopo potresti anche spegnere, nei precedenti
il treno del 2 e il cimitero della navi del 3