Mi pare un punto importantissimo.
1. Siamo d'accordo che i giochi per pc rientrino in categorie di gameplay meno numerose rispetto ai giochi per console; ciò è dovuto semplicemente ai diversi "dispositivi di input", ma sono sicuro che in futuro l'analog pad verrà sfruttato sempre di più anche in ambiente pc.
Questo e' un punto direi piu' che assodato.
Diciamo pure che il pc e' nato come elaboratore non destinato al gioco.
Mentre le console, e in parte alcuni home computer si.
Gia per ms e nes infatti vedemmo il boom di periferiche, pure quelle
magicamente inutili. (il meraviglioso robo').
Il pc ci ha messo di piu ad affermarsi come macchina di gioco,
e quasi sempre con prodotti destinati ad un publico piu maturo
di quello che era presente su console.
E gli sviluppatori, si, pare proprio che si siano concentrati su pochi
generi, portandoli pero' a livelli veramente notevoli, o col semplice
genio Garriot, Meier, looking glass,o con successive limature
maxis, bethesda.
Il perche' del fossilizzarsi maggiormente e almeno per quel
che riguarda il mainstream, su pochi generi sara quindi stato dovuto
all'ambiente alla tipologia di giocatori che pareva esserci/ si credeva
ci fosse, condito dal fatto che il pc e' una piattaforma anarchica,
senza un controllo e studio da parte di un solo organismo.
2. Le nuove tipologie di gameplay nascono molto di rado in mbiente pc, e fioriscono con molta più facilità nel mondo delle console: sempre merito del joypad oppure è semplicemente il mercato ad avere una mentalità un po' restrittiva?
Faccio un esempio ad hoc:
Eye Toy Play
Su pc la webcam esiste da anni, ma c'è voluto l'Eye Toy per PS2 affinchè si sfruttasse questo nuovo tipo di interattività.
La scusa è che "su pc si gioca solo in single player", forse?
Il "rithmengame", questa diabolica schiera di giochi, si e' sviluppato prima
su console, e fin'ora pare _solo_, per via sicuramente di cio' che dici tu.
Il giocatore pc gioca in solitario o in rete, e ci gioca da un decennio
quantomeno. Il multi casalingo caciarone e nato dalle console, dai
ragazzini (che ora sono adulti) con i loro pad semplicemente interfacciabili
le zapper e i giochi multigiocosi. (micromachines).
Su questo non puoi che aver ragione un insieme di cose ha denotato
l'ambiente pc piu restrittivo per la tipologia multi casalingo e le sue
possibili innovazioni, sia la mentalita' che il modo di concepire la
"periferica"
Le maggiori innovazioni videoludiche del mondo pc infatti mi
pare provengano dal passato. (anche se in effettietti dal passato ne
provengono un po tutte in generale).
3. Discorso RPG & Japan: gli sviluppatori nipponici si concetrano da sempre sulle console, escludendo il mondo pc, (conversioni a parte).
Nasce perciò un divario enorme nel mondo di intendere il genere RPG:
se il PC RPG fan si è goduto Baldur's Gate 2, il console RPG fan si è goduto Final Fantasy 7. Morrowind e Final Fantasy X sono chiamati "RPG", eppure sono titoli completamente diversi, per non dire opposti.
Ma a questo punto, quale dei due apprezzerebbe maggiormente i titoli dell'altra piattaforma?
Assodato che un rpg nipponico, nomato appunto jrpg per distinguerlo
dai gdr propriamente detti, non sia un _vero_ gioco di ruolo.
(non e' che basta un d20 che rotola per fare il gdr lo so pure io )
Premesso questo, in realta' pur amando il gdr, quello di stampo
occidentale per capirci, trovo folle perdersi i capolavori del jrpg
che sono anzi i motivi per cui io amavo le console e compravo giochi
per esse, questi e i platform sparatutto e beat'em up.
Dunque darei subito per assodato che le tipologie son differenti
e' che fra jrpg e rpg c'e' un abisso che una sola j non colma,
ma piu' che difetto mi pare un vantaggio.
Un giocatore quindi dovrebbe apprezzarli ambedue, pur avendo
preferenze.
In ogni caso, benvenga (e spero che sia inevitabile) l'ibridazione tra il mondo dei generi per PC e di quello per console.
[/quote]
Io invece non solo non la auspico, pur temendo sia una speranza vana
la mia, ma la temo.
Un po come temo che fra 10 anni no avremo piu pc o console, ma uno
scatolotto in salone con M$ media center.