A parte che non si capisce niente, quel poco che capisco mi sembra pure sbagliato. E di parecchio. Evidentemente parli di cose che non conosci.
È tutto spiegato chiaramente nell'articolo che hai postato, non c'è bisogno di alcun certificato medico, cioè del sostegno, clinico o psicologico, di nessuno, per arrivare ad una risposta che, evidentemente, uno può darsi da solo sulla base degli strumenti che ritiene, in tutta autonomia, a 14, 15, 16 anni, magari anche 7 o 5, altrove, di possedere.
Quindi, se non è richiesta la presenza di alcun professionista che certifichi un percorso, perchè già solo a formularla così sembra che uno sia malato, e guai ad osare affermare che un ragazzo di quell'età non sappia un cazzo (hint, per questo andiamo a scuola), non dovrebbe avere senso nemmeno "dopo".
Poi non so se tu auspicassi un sostegno psicologico tout court, ma l'articolo si premura di specificare che per avere la risposta alla domanda che l'umanità intera si fa da millenni, non serve nessuno se non te stesso e come ti senti, oggi.
Che, se vogliamo, è tipo la conquista finale totale della vita, quindi anche sticazzi della burocrazia e degli psicologi, il piccolo Buddha ci fa una sega...