il focus sugli elementi classici dell'horror (piu' o meno jump scared releated) e' molto piu' incisivo rispetto a RE2.
Aiutano l'impianto tecnico, le scelte grafiche e scenografiche sicuramente (maledettissimi zombi, tutt'altro che prevedibili o lenti nei luoghi angusti) rendono il gioco piu' ansioso e pauroso dell'originale.
Io RE2 l'ho preso al dayone (versione USA) ed avevo 19 anni, non mi sono mai veramente spaventato a meno di qualche jump scare ben riuscito. A differenza di SH2,quello si mi ha scaturito nel profondo all'epoca.
Questo e' focalizzato sull'esperienza survival, moderno, ritmato e molto sostenuto nei ritmi.
Complice forse la notte e la stanchezza di ieri, ma mi son cagato sotto.
Aku dice "in RE2 e' il pum pum la parte esaltante"
direi di no, il pum pum e' per nulla esaltante in questo remake (per ora), e' solo un modo per districarsi dalle situazione piu' complesse.
Gli zombi infatti, sono fonte di mille sorprese!
Inoltre, cosa che non avrei mai immaginato, i cadaveri sono full persistant nella mappa, non scompaiono mai, vi lascio immaginare i risvolti.