TIDCHVNUTCRIVR, ovvero...
Tutti i documentari che ho visto negli ultimi tempi, con recensioni in versione ridotta - Parte 2Fangio: L'uomo che domava le macchine (Netflix, 92 minuti), che ha le telecronache fake in italiano doppiate da un argentino.
Sono evocativi i vecchi video di Fangio che racconta in prima persona (nota: che uomo elegante!). Sono interessanti gli intervistati illustri che dicono quanto lui sia Storia. Ma alla fine, sorvola il mito senza trasmettere il coraggio di quei piloti d’altri tempi. Perdibile.
Voto: due
Nuvolari di Dalla è meglio su cinque
Shadow World (Prime Video, 90 minuti), che "Signora mia, questi politicanti corrotti!".
Vuole raccontare tutti gli intrallazzi dei
#poteriforti in giro per il mondo, dalla CIA in giù. Riesce a incuriosirti, qui e lì, ma il tenore è più quello del video di ByoBlu che del NYT. Ho chiuso dopo venti minuti. Ciaone.
Voto: Un senzavoto su cinque
Sunderland ’Til I Die (Stagione 3) (Netflix, 3 episodi da 40 minuti), che riprende
uno dei documentari calcistici migliori di sempre.
"Perché noi non festeggiamo mai?", si chiede una tifosa sugli spalti di Wembley in apertura di stagione. Ed è subito Sunderland! Un istante dopo sei di nuovo sulle tribune dello Stadium of Light, tra la classe operaia, e capisci che in questa sofferenza socio-sportivo-esistenziale c’è il segreto di questa storica serie. La S3 segue un’altra stagione calcistica di passione. Le prime due non sono eguagliabili, questa è anche più breve, ma alla fine c’è sempre commozione. Grazie, Sunderland!
Voto: quattro
’Til I Die in senso letterale, sigh! su cinque
Last Tepui: Vette inesplorate (Disney+, 55 minuti), che andarono per scalare e furono scalati.
Insomma, c'è questo vecchio biologo che dice "Oh, regà, ce stà 'sto montarozzo naa' foresta 'mazzonica che non c'è mai salito nessuno e sopra ce so' le specie rare". E gli scalatori: "Bella vecchio, 'nnamo!". E lui: "Oh, ma io c'ho quasi ottant'anni e me dovete portà su a braccia". (E qui ci starebbe l'armadillo che dice "Tu vai avanti co' la macchina, che io te raggiungo cor coso"). Come andrà a finire? Spoiler: il documentario è breve. Ma c'è quel fenomeno di Alex Honnold, è il risultato è una roba avventurosa e sorprendente.
Voto: tre virgola cinque
vecchi che gnaafanno su cinque
Il Mondiale di Messi: L'apice di una leggenda (Apple TV+, 4 episodi da 45 minuti), che forse ma forse vince anche il Mondiale dei documentari sportivi.
Tutto il Mondiale di Qatar 2022 dal buco della serratura dell'Argentina. Immagini eccezionali, dietro le quinte senza precedenti, qualità Apple. Se avete presente gli
All or Nothing, questo è meglio. E li ho visti tutti. Quella roba su Messi che sbarca in America (sempre Apple TV) l'avevo mollata dopo venti minuti. Questo ha gli attributi. Diversamente dal suo protagonista.
Voto: quattro
GOAT con carisma 0 su cinque
Roma di piombo: Diario di una lotta (Now TV, 5 episodi da 45 minuti), che è il Band of Brothers denoantri!
La storia della Sezione Speciale Anticrimine di Roma, una banda di fratelli che per oltre un decennio combatté in prima linea contro le Brigate Rosse. Quarant'anni dopo, sono quegli stessi poliziotti a raccontarlo alle telecamere. Ed è un'epopea che, come narrazione, quasi mangia in testa a
Romanzo Criminale. Una vera guerra sottotraccia, combattuta a colpi di spionaggio e sparatorie, con un ritmo e un dettaglio incredibili. Probabilmente, miglior docuserie dell'anno!
Voto: quattro virgola cinque
Baffo FTW su cinque