Onestamente non sapevo che volesse essere un reboot, pensavo proprio a un omaggio alla serie fatta per i fan. Se è come dici tu certo, dovrei guardarlo con ogni diversi, cosa che però mi riesce difficile in quanto appunto vecchio conoscitore dei Saint Seya. Resta da vedere che presa possa fare un prodotto del genere su chi non ha mai visto gli originali, dato che la storia è talmente frettolosa e piatta che dei personaggi (vero punto di forza del tutto) rimane ben poco.
Guarda, così come Harlock (adattamento fedele e voci nuove) e Dragonball (adattamento (finalmente) fedele con voci nuove) han avuto buoni riscontri di pubblico, pure Leggenda del santuario andrà bene, secondo me, in quanto è (da quel poco che ho visto in giro) un onesto film di mazzate tra tizi che indossano una armatura pigliandosi a cartoni in faccia senza troppi problemi o patemi d'animo.
Ecco, sotto questo aspetto, l'aver voluto introdurre a forza una (fin troppo fittizia e artefatta) somiglianza con quanto fatto 20 e passa anni fa in italia potrebbe andare, alla fine, a detrimento proprio del film: troppa la discordanza* tra quel che si vede e quel che si percepisce col (e dal) doppiaggio.
Sulla frettolosità della storia, alla fine chi l'ha visto alla proiezione in anteprima a LuccaComics ha detto che non è neanche poi così male: certo, ridurre ad un'ora e mezzo/due ore una storia che ha richiesto 80 e passa puntate (nell'anime) o una 12ina di tankoboon (nel manga) ha sicuramente influito nel creare un certo senso di "frettolosità", ma c'è anche da dire che nel film molte parti inutili si sono evitate (tipo gli episodi filler introdotti nell'anime per sopperire alla mancanza di materiale cartaceo per far proseguire la storia, mancanza dovuta al fatto che l'anime veniva realizzato in tempi molto più ridotti rispetto al manga di Kurumada).
Sui personaggi non mi esprimo: non ho visto abbastanza per vedere se la caratterizzazione dei medesimi è carente o se è paragonabile allo sviluppo fatto nell'anime originale (la versiona italica non la calcolo: quello non è Saint Seiya, è solo una versione inventata ad uso e consumo esclusivo per l'ego di chi ci lavorò allora (e anche di chi l'ha lavorata in tempi recenti) e, in quanto invenzione, per me, è priva di qualsivoglia valore)
Comunque, nonostante i difetti evidenti, questa versione italiana, secondo me, purtroppo andrà benino se non bene.
*che già era ben palese ed evidente negli episodi della serie classica, figuriamoci adesso coi protagonisti vocalmente invecchiati di 20 e passa anni.