Tornando a Toy Story 4: perché rulla di molto?
Che sia prevedibilmente molto bello da vedere, con enfasi sull'effettistica di luce, acqua e messa a fuoco, è quasi marginale. Non mi ha ubriacato le pupille come Oceania, ad esempio.
TS4 è bellissimo per gli stessi motivi per cui lo era il 3: personaggi, storia, tematiche, coralità, rotondità dell'affresco.
E fin qui, potrebbe sembrare un more of the same fucking good stuff. Il bello è che no, la frittata a 'sto giro è completamente rigirata.
TS1 e 2 erano l'incanto di scoprire la vita segreta dei giocattoli. Un po' come trovare i totoro nella foresta. Lo spettatore era un bambino incantato davanti alla magia segreta della realtà.
TS3 pone un problema. "Ok, ma se i giocattoli sono vivi, che ne è di loro quando i bambini diventano grandi?". La soluzione non era restare attaccati come cozze a Xennial che tanto a 40 anni sono ancora infantili, quanto mettersi al servizio di nuovi bambini.
TS4 risponde alle questioni che anche tale soluzione rilancia. Alla fine i giocattoli sono solo esseri subalterni degli umani? Sono per sempre condannati a essere il giocattolo di qualcuno?
E soprattutto, gli anni passano per tutti. Per chi TS l'ha fatto da giovane e per chi l'ha visto da piccolo.
I giocattoli tengono compagnia ai bambini, gli vogliono bene, trovano dolorosissimo separarsene. Ora, nel mondo reale chi ricopre questo ruolo? Esatto, i genitori. I giocattoli di TS4 sono i bambini che guardavano TS1 e che ora sono genitori dei bambini che guardano TS4. Un giorno, dovranno lasciarli andare. Questo film è soprattutto per loro.
Altro non vi dico, se non che fa anche un sacco ridere.