Non è una questione di tanto al chilo.
Sorvolo elegantemente sulla tua questione "soddisfazione", che in questo campo fatto di trilogie pianificate, story-mode fulminei e finali farlocchi suona molto forzato.
Tornando a noi: Non è tanto una questione di durata ma di valore percepito. Tu un gioco lo puoi fare che dura anche 5 minuti, e credimi ne ho foraggiati parecchi di progetti indie del genere, ma oltre ad avere un suo senso (e Journey fortunatamente cel'ha), deve anche avere una fascia di prezzo adeguato.
Se stai a sviluppare per 3-4 anni un gioco estremamente breve e sei lento come una cocuzza sono affari tuoi, il problema è tuo, ma non puoi farlo ricadere su di me con un prezzo assolutamente fuori dalla grazia di Dio. Journey costa esattamente il doppio di quanto dovrebbe.
In un gioco quel che costa di più è la tecnologia, il lavoro di programmatori ed artisti. Le belle idee non costano niente, o quasi. Journey avrebbe potuto avere una longevità SPROPOSITATA ed una rigiocabilità totale con dei piccoli accorgimenti dal costo minimo. E a quel punto avrei speso anche 20 euro con somma gioia.