Per il potere di NERDskull, sapevo che vi avrei trovati tutti qui a fare l’elicottero col cazzo e mi ci metto anche io, giacché, grazie a questo E3, mi sono riscoperto NERD sino in fondo!
NERD sino in fondo, sì, con dignità e spina dorsale paragonabili a quelle di un feticista preso da un anime
pornachosTM giapponese. Solo così si spiega l’incontenibile carica di euforia e finanche qualche sprazzo di moderato ottimismo per questa edizione dell’E3 consacrata al perculaggio spinto e sfacciato dell’icona geek del videogiocatore. Così sfacciato e spinto che noi ci crediamo duro e siamo felici peggio di Sheldon Cooper con i trenini elettrici!
Riepilogando i momenti di godimento puro in ordine cronologico:
Euforia per le trollate e i leak costruiti ad arte di Platinum. Notizia pre-E3 del nuovo gioco!
In Cina, era apparso un DUE, un DUUEEHHH DI METALLOOHHH PUROOOHHH, che risplendeva in cielo.
Sarà un UFO?
No, sarà Vanquish 2?
No, pare più la font di Metal Gear Rising!
No, ma Konami sta con le pezze al culo, sarà mica Godhand 2??? Sto già godhando!
Aspetta, hanno leakato un gioco dei Tansformers (!?), ma dai, no, ‘cazzo c’entra coi Platinum, sarà un’altra roba.
Ah, hanno confermato, è proprio il nuovo gioco Platinum, be’ OK, sarà stupendo comunque e che bello essere presi per il culo per tre volte in due giorni, a due giorni dall’apertura dell’E3 (e messa così pare quasi un’equazione matematica)!
Euforia per Microsoft che annuncia la retrocompatibilità di Xbox 360 su One, dopo che ho speso circa due mesi di progettazione e OTTIMIZZAZIONE DI INTERIOR DESIGN, nonché diversi euri, per collegare tutta la current e old gen in HDMI alla TV e al dolby della sala, infilandoci pure l’armamentario di Sky on demand e il media center.
Perché, oh, dallo scorso E3 era chiaro che noi mica potevano pretendere questa cosa
fantascenziaTM della retrocompatibilità, le console di oggi sono complesse, così complesse che riprodurre i giochi di un sistema di dieci anni fa è troppo complesso.
Ma in un anno accade il miracolo e, quindi, eccoci oggi a sperimentare ciò che solo dodici mesi fa sembrava impossibile! Non ci sono proprio limiti al progresso umano (e che bello essere presi per il culo).
Euforia per Sony che TROLLA l’INTROLLABILE presentando The Last Guardian. Cinque minuti di pura magia e di build 2009 siringata col botox all’ultimo momento. Sul tutto aleggia un’aura di sospensione dell’incredulità… VERSO LA REALTA’ (anche perché sono le 3:30 del mattino di un giorno feriale, normale che uno pensi di sognare).
Poi fa capolino un colpevole senso di puntalcazzismo, del tipo: Ma non pare troppo ICO? Ma non potevano farci (ri)vedere qualche altro personaggio e farci capire se si innescano dinamiche inedite? Ma non potevano fare qualcosa di più?
Allora il saggio spirito guida di Sony dialoga con la tua voce interiore e dice: ma non hai scassato per anni che volevi ‘sto gioco? Ora te lo pigli così com’è e mi ringrazi pure, comprandolo al day one.
A quel punto capisci che il saggio spirito guida di Sony ha ragione e che te sei un vero NERD (a cui piace essere preso per il culo)
Euforia per Sony che, non sborsando una lira, si gongola per il solo fatto di aver buttato Yu Suzuki sul palco dicendo: tieni, pezzente, questi zingari sono tutti tuoi, chiedi a loro di scucire i soldi ché noi il gioco non te lo produciamo mica, ma ci serve la tua comparsata per distrarre i bifolchi dal fatto che non c’abbiamo quasi un cazzo da mostrare a questo E3, ma vogliamo fare il culo alla conferenza Microsoft e al mondo intero. Suzuki viene travolto da un’orda di Philip J. Fry che urlano "shut up and take my money" e si kickstarta il progetto in un giorno.
Siamo tutti felici, ringraziamo Sony (per NON aver prodotto il gioco), credendo fermamente in lei e nel fatto che ha realizzato la migliore conferenza E3 dei duemila anni di storia della scuola di Hokuto (perché ci piace essere presi per il culo).
Tutto questo è inframmezzato da giochi che hanno nel titolo un numero qualsiasi da 2 a 2015 o, in alternativa, la parola remastered/remake, e noi godiamo. Viva scedou uorrior dueeehhh, daiscionorìd duehhh, doom duemilaequindici, stritfaiter vù (con l’introduzione di due, ma che dico due, BEN due personaggi nuovi ripresi dai precedenti episodi risalenti a venti anni fa). Perché noi crediamo nelle novità, nel futuro (e ci piace essere presi per il culo).
Poi non mancano le nuove IP. Ora che l’Occidente ha avuto la meglio sul Giappone si trova a non sapere davvero cosa inventarsi, ma non può perdere il primato, allora trolla il Giappone. Abbiamo quindi Monster Hunter dei Guerrilla e Musou di Ubisoft, basta aggiungere il multiplayer e un’estetica da filmone da Michael Bay che noi abbiamo rinnovato l’ottimismo verso il futuro dei vidiogheim (sapendo di essere presi per il culo).
Questo E3 è fenomenale, è grandioso, i signori del videogioco hanno confezionato le perfette nozze coi fichi secchi a livello di idee e, per molti aspetti, anche di prodotti… e, a noi, gli invitati, pare di vivere in un sogno. Hanno capito che non serve lamentarsi del fatto che i videogiocatori non si accontentano mai, basta usare le loro stesse armi per prenderli per il culo.
Avanti così, NERD, perculati, verso la felicità
!