This
imperfetto eppure enormemente memorabile
Personalmente son sempre dell'idea che per tutti i difetti che si possan trovare in un'opera alla fine non si può andare a valutare solo quelle liste in maniera fredda, bisogna vedere anche quel che un gioco ti lascia davvero come esperienza, come memoria e ricordi del tempo speso
Non è solo una corsa ai pregi e difetti insomma e questo titolo, magari non è per tutti, ma è capace di lasciare un segno, non su ogni singolo aspetto ma ha alcune cose top notch.
Però dannazione, a me che alcune cose si potessero fare meglio con pochissimo fa arrabbiare non poco, quindi se deve essere una base da cui fondare altro in un ipotetico FF XVII (il Rebirth lo farà un team interno diverso quindi per forza di cose sarà diverso) pretenderò miglioramenti tangibili sul versante ludico e su sfida e relativa possibilità di scelta, contenuti unici opzionali, gestione sidequests e ritmo nella seconda metà di gioco
Ormai ci sono dentro con tutte le scarpe: il gioco ha limiti innegabili ed è incredibile come bastasse poco per renderlo migliore.
Però il ritmo fino adesso è serrato, e storia e personaggi, sono nettamente i migliori post Final Fantasy X.
Assolutamente.
Per me alcuni se la giocano con l'intera saga e all around nel medium (ma mi rendo conto sia molto personale e influenzato dai miei gusti nella costruzione e caratterizzazione nipponica dei personaggi).
Di sicuro nei FF mediamente non si ha questo livello di cura per i personaggi, io trovo che ci sia un forte senso di nostalgia che giustamente circonda certi classici ma ecco, c'erano le Tifa, i ReD XIII e i Cloud ma anche le Selphie, i Caith Sit e le Penelo
Sono arrivato al punto in cui Clive aiuta Martha e con una subquest ritrova Ambrosia, il Chocobo Bianco.
Quel momento nella sua semplicità mi ha emozionato moltissimo.
Ma è solo uno di una lungh(issim)a serie.
Sul combat io qualche perplessità continuo ad averla, per me quello di FFVII Remake resta decisamente migliore, ma non è male.
Globalmente tenderei a concordare ma facendo dei particolari distinguo.
Quello in cui funziona bene il combat del remake è il discorso strategico/tattico che è ancora molto influente, attraverso il suo sistema di debolezze e resistente elementali e pur conservando la barra di stagger riusciva perfettamente a differenziare le strategie e tattiche per i vari Boss e nemici rendendoli quindi unici e spesso diversi nell'approccio ideale, da pianificare.
Tutta questa componente in FF XVI manca, dal primo all'ultimo Boss (a parte eccezioni tipo le battaglie fra Eikons e mettendo da parte il lavoro di eccellenza fatto sigli attacchi AOE e sulla diversificazione dei pattern di attacco dei Boss principali) non ci sono essenzialmente tattiche diversissime da mettere in campo al di fuori del giocar bene per ridurre la barra di stagger e dell'ottimizzare la fase in stagger per massimizzare i danni con le migliori abilità possibili
Detto ciò però è importante sottolineare che il combat del 7 R è un ibrido che non eccelle nelle due componenti primarie ossia strategica + action.
Al contrario, la componente action, che è primaria nel XVI, è estremamente superiore a quella relativa e limitata del 7 R, è più 'precisa' e coerente nelle meccaniche e consente cancel e manovre avanzate che nel 7 R puoi anche fare ma la resa non è sempre appagante (tipo tenere in juggle aereo i nemici, volendo puoi farlo nel 7R ma la resa e feel non è eccezionale e il combat aereo pre-Yiuffie Dlc era una chiavica a differenza del XVI)
Inoltre naturalmente il combat di quest'ultimo si esprime al meglio solo una volta ottenuti tutti gli Eikon perché questi espandono le possibilità di Clive, soprattutto i talenti Eikon (le mosse attivabili col tasto cerchio per intenderci).
Insomma è aperta la cosa, sicuramente stiam parlando di combat di ottimo livello nel genere, almeno dal mio punto di vista