Ma quanto sono magnifico, amici?
Beh, potete non rispondere.
Ci eravamo lasciati alla stazione Termini, dopo aver trovato un biglietto Metrebus. La mia sessione, quindi, inizia con un viaggio dall’altra parte della mappa, verso i tornelli della metro Magliana, dove sospetto il biglietto possa servire. E in effetti funziona: scopro così che posso felicemente attaccarmi al tram!
Dopo un breve viaggio in vagone tra la gente morta (brutta, la vita dei pendolari), raggiungo finalmente una nuova zona, che giurerei essere il Verano, dove trovo un monumento funebre. O comunque molto triste. Mi avvicino, lo attivo e mi compaiono davanti gli Aphrodite’s Child. Sono sicuro siano loro perché il personaggio si appenica all’istante, risvegliandosi al cospetto di una farfalla che crea piattaforme. No, tranquilli, poi tanto la trama ve la spiega Wis.
A questo punto, sono piuttosto certo di essere capitato in un livello DLC, perché si vede che le idee erano finite. Il sospetto trova conferma quando arrivo alla Veggente, che mi chiede di raccogliere 100 palle di Natale. Esco, trovo un albero dell’Enel, lo picchio, lui spara le palle, io raccolgo le palle. Gente, qui stiamo raschiando il fondo del barile. Ma almeno ho rimediato un perk per l’aculeo che, per una volta, sembra utile e non è l’ennesima presa per l’aculeo.
In questa zona capisco di aver concluso (almeno credo, poi finisce che c’erano altre dieci ore di gioco), quindi ripercorro all’indietro il Verano (“Sorriso, riso, risata”, com’è che era?) e mi avvio verso la seconda tappa. Perché vi ho detto che ho finalmente comprato la lucetta d’emergenza dell’ANAS, vero?
Beh, signori, ci ho messo otto ore a comprare quel maledetto faretto (Amazon me lo consegnava prima), ma ora posso dire che ne è valsa la pena. Il percorso a destra dei Sentieri Dimenticati, infatti, mi conduce dritto al Picco Swaroski, o come si chiama, una zona per fare i regali a nonna.
Ora, qui non chiedetemi di dirvi cosa succede, perché la mia memoria a breve termine tiene massimo tre schermate. Il successivo ricordo è che mi ritrovo al Verano e posso attivare un altro monumento triste. Stavolta mi compare davanti Clint Eastwood (la silhouette ha il cappello, si vede chiaramente), lo stramazzo e mi puppo un casino di palle di Natale.
A quel punto, tutto tronfio, porto le palle alla Veggente. Questa mi guarda, mi spara una supercazzola da record olimpico e mi molla l’ennesima roba da darmi in faccia. Insomma, anche stavolta qualcuno mi ha fregato. Potevano chiamarlo Porta Portese Knight, no? Qui concludo la mia sessione, ma non prima di un fortuito test della personalità…
Tornato a Pletruvia (no, quella è in Octopath Traveler... Come si chiama la zona iniziale in Hollow Knight?), vado a fare spese in negozio, fino a rimanere con i soldi per un solo oggetto. Mi rimane da scegliere tra gli “Audaci e fiammeggianti segnalini delle battaglie e del guerriero” e i “Segnalini Metrebus Umarell Edition”. Dopo una breve indecisione, opto ovviamente per la mappa del tram.
Questo è un paese per vecchi.