Xibal, ma al di là degli sviluppi successivi che questi due linguaggi hanno avuto, se il metodo scientifico si rifà all'osservazione dei fenomeni, alla sperimentazione, all'elaborazione di una teoria, e a una verifica empirica, quello religioso su cosa si struttura?
A parte che, come ho detto e spero di poter postare più tardi, molto spesso oggi il sistema scientifico ha subìto la stessa deviazione di quello religioso, e quindi quando osservi fenomeni che non si allineino ad una teoria, soprattutto nel campo della paleontologia ed antropologia, ecco che i fatti diventano impossibili, che le date cambiano per farle combaciare con la teoria imperante, che i test spariscono ecc..., dicevo a parte questo, si tratta di percorrere la stessa linea partendo da direzioni opposte, il sistema scientifico parte da una teoria e cerca le prove di essa nei fenomeni che può osservare(e questo è un dettaglio importante, perchè per molto tempo la diatriba scienza religione si basava sull'osservabilità, quando successivamente la scienza stessa ha dovuto ammettere che il limite dell'osservabile non coincidesse con il limite del reale), cioè dal grande arriva al piccolo, il sistema religioso osserva il piccolo e torna al grande.("Tutto ciò che è sopra è anche sotto", che uno scienziato definirebbe invece usando termini come "Macrocosmo e microcosmo")
Sembra un paradosso ma è così che la scienza si è pian piano trasformata nel corso dei secoli in tecnologia, cioè la teoria di partenza ha smesso di avere molta importanza e si è dato peso al piccolo nel piccolo, dando vita al progresso meccanico, per poi tornare allo studio originario, che non era altro che la fase operativa della ricerca filosofica, con la meccanica quantistica, le superstringhe(che sono la versione moderna della cosmologia pitagorica) ecc...
Oggi la religione non osserva e non cerca più, si limita a cambiare una regola qui e una la, a fare da cane da guardia della moralità(quando invece dovrebbero essere i giornalisti i veri guardiani, e quando lo facciano vengono bastonati), e la scienza d'altro canto spesso e volentieri si accomoda sulle sue acquisizioni, nella maggior parte dei casi ovviamente per colpa dell'indolenza od opportunismo dei suoi araldi(un altro problema insito nello scontro tra queste due ideologie è che quando si parli di Scienza e Religione sembra che si stia parlando della loro Essenza Ideale, senza ricordarsi che esse siano fatte dall'uomo, e come tali molto distanti dai presupposti teorici che si vorrebbe le animasse), anche se questo è più tipico di certe scienze che si occupino del passato, o meglio, di proteggere ciò che si pensi di esso, mentre nel campo delle scienze più "progressiste"(fisica quantistica soprattutto e sue colleghe) personalmente ritengo che il fermento sia grande, positivo ed entusiasmante.