Topic: [retro] Amiga: 20 anni e non sentirli. O sì?

[fulgenzio]

Oh, l'Amiga (500) ha vent'anni.

Trovo abbstanza scandaloso che nessuna rivista italiota abbia dedicato un largo spazio al ricordo dell'ultimo degli home computer (che tra l'altro credo che sia stata la macchina da gioco più venduta in Italia dopo Playstation 2). Ok, so che, prendendola larga, Amiga esiste ancora, ma per me il computer Commodore è quello dei giochi Cinemaware, Psygnosis, di Guru Meditation, la manina del Workbench eccetera eccetera.

In quanti hanno avuto Amiga qua dentro? In parecchi credo (dai siete/siamo vecchiardi). In effetti questo vorebbe essere un topic nostalgico celebrativo...quindi io cosa mi ricordo di Amiga 500? Ah sì: che fu una delle prima macchine da gioco che comprai con soldi miei, che fa la prima a costringermi a bigiare a scuola per giocare con amici (a Kick Off), che della sua storia i ricordi più vividi che ho sono

- la prima partita a Sword of Sodan
- la sequenza finale, ottenuta grazie all' unica soluzione di un gioco redatta con le mie mani e vergata dopo tre mesi di intesa attività ludica, di Rocket Ranger
- l'abbonamento fatto all'eccellente Commodore Gazzette, una delle migliori testate di sempre del settore, anche se non solo videoludica (anzi, quansi per nulla)
- Quella volta che mi trascinai in un negozio con 40 di febbre per recuperare la prima copia disponibile di Lords of the Rising Sun

Certo, forse in alcuni generi (platform sopratutto) i titoli Amiga non potevano competere con quelli delle console Nintendo e Sega, ma fatte le debite proporzioni, direi che assieme a quelle di SNES e PSX 1 e 2, la softeca amighista è la più completa in assoluto, capace di soddisfare i desideri ludici di qualsiasi appassionato.

Qualche ricordo? Aneddoto? Riflessione? (deh, rileggersi dieci numeri di K in una sera fa strani effetti... )

[Cryu]

- la prima partita a Sword of Sodan

L'unica, mi auguro
mamma che brutto. Il concept di quel gioco era "sprite grossi".
Che profonda intuizione di game design  

Dell'Amiga ricordo sempre volentieri il ciclone Lemmings, gli allora bellissimi oggi bruttissimi titoli Team 17, Sensi Soccer col suo editor di squadre e la rotflerrima conversione di Street Fighter II.

[Luv3Kar]

Io non l'ho mai avuto, ahimé. Ai tempi iniziai a giocare sull'altra sponda, quella console (cosa pensavate), comprando il NES. Da lì in poi ho sempre snobbato home computer e PC gaming.

Conservo comunque i ricordi dei pomeriggi passati a casa di amici a giocare a rotazione con le decine di giochi pirata che avevano. I primi flash che mi sovvengono sono lo splendore grafico e sonoro di Turrican 3 (successivamente comprai e adorai Super Turrican per SNES), la pessima conversione di Final Fight, la difficoltà assurda di Kick Off 2 (capirai, abituato a quelle schifezze dei giochi di calcio nipponici per console...) e un gioco erotico in cui centrare la patata con il paruolo.

[COBOL X]

Manco io ho mai avuto l'Amiga.
Purtroppo anche l'esperienza tramite amici mi manca. Ho avuto miriadi di amici giocatori, ma sempre consolari o PCisti.
Quindi di Amiga ne sentivo parlare praticamente solo sulle riviste dell'epoca e, una volta visto DooM girare su un nuovo, fiammante, Pentium 90 di un mio amico, mi passo' anche la curiosita' dell'Amiga.

Delle rarissime possibilita' che ebbi di provare l'Amiga ricordo con piacere un pomeriggio passato a lottare contro gli amici ad un gioco di flipper di cui non ricordo il nome. E" famosissimo comunque...

[Shape]

Mai avuto. Ma avevo un amico che praticamente vedevo ogni giorno, per le cui mani... ehm... passavano tutti i giochi usciti per Amiga, in versione rigorosamente pirata.
Sta di fatto che ne ho passate di serate, prima davanti ad un 500 e poi ad un 1200. Bei tempi, quando avevo tanti anni in meno

/me sospira

[Jello Biafra]

Certo, forse in alcuni generi (platform sopratutto) i titoli Amiga non potevano competere con quelli delle console Nintendo e Sega, ma fatte le debite proporzioni, direi che assieme a quelle di SNES e PSX 1 e 2, la softeca amighista è la più completa in assoluto, capace di soddisfare i desideri ludici di qualsiasi appassionato.

Un par di dick, se permetti
Su Amiga tutti i giochi arcade (platform, shoot'em up, picchiaduro, ecc...) erano come minimo dieci anni indietro al più brutto degli arcade per console. Non ho mai capito questa dicotomia con i generi più riflessivi (dei quali fanno parte alcuni dei capolavori immortali della storia dei viggi).

E poi fatemelo dire:

TEAM 17 SUCKS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Non è possibile che all'epoca ci si poteva divertire con Alien Breed o Project X. Non ci credo, non voglio crederci!

[Classic Amiga Man]

Ehr...si può ?

Eh sì, è scandaloso che non si siano fatti accenni in tal senso, anche se la situazione è molto....underground ad essere buoni.

Amiga è stata pioneristica in praticamente tutti i campi in cui si affacciava l'Informatica con la I maiuscola del tempo.
Non solo giochi, più o meno belli e/o storici, ma applicazioni musicali, video editing, grafica 3d professionale, sperimentazione di ambienti di realtà virtuale interattivi, elaborazioni di strutture molecolari e via dicendo all'infinito.

Questo perchè la penetrazione di Amiga, prima col celeberrimo 1000 e poi col 500, fu impressionante, a tutti i livelli, societari ed industriali.

Poi arrivarono le macchine professionali come i 4000T ed una nuova schiera di macchine desktop rivoluzionarie ancora una volta: i 1200.

C= fece talmente tanti errori che oggi, se fosse Microsoft a farli, chiuderebbe con i laboratori in fiamme.
Perchè non successe allora?Per due motivi fondamentalmente:

Amiga aveva un utenza...."particolare", equiparabile a quella dei MacEvangelisti, uno zoccolo duro che non ha eguali in nessun settore;

Commodore ebbe un successo talmente ampio che sopperiva a tutte le "sventure" capitatele.

Ricordo ancora il "Primo Contatto" con l'A500:

Natale '88, entro in sala e vedo una luce provenire dalla cucina.
Mio padre clicca il mouse e parte una voce, metallica perchè non sapeva che si potevano settare diversi parametri per renderla "umana", che mi fa gli auguri.

Inutile dirvi che ad oggi, quel ricordo mi commuove ancora .

World Premiere of Amiga

Dura un po', ma ne vale la pena .

[pedro]

Mai avuto. Ma avevo un amico che praticamente vedevo ogni giorno, per le cui mani... ehm... passavano tutti i giochi usciti per Amiga, in versione rigorosamente pirata.

Tra l'altro all'epoca era perfettamente legale, mi pare.

[Classic Amiga Man]

E poi fatemelo dire:

TEAM 17 SUCKS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Non è possibile che all'epoca ci si poteva divertire con Alien Breed o Project X. Non ci credo, non voglio crederci!

Ho letto la rece l'altro giorno, che niubbone che sei/eri     !

[ferruccio]

L'Amiga è stata la mia incredibile, irripetibile, abbacinante next-generation dopo il C64. Nessuna console o PC dopo ha mai eguagliato lo stupito senso di splendore dato da grafica suono e semplice feeling coi giochi Amiga.
E nonostante il gioco medio fosse parecchio mediocre (comunque ciò è vero per tutti i vg dell'epoca a prescindere dalla piattaforma), nonostante il Team 17 (che rullava e rulla ancora ), nonostante i dodici dischetti di Monkey Island 2, l'Amiga 500 è stata la mia vera iniziazione ai vg.

[Classic Amiga Man]

Tum De Dum.

[Zel]

nemmeno io mai avuta, ma avevo anche io un amico Amiga munito.

ricordo con piacere pomeriggi interi passati a giocare a Nord&Sud

[MaxxLegend]

L'Amiga aveva un gran potenziale che venne poco sfruttato.

Grande l'Amiga, ma imho, ancor più grande il C64.

[atchoo]

Ai tempi consideravo l'Amiga qualcosa di eccezionale. Poi uscirono lo Snes e Super Mario World...

Rigiocando oggi i titoli che tanto mi piacquero ai tempi mi ha lasciato un po' stranito... Sono invecchiatissimi quasi tutti (a differenza di certi titoli C64 e ZX Spectrum)! Avrei dovuto evitare il recupero e continuare a mantenere i bei ricordi.

[eugenio]

Qualche ricordo? Aneddoto? Riflessione?

Solo una riflessione. L'Amiga è stato un precusore. Sistema multimediale quando ancora non esisteva il concetto di multimedialità, ha letteralmente inventato applicazioni come il desktop video ed il fotoritocco, spianando la strada all'utilizzo domestico del computer. Se si può parlare di ideologia, concettualmente è Amiga il pc 'for the rest of us'.

Come tutti i precursori, è estinto.

L'Amiga aveva un gran potenziale che venne poco sfruttato.

L'esatto opposto: il potenziale è stato così sfruttato da aver permesso la sopravvivenza del sistema anche dopo il fallimento della casa madre.