Ho visto un po' di streaming di multiplayer, avevo guardato il video di polygon di qualche mese fa, al di là della qualità del gioco che secondo me è discutibile per usare un eufemismo...Ecco, da fan di Final Fantasy, questo è un qualcosa che fatico a capire come possa piacere ai fan appunto della serie.
Non vedo elementi in comune coi precedenti capitoli, manca una cosa fondamentale secondo me, il piacere di entrare in un mondo nuovo e fiabesco, come sono stati praticamente tutti i final fantasy fino al dodicesimo episodio.
E' anonimo visivamente, sembra qualcosa di occidentale in cui ambienteresti un Arma 3.
La stessa recensione di multiplayer da questo punto di vista, è da leggere e come al solito il voto bisogna lasciarlo perdere, il commento è un buon sunto di ciò che scrive, ma anche l'introduzione:
una volta appreso di dover trovare i mausolei in cui sono custodite le armi ancestrali dei suoi antenati, il giovane principe di Insomnia si trova a dover compiere una scelta molto più difficile: meglio farsi una partita a Justice Monsters V in un autogrill o andare a caccia di Behemoth per cucinare i migliori noodles che il suo amico Gladiolus abbia mai assaggiato? Questo è soltanto uno dei tanti esempi calzanti che potremmo fare nel momento in cui ci tocca parlare della trama inconsistente di Final Fantasy XV che, nella prima metà del gioco, diventa facile preda di una struttura open world fortemente voluta ma, forse, poco azzeccata allo stile e al tenore della narrazione.
La chiusura poi è questa:
Final Fantasy XV è il mostro di Frankenstein: Square Enix ci ha messo anni a dargli vita e, quando finalmente ci è riuscita, ha dato alla luce un ibrido curioso, composto da tanti pezzi diversi, che chiede solo di essere amato. Svilupparlo non deve essere stato facile; i giocatori più attenti coglieranno le ambizioni spesso irraggiungibili di un titolo che cerca disperatamente di accontentare tutti ma che non riesce a rifulgere di un'identità propria. Ironicamente, Final Fantasy XV avrebbe forse avuto bisogno di un altro po' di tempo per offrire un'esperienza più completa soprattutto sul fronte della storia, ma è innegabile che si tratta di un RPG coinvolgente e, soprattutto, divertente, capace di intrattenere a lungo grazie a una generosa quantità di sfide e contenuti opzionali. Non sarà forse il miglior Final Fantasy mai sviluppato o il grande ritorno che ci si aspettava dopo tutti questi anni, ma è un esperimento coraggioso che, proprio per questo, e nonostante i suoi difetti, merita attenzione e rispetto.
Il voto finale è 9. A me non sembrano parole che possano giustificare un voto del genere.