Perché aprire una discussione su un titolo di 10 anni fa?
Semplicemente perché è sorprendentemente divertente. Non me l’aspettavo, davvero. Cioè, non è che io compri i giochi sperando che siano delle merde. Tuttavia, questo Mass Attack mi ha sorpreso per più di un motivo.
Acquistato usato ad Akihabara, quindi senza la benché minima comprensione di cosa dicesse la scatola e all’oscuro della struttura di gioco, pensavo di trovarmi di fronte al solito platform pacioso con trasformazioni. Invece KMA è più simile ad un Pikimin sotto caffeina, il tutto gestito con il solo ausilio del pennino. D’altra parte, Kirby ci ha abituati ad essere un prestanome per meccaniche e strutture diverse, dunque a posteriori non mi sarei dovuto sconvolgere più di tanto.
La marmaglia di Kirby si muove indirizzandola su vai punti dello schermo. E poi loro menano, interagiscono con meccanismi, saltano e menano ancora. I livelli sono sufficientemente vari da non trascinarsi e arrancare e lo sporadico cambio di marcia tiene desta l’attenzione.
La grafica è un piacevolissimo 2D che non fa rimpiangere produzioni più moderne, con animazioni divertenti e puntuali. L’esperienza scorre via fluida, ma con i suoi punti di cattiveria (ma solo se puntate a trovare le monete. Ma suvvia, che giocatori di merda siete se non puntate a prenderle!)
Chiudono il cerchio dei minigiochi che paiono in alcuni casi dei titoli a sé stanti per rifinitura e durata (il flipper).
Di Kirby nella mia vita ne ho giocati solo 4 (il più canonico Mouse Attack, La Stoffa dell’eroe che sta un po' in mezo e gli spin off Magic Paintbrush e appunto Mass Attack) ma questo si posiziona agilmente al top della classifica affiancando La Stoffa dell’Eroe.
Mass Attack è un titolo non solo per retrogamer o ritardatari. Vi consiglio di recuperarlo ha un’ottima freschezza e non sfigurerebbe se riproposto su Switch