Boh, non capisco le vostre perplessità, che male c'è nel voler essere coerenti? Non credo, non mi piace la chiesa, non voglio farne parte. Semplice.
Per quanto mi riguarda, mia madre lo sa, mio padre no e non lo immagina (penso non sappia neanche che sia possibile farlo), sa che sono atea ma non sa dello sbattezzo.
Lui si è riscoperto cattolico integralista dopo il divorzio (scherzi della vita...) e non perde occasione per farmi notare cosa dice il Papa, per pregare per i miei esami, per dirmi "ah, prima o poi tornerai a credere, anche io alla tua età ero ateo", insomma, non me la sento proprio di dirglielo, da una parte ho paura che si incazzi come una iena, dall'altra che sia un dispiacere per lui.
Quando l'ho detto a mio fratello (molto credente e poco praticante) la sua reazione è stata:" ti prego, non farlo, poi se muori finisci all'inferno!!! E comunque se lo fai non puoi venire al mio matrimonio, perchè non ti ci voglio" (era spaventato sul serio per la mia anima).
Quindi, no, non l'ho fatto per una ripicca familiare, della mia famiglia lo sanno solo mia madre e mio fratello, nessuno zio, nonno, cugino lo sa.
Battezzare i figli perchè è un dispiacere per i nonni se non viene fatto, poi, questa sì che non la capisco!