Nel frattempo ieri ho concluso il gioco.
Bella esperienza.
Ho apprezzato la natura ibrida del prodotto: mezzo videogioco, mezzo telefilm.
A naso non mi convinceva, a posteriori lo ha fatto. Non male, anche perchè la produzione era di altro profilo.
La trama, pur poggiando su temi stranoti, a me non è affatto spiaciuta (ma ammetto che i viaggi nel tempo sono un mio debole: in ogni salsa mi piacciono sempre). Alla fine non ci ho capito un cazzo, con tutti gli arzigogolamenti tra varie linee temporali, ma è anche il suo bello.
Il gioco rimane un po' meh, non brutto eh, ma nemmeno così profondo e coinvolgente. Rimango della mia idea iniziale: si lascia piacevolmente giocare senza essere né entusiasmante né noioso. Per me, di questi tempi, è sicuramente un gran pregio (c'è troppa roba noiosa...)
Concludendo, mi sento di applaudire Remedy, che dopo Alan Wake, sono riusciti a tirare fuori un altro gioco originale e meritevole, allestendo una bella esperienza con valori produtitivi decisamente alti.
Se il gioco non ha avuto molto successo, mi sa che il prossimo progetto non sarà più così ambizioso, e un po' me ne dispiaccio, perchè il team ha dimostrato di avere originalità e idee. Resto sintonizzato per sapere cosa tireranno fuori dal cilindro, conscio che, news di questi ultimi giorni, hanno dichiarato che non annunceranno più nulla se non quando saranno in prossimità della release.