Finito anch'io, promosso senza riserve. L'idea di base di controllare un mostro tentacolare che si muove velocissimo sulle pareti per me è vincente, in generale trovo noioso navigare mappe ampie con il tipico avatar bipede dal passo compassato o che diventa veloce solo in una fase avanzate del gioco. L'assenza di mappa può apparire azzardata ma a me non ha creato difficoltà, mi sono perso un paio di volte ma potendo muovermi rapidamente ci è voluto poco a ritrovare la direzione giusta, tuttavia può essere un problema per i completisti poiché ritrovare zone tralasciate non dev'essere semplice (a me non interessa).
I comandi, adattati al protagonista anomalo, li ho trovati perfetti, poiché l'uso dei dorsali per offesa e difesa in abbinata alla levetta destra per mirare mi ha dato un'impressione di naturalezza che raramente ritrovo in layout più canonici. I combattimenti, che effettivamente soffrono di ripetitività, diventano più interessanti quando si usano i poteri o gli elementi ambientali:
Nascondersi sotto il pavimento, prendere il controllo di un soldato, farlo salire su un Mech e ripulire l'area è stato spassoso.
I poteri meritano un discorso a parte poiché sono l'elemento più spiccatamente puzzle:
c'è una progressione che rende il mostro sempre più potente, ma poiché alcuni poteri si manifestano solo in una determinata forma spesso è necessario regredire ad una forma meno potente per superare certe situazioni, aumentando di conseguenza il rischio di sconfitta durante i combattimenti.
Ribadisco di essere tutt'altro che esperto di questo tipo di giochi quindi prendete il mio giudizio con le pinze, tuttavia per me Carrion è un ottimo prodotto articolato su una singola idea vincente, snello e sufficientemente breve da non diventare noioso.
Un gioco bizzarro che odora di Amiga 500.