Grazie per il commento.
Il problema della cadenza periodica è soprattutto legato alla questione organizzativa: siamo tutti sempre molto impegnati e la tradizione vuole che ci troviamo a casa di uno dei quattro per registrare di persona, dal vivo, dopo una cena a base di discussione sui videogiochi e un po' di sano svago.
Credo e spero che si percepisca che mentre registriamo siamo faccia a faccia, dal vivo, sia per la qualità dell'audio che per il ritmo, complesso da mantenere se ognuno fosse a casa sua, con una cuffia e un microfono connessi a Skype.
Inoltre le nostre scalette sono mediamente abbastanza articolare e la componenten musicale (gli intermezzi) sono comunque da pianificare e non si possono inserire a posteriori.
Infine posso dire che sì, nel mondo dei videogiochi gli argomenti sono tanti ma sceglierne uno ed approfondirlo per crearne una scaletta di senso compiuto non è così semplice e a volte sembra che le motivazioni inizino a latitare.
Tutto questo per dirti che il podcast continua ad essere una passione ma anche un impegno che non sempre, per questioni di vita vissuta, può essere portato avanti (vedi anche il buco delle uscite di qualche mese fa).
Ovviamente l'apprezzamento degli ascoltatori è un'ottima carica per spingerci a continuare
Grazie.