Poi l'hai detto tu stesso: folletto aiutante di Babbo Natale, bimbiminkia, creaturine simpa simpa. Hai già deciso. Non c'è guizzo di gameplay che possa farti passare sopra all'impressione che ti fa il comparto estetico. Se non ti piacciono iconografia e personaggi di un gioco, non lo troverai mai un grande gioco, per quanto possa soddisfarti il gameplay.
Falso.
Mario, i funghetti e le tartarughine li ho trovati odiosi da sempre. Mario certe volte mi sta sul cazzo da crearmi odio inverecondo.
Eppure il gameplay dei Super Mario, 2d o 3D che siano, è più forte del mio odio.
Ne sono lieto per te, davvero. Io, purtroppo, se personaggi/grafica ecc mi stanno sul culo, in genere non riesco a godermi il gioco
E Twilight Princess ha una direzione artistica molto incerta, con personaggi e scene da cartoon che convivono con altri che invece sembrano puntare al fotorealismo.
In Zelda, dal bene che se ne dice, mi aspettavo un gameplay da slap in the face. Quel minimalismo nintendo, quella roba da "3 cuori e sei morto", quella cosa da "Boss che dura 30 secondi ma ti diverte"...invece è legnosità allo stato puro, ed i momenti positivi sono estremamente diluiti. In Skyward Sword ci speravo, perchè mi è stato detto che essendo più pensato per Wii, la varietà dovuta ai controlli aumenta, almeno quella...
Devo abbandonare le speranze dici?
Mmmh...allora il dubbio su una certa sopravvalutazione del gioco nelle recensioni mi viene. Il fatto che non si siano individuati i limiti generazionali del gioco(inteso come charachter design e come non particolare evoluzione del gameplay, non dei limiti tecnici della macchina su cui gira) mi dà da pensare.
Mi dà da pensare che ci sia una qualche sudditanza psicologica dovuta al nome, e dovuta ai bei momenti che la saga ha dispensato in passato negli anni.
Twilight Princess è il più legnoso di tutti, intendo artisticamente. Basta vedere come alcune inquadrature sono fisse per nascondere il vuoto che c'è intorno, quel vuoto che noti solo se metti la visuale in prima persona e ti guardi attorno. Come giocabilità, invece, mi sembra molto buono, anche se sì, tra tutti gli Zelda post-N64 è quello con le animazioni e le interazioni più rigide, quasi come se usasse lo stesso motore di Ocarina of Time, ma con più poligoni e texture migliori.
Riguardo alla saga potrei esporre pipponi ed elucubrazioni lunghi chilometri. Mi limito a dire che Zelda è rimasto l'unico esponente di un intero genere ludico, sia come ambientazione/caratterizzazione, sia come struttura di gioco. Sta facendo passi avanti e sperimentazioni, ma non godendo più dell'effetto sorpresa che generò Ocarina of Time, secondo me ad ogni nuova uscita la maggior parte degli utenti vanno a cercare con il lanternino le "innovazioni" invece di godersi i giochi, che sono ottimi e abbondanti. Niente rovina il gusto di un gioco (o di qualsiasi altro prodotto) come l'aspettativa delusa. Il problema è che nessuno sa bene che cosa vorrebbe di nuovo in Zelda, ma tutti si lamentano degli elementi non nuovi, per quanto validi.
La sudditanza psicologica, a mio parere, è solo un'impressione generata da quelle aspettative deluse. Io ritengo Skyward Sword molto superiore a Twilight Princess sotto numerosi aspetti, più numerosi di quelli in cui TP è superiore a SS. Ma anche io gioco ai VG, e a Zelda, da vent'anni, e subisco quel senso di déjà vu che per molti utenti ha ucciso la saga ormai una decina d'anni fa. Non riesco più a trovare Zelda irresistibile dall'inizio alla fine. Ma, a differenza di molti, continuo a trovarlo eccellente. In giro non c'è nessun altro gioco simile, nessun clone. Le altre SH hanno abbandonato da tempo qualsiasi tentativo di imitare Zelda. Forse è anche per questo che sembra meno valido di un tempo: non ha più concorrenti di qualità palesemente inferiore. Proprio come Mario.
Vedi bene che anche tu avevi delle aspettative, ingenerate dai commenti altrui. Ma oggi hai, come paragone, ben altro software di quello che c'era in giro nel 1998, quando Ocarina of Time fu un terremoto epocale nel mondo dei videogiochi. Zelda non può più avere quell'impatto, su nessuno. Quasi nessun gioco può più averlo. E quante più aspettative hai, tanto più resterai deluso. Questi sono giochi ottimi, ma non ti cambiano più la percezione del videogioco come accadeva 15 anni fa.