La prima cosa che ho pensato dopo pochi minuti di gioco ad Ori 2 è che è un gioco che fa sembrare il predecessore
(che ho amato tanto tanto) una sorta di prototipo.
Ne hanno fatta di strada in Moon Studios.
I controlli sono burro fuso, il gioco su PC, in 1440p, è strepitoso.
Purtroppo su OneX il gioco tartaglia un po' (il save è condiviso) ma resta ugualmente
una gioia per gli occhi e per le mani.
Avevo iniziato ad Hard ma poi ho ripreso a Normal perché sono abbastanza certo di una seconda run e volevo
godermi la prima senza patemi. Fino ad ora (circa tre ore di gioco) tutto un pelo facile (si muore pochissimo a differenza del primo che però aveva controlli non infallibili), ma troppo, troppo bello.
Ho sempre pensato che il gimmick del checkpoint (comunque interessante) che aveva il primo Ori,
tradisse un level/mapsection design non del tutto riuscito (che unito ai controlli non perfetti, rompeva
la magia di tanto in tanto).
Non solo la grafica dunque, tutto in questo Ori 2 è tutto pennellato con una grande maestria.
In un epoca dove il level design è stato fortemente sacrificato a favore di livelli generati proceduralmente,
roba artigianale così bella (come lo è stato anche Hollow Knight che però non mi ha innamorato) è una
gioia per un vecchio e stanco videogiocatore come me. Occhi e cuore ringraziano.
In questo periodo in cui la mia vita è fatta di montagne russe e sabbie mobili, giocare roba così curata è veramente terapeutico.
P.S. se su PC (versione Gamepass) avete problemi di audio, con beep fastidiosi, e microblocchi,
provate a spostarlo su SSD. Per me molti, me compreso è cambiato tantissimo anche in termini di fluidità.
P.P.S. Il gioco gira sull'ultima release di Unity 2018.4.18 quindi non fa si avvantaggia delle migliorie
apportate in termini di performance dalle ultime release di Unity 2019. Dato che uscirà su Switch spera
facciano lo sforzo di portare tutto alle ultime versioni, così anche su XBox potrà girare al massimo delle
sue possibilità.