Intanto il maestro di calcio e bel giuoco, lo scienziato Gianpaolo, fa debuttare Suso, l'esterno più lento e discontinuo del secolo, come trequartista: Borini come mezz'ala, Castillejo come seconda punta, Chalanoglu come regista.
Poco importa che in panca ci siano mezze punte, seconde punte, mezz'ali e registi.
Lui è un luminare, un nuovo Montella, uno che ne sa a pacchi.
Ha cambiato radiclamente la testa di mezza squadra, non si è reso conto che se metti gli scarsi nei posti sbagliati quelli giocano ancora peggio.
Per questi maghi di provincia ci vorrebbe una nuova Norimberga.