Qualche mese fa ho giocato l'originale (in realtà il Director's Cut, che non ho idea cosa comporti) su PS5, dove è compreso nel Plus Premium.
Ancora oggi una delle migliori esperienze RE, privo delle velleità action sia nella giocabilità che nella messa in scena messe via via in campo dai seguiti, perdendone progressivamente l'essenza.
A seguire ho iniziato il Rebirth, che amai moltissimo all'epoca, ma ero bello sazio e non sono andato avanti. Quel poco che ho visto però mi ha ricordato che remake formidabile fosse, e ancora oggi rimane una gioia per gli occhi.
A margine, trovo che ci sia poco di più relativo al mondo della legnosità: se la struttura, le meccaniche e l'immaginario di un gioco funzionano ancora, e siamo nello spirito giusto per giocarlo per me la durezza dei controlli diventa un non-problema. A maggior ragione se, come in questi casi, è tutto costruito attorno a quella legnosità: i forti limiti nel controllo di un personaggio facilitano, oggi come allora, l'espressione dell'essenza.