Topic: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero

[Void]

Questi sono i temi di cui parlare, non le pagliacciate di Salvini.

Anche le pagliacciate di Salvini sono meglio dei complottismi.


Se la Lega vince in Emilia Romagna, la vedo già al 50% alle prossime politiche

[Jello Biafra]

Questi sono i temi di cui parlare, non le pagliacciate di Salvini.

Anche le pagliacciate di Salvini sono meglio dei complottismi.

Dove sarebbe il complotto?

Si tratta di scelte politiche.

Che per altro hanno portato secondo gli ultimi dati Oxfam ad avere in Italia l'1% più ricco che detiene quanto il 70% della popolazione.

I più poveri sono donne e nuove generazioni. Oltre il 30% dei giovani guadagna oggi meno di 800 euro lordi al mese, mentre il 23% di quelli sotto i 29 anni versa in condizioni di povertà lavorativa (cioè, pur lavorando, guadagnano così poco da essere poveri).

Poi dice la gente vota Salvini.

[Giobbi]

Lega. Non ho dubbi.

Grande Calabria.

In effetti in Puglia ci sono diversi votanti Lega perché stufi delle governate regionali precedenti, devono ancora fare il doppio passaggio.

[Jello Biafra]

Due post in buona parte condivisibili sulle elezioni in Emilia Romagna di Viola Carofalo di PaP:

https://www.facebook.com/viola.carofalo/posts/1030912010641809

In questo paese tutto si ripete sempre uguale.
Ero piccola e c’era questo dibattito estenuante su Berlusconi.
Berlusconi era una delega in bianco sulle cazzate del centrosinistra.
Potevano fare quelle leggi sul lavoro che hanno regalato la precarietà alla nostra generazione (ricordate il Pacchetto Treu?), potevano fare la riforma delle pensioni che oggi ha portato 5,4 milioni di pensionati a vivere con meno di mille euro, potevano andare a fare la guerra in Jugoslavia, ma al momento opportuno bisognava “turarsi il naso” e votare perché altrimenti sarebbe arrivato il fascismo.
Guai se non andavi a votare, eri responsabile tu. Tu, che quelle politiche le avevi subite. Mica quelli che con quelle politiche hanno costruito cordate di potere e carriere personali.

Una specie di fascismo poi è arrivato sul serio, ma non è quello di Berlusconi né quello di Salvini.
È quello della dittatura mediatica, con pochi soggetti che controllano tutta l’informazione.
È quello delle imprese che ormai fanno lavorare i ragazzi con salari da fame.
È quello nei campi di pomodori su migranti e donne italiane.
È quello delle riforme costituzionali come il federalismo o il Fiscal Compact e delle leggi elettorali maggioritarie (indovinate anche queste chi le ha fatte?), che hanno tolto voce alle persone, ai territori, ai movimenti dal basso.

Così ora ci troviamo in una situazione folle. Con la Lega che fa lo schifo che fa, e quelli che si vogliono “democratici” che scrivono platealmente che “andrebbe abolito il suffragio universale” perché le classi popolari non li votano, che fanno il tifo per alzare il numero delle firme e le soglie di sbarramento per “impedire ai piccoli partiti che rompono il cazzo di presentarsi”, e nel frattempo fanno cene per pochi eletti a mille euro a persona e candidano imprenditori che licenziano 500 lavoratori con un SMS.

Ora, voi potete per l’ennesima volta turarvi il naso. Potete rinviare il problema fino alla prossima elezione. Quando, dopo aver subito altre schifezze da questo governo PD-5 Stelle, ci chiameranno di nuovo a turarci il naso. E via così, in un loop infinito. Fin quando non ci troveremo a scegliere fra il fascista più moderato e quello più estremo, poi fra il fascista e il nazista, poi fra il nazista e il cannibale...

Oppure potete rompere il circolo. Scegliere quello che vi rappresenta davvero, dare forza a dei giovani che hanno iniziano a ribellarsi, a chi fa politica tutti i giorni dalla parte degli ultimi, a chi sta aprendo Case del Popolo e fa mutualismo e lotta sindacale, a chi vuole costruire uno spazio nuovo.

Noi come Potere al Popolo siamo questo. Tutta n’ata storia, come cantava Pino Daniele. Abbiamo fatto una campagna fra le periferie e le fabbriche. Abbiamo portato avanti delle proposte nuove, come il salario a 9 euro per tutti i lavoratori delle ditte in appalto, o il Piano Ambientale per l’Emilia-Romagna. Abbiamo costruito comunità, fatto cene popolari, usato questa vetrina elettorale per mostrare quello che già facciamo.

Abbiamo perso soldi, saltato ore di lavoro, dormito 4 ore a notte. Ma abbiamo anche aggregato persone nuove, migliorato la nostra organizzazione e da domani siamo in grado di continuare con più forza. Qualsiasi risultato verrà fuori da queste urne, noi ci saremo. Perché da domani non crolla il mondo e l’Emilia non diventa il paradiso: da domani chiunque vincerà si andrà avanti con l’autonomia differenziata, con lo sfruttamento delle cooperative, con i posti di potere dati in mano agli amici degli amici, con la ndrangheta che penetra la regione.

Grazie quindi alle compagne e ai compagni che si sono fatti un mazzo così. Siete stati eroici a sfidare questi mostri e tutta Italia vi sta vicino.

Io lo so che l’emotività ormai prevale, che non si ragiona più, che c’è un clima da caccia alle streghe contro chi pensa diversamente. Ma credo che la Storia sia fatta da persone che hanno il coraggio di essere diverse.

Se vi sentite così, andate a votare Marta Collot e Potere al Popolo. Cercate in alto a sinistra. Perché è lì che siamo!

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1029456660787344&set=a.282939238772427&type=3&theater

"White trash", Bibbiano e citofoni. Chi è, oggi, la voce dei senza voce?

In foto la Matiz della donna di Bologna che avrebbe indicato a Salvini il citofono degli "spacciatori": una macchina che non si produce più dal 2010, oggi, usata, potete comprarla a meno di 1000 euro.
La mamma che dal palco racconta dei figli portati via dai servizi sociali perché troppo povera.
Un capo di partito che si scusa per aver organizzato un'iniziativa in un giorno infrasettimanale: "lo so che domani dovete andare a lavorare".
Questo non è semplicemente materiale da meme. I citofoni, Bibbbbiano, i crocifissi, "io sono Giorgia". Questa roba fa ridere, ma è anche seria, serissima. E non (solo) perché Salvini guadagna consensi, perché l'autoritarismo avanza, ma perché oggi le destre sono capaci a tutti gli effetti di autorappresentarsi come la voce dei senza voce.
Mentre le sardine di Santori raccontano di un mondo smart in cui il lavoro precario è "libertà di cambiare" e l'emigrazione "possibilità di migliorare e fare esperienze", chi oggi ha venti, venticinque, trent'anni fa i conti con l'ansia, gli psicofarmaci, l'incertezza per il futuro e la difficoltà di arrivare a fine mese.
Mentre il PD spiega quanto è bello svendere (per renderla efficiente, of course) la sanità pubblica ai privati e smantellare lo stato sociale, c'è una donna ormai anziana il cui figlio è morto forse nella maniera più terribile, di overdose, che gira per i porticati bolognesi con una pistola in tasca e che non trova altra risposta al suo dolore che rompere il cazzo agli stranieri, forse gli unici che le sembrano più disgraziati e senza speranza di lei.
In America quei bianchi mica tanto colti e mica tanto ricchi li chiamano "white trash", immondizia bianca. Li racconta Caldweel nel suo bellissimo "La via del tabacco": sempre pronti a scannarsi l'un l'altro, che mandano in malora ogni cosa che toccano, che prendono a calci in culo ogni nero che gli passa davanti solo per sfogare un po' di aggressività e perché il poveraccio non può reagire, pena il linciaggio. Erano gli anni della Grande Depressione, di una crisi economica feroce.
Oggi in italia questi "poveri bianchi" arrabbiati, stanchi e spaventati, hanno trovato in Salvini il loro portavoce. Resteranno fottuti - forse lo sanno pure - ma almeno si sentono protetti dall'uomo forte che restituisce loro un po' di dignità, che li fa ri-comparire nel discorso pubblico e li fa sfogare, che parla di loro, si veste come loro, ha la panza e si abboffa alle sagre come piace fare a tutti noi.
Questa guerra tra poveri viene strumentalizzata, cavalcata e fomentata dalle destre. Viene semplicemente ignorata - a volte pure sfottuta - dalle sinistre. Per entrambi questa gente è spazzatura. E noi? A noi non resta che, con pazienza, ricominciare a parlare, a stare e lottare fianco a fianco a chi si è sentito sopraffatto e abbandonato. Anche alla signora di Bologna? Sì, anche a lei.

[Void]

Meno di 100 seggi da scrutinare, vantaggio quasi dell'8%
C'è ancora speranza per le politiche

[Giobbi]

Meno di 100 seggi da scrutinare, vantaggio quasi dell'8%
C'è ancora speranza per le politiche

qui é stata una situazione di rigetto (ma vai a suonare i campanelli a casa tua) che ha portato ad una grande affluenza.

Ma perché la base culturale-sociale di un certo tipo c'é

Non so se per dire a Macerata o Pescara valga lo stesso

Mentre ad esempio dovrebbe valere per la Toscana

[Yoshi]

A me sembra anche che dal lato leghista la campagna è stata impostata come un voto per Salvini, dall'altra invece come un voto per il candidato locale con i leader nazionali che si sono tenuti fuori dalla contesa (oltre al fatto che Renzi fuori dal PD mi dà l'idea che in Emilia sia vista come cosa molto buona).
In effetti poi chi sarebbe andato a governare la regione non sarebbe stato Salvini, quindi perchè votare lui?

[Mr.Big]

A me sembra anche che dal lato leghista la campagna è stata impostata come un voto per Salvini, dall'altra invece come un voto per il candidato locale con i leader nazionali che si sono tenuti fuori dalla contesa (oltre al fatto che Renzi fuori dal PD mi dà l'idea che in Emilia sia vista come cosa molto buona).
In effetti poi chi sarebbe andato a governare la regione non sarebbe stato Salvini, quindi perchè votare lui?

Non so che ragionamenti scattino nell'elettorato.
So che di solito per le comunali il liet motif di chi ha in mano la regione è "VOTATE PER NOI E SARANNO PREBENDE E REGALIE E AMMODERNAMENTI E SOLDONI PER IL VOSTRO COMUNE".
Il fatto che in una regione che sta relativamente bene come l'E-R (in tanti centri medio-piccoli i servizi ci sono e funzionano, nella periferia Veneta dove vivo sembra di essere nel Texas rurale del 1810) abbia quasi vinto uno che posta testimonianze delle sue scorpacciate di salsiccie su fb dovrebbe spingere i dirigenti del pd a dimettersi in massa e cambiare a tutto.

[Giobbi]

Renzi fuori dal PD mi dà l'idea che in Emilia sia vista come cosa molto buona

Sì, aldilà della sbornia iniziale (con Renzi che é un piccolo Berlusconi-wannabe finalmente vinciamo!!!)

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Per Emilia Romagna da notare anche lo stacco stile Brexit e Trump tra città e campagna/collina (a Parma soprattutto, città nettamente pro Bonaccini e provincia Leghista).
Per fortuna in questo caso nelle province "rosse" esistono ancora i campagnoli post-comunisti (anche senza post) che si sono sentiti tirati in causa dagli atteggiamenti buzzurro-fascisti di Salvini stesso.
Da cui grande affluenza per riallontanare tizi di quello stampo.

[Giobbi]

TFP Link :: https://www.lastampa.it/topnews/tempi-moderni/2020/01/27/news/l-armata-rossa-fu-cruciale-per-fermare-lo-sterminio-nazista-1.38385773

Ricalcano sul ROSSA.
Sarà un caso?

[Gaissel]

A me sembra anche che dal lato leghista la campagna è stata impostata come un voto per Salvini, dall'altra invece come un voto per il candidato locale con i leader nazionali che si sono tenuti fuori dalla contesa (oltre al fatto che Renzi fuori dal PD mi dà l'idea che in Emilia sia vista come cosa molto buona).
In effetti poi chi sarebbe andato a governare la regione non sarebbe stato Salvini, quindi perchè votare lui?

Non so che ragionamenti scattino nell'elettorato.
So che di solito per le comunali il liet motif di chi ha in mano la regione è "VOTATE PER NOI E SARANNO PREBENDE E REGALIE E AMMODERNAMENTI E SOLDONI PER IL VOSTRO COMUNE".
Il fatto che in una regione che sta relativamente bene come l'E-R (in tanti centri medio-piccoli i servizi ci sono e funzionano, nella periferia Veneta dove vivo sembra di essere nel Texas rurale del 1810) abbia quasi vinto uno che posta testimonianze delle sue scorpacciate di salsiccie su fb dovrebbe spingere i dirigenti del pd a dimettersi in massa e cambiare a tutto.

Sofri sulla questione:

TFP Link :: https://www.wittgenstein.it/2020/01/27/lo-scampato-pericolo/

[Jello Biafra]

https://www.youtube.com/watch?v=XCywCQsTCh0

La rivolta contro le politiche antipopolari di Micron vede la discesa in campo anche dei pompieri.

[eugenio]

TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=duFtHGkMbqw

[Jello Biafra]

TFP Link :: https://www.avvenire.it/agora/pagine/scuola-contro-lideologia-di-competenze-e-merito

[Gaissel]

TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=duFtHGkMbqw

90 anni di applausi.