Il mio primo impatto con il gioco (ricordiamolo, ad hard perché a detta degli estimatori sembrava che a normal si giocasse da solo) è stato con un arciere che faceva 0.01%/0.02% di danno a freccia, che non aveva schivate né modo di parare i colpi nemici, che per combinare qualcosa doveva per forza usare gli attacchi magici e che dopo un paio di questi doveva scappare per mezzo minuto per aspettare che si ricaricasse la barretta.
Il tutto con memici che o sono noiosi per la facilità oppure non muoiono mai (tipo il troll del video) ma che se ti pigliano ti tolgono mezza barra.
Ricordo che la prima sidequest nelle fogne/caverne di Cassardis ho usato tutta la cheappaggine di cui ero capace per vincere, e tutta la pazienza che avevo per evitare di espellere il disco nello spazio profondo.
Poi, ripeto, cambiando classe le cose sono un po' migliorate, ma hitbox, framerate e una certa approssimazione di fondo nel feedback di combattimento (che faticavo ad ascrivere a un'azienda giapponese quale Capcom, onestamente), continuavano a rendermelo un po' indigesto.
Superficialmente ero convinto che sarei stato di fronte ad uno Skyrim (che non mi piace) con le meccaniche fighissime di DMC, e invece mi sono trovato qualcosa che non sono riuscito a capire cosa volesse essere.
L'idea delle pedine è molto valida ed originale, e questo è incontrovertibile, ma anche qui sull'effettiva efficacia della realizzazione, per quanto ho visto, ho qualche riserva.
Infine, vi prego, decidetevi: o si deve giocare 100 ore per apprezzare DD, oppure già dalle prime ore è possibile saggiarne i contenuti alla grossa. ^__^
In ogni caso se lo prenderò su PC andrò di "normale", perché avere nemici che non vanno giù è un'implementazione della difficoltà che non mi garba granché.
E' anche possibile che io ne serbi un ricordo distorto dalla rabbia che mi fece venire il constatare certe scelte (il vanilla, senza teletrasporto, era una simulazione di Bartolini che levati). E' anche il motivo per cui sarei curioso di riprovarci.