Yep.
Farming per lo sblocco di nuove armi e missioni secondarie per i poteri.
Contro ogni mio pronostico, il combat mi sta proprio divertendo. E solo ora, dopo N ore, avverto l'effetto-ripetitività o lo spanamento per il fatto che faccio il bello e il cattivo tempo. Su quest'ultimo aspetto voglio comunque fare un plauso al sistema di autobilanciamento, perché tendenzialmente se non so sto attento rischio di lasciarci le penne e quindi qualche neurone devo quasi sempre mettercelo*. E poi, può risultare confusionario, ma il fatto che a parità di checkpoint i nemici possano spawnare in una determinata stanza oppure no e in quale misura e assortimento aiuta a combattere il logorio del back-tracking.
Poi sì, avessero tweakkato i nemici, che le loro belle routine ce le hanno, per essere più nasty ed efficaci o avessero dato un paio di pattern in più a una roba magnifica come
l'Hiss Urlatore o come cacchio si chiama quel coso invisibile che ti urla contro, che pare il cugino sci-fi della Bestia Assetata di Sangue di Bloodborne
sarei ben più contento.
Deppiù: questa struttura da shooter looter, con i nemici che tendenzialmente son sempre quelli, i drop random, l'accumulo compulsivo di risorse e le missioncine che ci marciano su che abbiamo visto infettare già altri single player eccellenti [God of War] non mi dispiace affatto. Sarà che son caduto con tutte e due le scarpe nel farming.
E mi piace un frego pure l'ambientazione.
Compito: ambienta il tuo gioco in un palazzone governativo.
Svolgimento: butta dentro di tutto e di più in termini di interior design civile e industriale, rappresenta il tutto con un gusto spesso capace di valorizzare il considerevole pene tecnologico che c'hai tra i pantaloni e poi libera la tua fantasia un po' come cazzo ti pare**.
Lo trovo invece difficile da catalogare in fatto di forza narrativa. Remedy ha creato storie e tratteggiato contesti ben più impattanti e avvolgenti, ma c'è da dire che questo è il suo primo titolo in cui puoi dosarti progressione ludica, ambientale e narrativa con il rischio congenito di sfilacciare le cose, per cui un confronto 1:1 su questa metrica è arduo, oltre che forse ingiusto.
Buh, sarò preso benone perché non mi aspettavo granché? Assai probabile.
Ma intanto grazie per il comeback, ragazzacci. Che, fuor di trolling, Quantum Break aveva del buono e diversi segni della vostra classe, ma non mi immaginavo a tornare così lucidi e padroni del vostro manico.
*
impressioni giocoforza filtrate dal fatto che lo gioco solo in streaming e quindi con un livello di skill e attenzione puntalcazzica inferiore alla norma. Magari da solo in offline lo troverei ben più mozzarella e ripetitivo**
senza nemmeno risparmiarsi delle pucciate in zona
Dead Space e The Last of Us
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