Ho da tempo finito Xenoblade 3 ed ho continuato a giocarci fino a circa 180 ore, completando tutte le quest e arrivando a sfidare e battere alcuni dei superboss.
Ci sarebbero tantissime cose da dire su questo titolo e nella speranza di trovare un po' di tempo più avanti per esprimerle, intanto dico questo: è sì vero che l'ultimo capitolo del gioco mi ha straniato e, insieme al finale, mi ha in parte deluso, eppure, metabolizzandolo nei giorni e settimane seguenti, posso dire di essere arrivato a amare questo gioco. Per certi versi è un gioco che mi piace più del primo Xenoblade e lo dico da grandissimo fan del capostipite, che ritengo ancora il gioco migliore nel complesso. Vedo però in Xenoblade 3 un'opera molto personale per Takahashi, con picchi emotivi che mi hanno segnato in profondità e un messaggio di fondo forte e interessante che a tratti permette parallelismi con i tempi in cui viviamo.
Nelle ultime settimane ho giocato anche 30 ore del DLC
Future Redeemed, finendolo. E anche questo gioco ha trovato il modo di sorprendermi, e non sempre positivamente. Immaginavo che questo dlc finale mi avrebbe dato grandi soddisfazioni dal punto di vista narrativo più che del gameplay e invece è accaduto l'inverso.
Questa sorta di Xeno in miniatura funziona decisamente a livello ludico: level design compatto e interessante, esplorazione addictive come sempre, build dei personaggi più focalizzate e combat per certi versi più appagante. Narrativamente invece abbiamo un'atmosfera più avventurosa e leggera rispetto a quella di Xeno 3, c'è un sacco fanservice "buono" (parecchi tributi al primo Xenoblade) e parecchia esposizione per cercare di chiudere la trilogia con molte spiegazioni che i fan ritenevano necessarie. Morale della favola: vengono addirittura introdotti nuovi problemi nell'intreccio.
In ogni caso, ci tengo a dire che la vicenda mi ha preso e non ne do un giudizio negativo.
Però, tutto questo non fa altro che far maturare in me una sentimento che provo da quando ho finito Xeno 3 "base". Ovvero che la botta emotiva che quel gioco ti dà è più importante delle mancate spiegazioni della "Lore" o delle presunte incongruenze della trama. Alla fine, tra Xeno 3 che ha un'anima vera e Future redeemed che ha l'intreccio che tenta di rispondere alle domande dei fan (senza nemmeno riuscirci del tutto), mi prendo cento volte il primo. Quelle scene (e chi ha giocato sa a quali mi riferisco) me le porterò dietro per molto più tempo rispetto all'arzigogolato plot fantascientifico del DLC.